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Campania

Pompei | Turista Inglese incide la Casa delle Vestali: indagato per danneggiamento al patrimonio artistico

Un turista inglese di 37 anni ha deturpato le antiche mura della Domus 5, conosciuta come la “Casa delle Vestali”, durante una visita agli Scavi di Pompei. L’uomo ha inciso le iniziali delle sue figlie e la data odierna sulle pareti affrescate, provocando un danno significativo al patrimonio artistico del sito archeologico.

Il gesto vandalico è stato immediatamente notato dal personale di vigilanza, che ha prontamente avvisato i carabinieri. I militari sono intervenuti e hanno bloccato l’uomo, che è stato successivamente denunciato per danneggiamento al patrimonio artistico.

Le scritte incise sulla parte affrescata all’ingresso della domus comprendevano le lettere “JW LMW MW” nella parte superiore e, nella parte inferiore della parete, la data “07/08/24” seguita dalla scritta “Mylaw”.

L’uomo è ora sotto indagine da parte della procura della Repubblica presso il tribunale di Torre Annunziata per il reato di danneggiamento al patrimonio artistico. La Prefettura di Napoli è stata informata dell’accaduto e si occuperà di comminare le sanzioni amministrative previste dalla legge.

Questo episodio sottolinea l’importanza di preservare e rispettare i siti storici e culturali. Gli atti vandalici non solo danneggiano fisicamente i luoghi, ma compromettono anche la loro integrità storica e culturale. Le autorità continuano a monitorare attentamente il sito di Pompei per prevenire ulteriori atti di questo genere e per proteggere uno dei patrimoni più preziosi dell’umanità.

Campania

Napoli | Duro colpo al clan Fabbrocino: 13 arresti per estorsione, sequestrate due società

Su delega del Procuratore Distrettuale di Napoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Il provvedimento ha riguardato 13 persone, di cui 12 sono state sottoposte alla custodia cautelare in carcere e una all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Gli indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso, detenzione e porto illegale di armi, estorsione e tentata estorsione, e trasferimento fraudolento di valori. I reati sono aggravati dall’intento di favorire gli interessi del clan Fabbrocino, attivo a Palma Campania e nelle aree circostanti, sfruttando la forza intimidatoria del gruppo criminale.

Le indagini hanno rivelato che le attività estorsive sarebbero state compiute ai danni di vari imprenditori, al fine di permettere loro di continuare le proprie attività commerciali. Nell’operazione, sono state anche sequestrate due società ritenute riconducibili al clan Fabbrocino.

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Campania

Avellino | Egiziano a bordo di una costosa Mountain Bike, era rubata: restituita al proprietario

Ieri, grazie alla stretta collaborazione tra un cittadino di Avellino e la Polizia di Stato, è stato possibile recuperare una costosa Mountain Bike rubata e denunciare il responsabile. Il furto era avvenuto venerdì 13 settembre, quando la bici era stata sottratta da un garage nel centro della città.

Un cittadino ha notato un uomo a bordo di una Mountain Bike Trek di alto valore e ha allertato le forze dell’ordine, fornendo informazioni decisive per l’intervento. Gli agenti sono così riusciti a fermare un cittadino egiziano e a rinvenire la bici, che è stata subito restituita al legittimo proprietario. L’uomo fermato è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione, e le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sul furto.

Questo episodio mette in luce ancora una volta l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi. La Questura di Avellino ha colto l’occasione per invitare la cittadinanza a segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta, sottolineando che anche piccoli contributi possono fare una grande differenza nella lotta alla criminalità.

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Campania

Napoli | Ricoverata bambina dopo aver ingerito droga

Martedì sera, i carabinieri sono stati chiamati al pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli dopo che una bambina di 10 mesi è stata ricoverata per sospetta intossicazione.

La piccola avrebbe ingerito una sostanza stupefacente, probabilmente hashish. Le autorità stanno conducendo indagini per chiarire le circostanze dell’accaduto. Fortunatamente, la bambina non è in pericolo di vita e rimane sotto osservazione in ospedale.

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