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Campania

Pompei (NA) | Mancato versamento dell’Iva, sequestrati quasi 800.000 euro 

In un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza nel Napoletano, è stato disposto un sequestro preventivo per un valore di quasi 800.000 euro nei confronti di una società di Pompei, la “TM Italia srl”. La misura, richiesta dalla Procura di Torre Annunziata e approvata dal giudice per le indagini preliminari, è stata adottata in relazione a un’indagine su un presunto mancato versamento dell’IVA da parte della società.

Il provvedimento si inserisce in un contesto di controlli fiscali mirati a contrastare l’evasione tributaria, un fenomeno che continua a rappresentare una sfida per le autorità italiane. In questo caso specifico, le indagini hanno rivelato che, nel corso della dichiarazione annuale per l’anno 2018, la “TM Italia srl”, attiva nel settore del commercio all’ingrosso di apparecchi e materiali telefonici, avrebbe omesso di versare l’importo dovuto dell’IVA.

Il sequestro ha colpito sia le disponibilità finanziarie che i beni mobili e immobili riconducibili alla società e al suo rappresentante legale, quest’ultimo indagato per il reato di omesso versamento dell’imposta. Questa azione rappresenta una risposta significativa delle autorità contro le violazioni fiscali, con l’obiettivo di recuperare le somme dovute e di scoraggiare comportamenti simili in futuro.

Le autorità continueranno a vigilare su tali reati, applicando le misure necessarie per garantire il rispetto delle normative fiscali e per tutelare le entrate dello Stato. La vicenda della “TM Italia srl” sottolinea l’importanza di una gestione trasparente e corretta degli obblighi tributari, ricordando che le conseguenze di un mancato adempimento possono essere severe e immediate.

Campania

Napoli | Duro colpo al clan Fabbrocino: 13 arresti per estorsione, sequestrate due società

Su delega del Procuratore Distrettuale di Napoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Il provvedimento ha riguardato 13 persone, di cui 12 sono state sottoposte alla custodia cautelare in carcere e una all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Gli indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso, detenzione e porto illegale di armi, estorsione e tentata estorsione, e trasferimento fraudolento di valori. I reati sono aggravati dall’intento di favorire gli interessi del clan Fabbrocino, attivo a Palma Campania e nelle aree circostanti, sfruttando la forza intimidatoria del gruppo criminale.

Le indagini hanno rivelato che le attività estorsive sarebbero state compiute ai danni di vari imprenditori, al fine di permettere loro di continuare le proprie attività commerciali. Nell’operazione, sono state anche sequestrate due società ritenute riconducibili al clan Fabbrocino.

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Campania

Avellino | Egiziano a bordo di una costosa Mountain Bike, era rubata: restituita al proprietario

Ieri, grazie alla stretta collaborazione tra un cittadino di Avellino e la Polizia di Stato, è stato possibile recuperare una costosa Mountain Bike rubata e denunciare il responsabile. Il furto era avvenuto venerdì 13 settembre, quando la bici era stata sottratta da un garage nel centro della città.

Un cittadino ha notato un uomo a bordo di una Mountain Bike Trek di alto valore e ha allertato le forze dell’ordine, fornendo informazioni decisive per l’intervento. Gli agenti sono così riusciti a fermare un cittadino egiziano e a rinvenire la bici, che è stata subito restituita al legittimo proprietario. L’uomo fermato è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione, e le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sul furto.

Questo episodio mette in luce ancora una volta l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi. La Questura di Avellino ha colto l’occasione per invitare la cittadinanza a segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta, sottolineando che anche piccoli contributi possono fare una grande differenza nella lotta alla criminalità.

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Campania

Napoli | Ricoverata bambina dopo aver ingerito droga

Martedì sera, i carabinieri sono stati chiamati al pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli dopo che una bambina di 10 mesi è stata ricoverata per sospetta intossicazione.

La piccola avrebbe ingerito una sostanza stupefacente, probabilmente hashish. Le autorità stanno conducendo indagini per chiarire le circostanze dell’accaduto. Fortunatamente, la bambina non è in pericolo di vita e rimane sotto osservazione in ospedale.

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