Connect with us

Liguria

Laigueglia (SV) | La giovane pianista Chiara Bleve in concerto all’oratorio di Santa Maria Maddalena

Giovedì 8 alle 21.15 nell’oratorio di santa Maria Maddalena la rassegna ‘Di Voci e d’Accordo’ ospita la giovane pianista Chiara Bleve. È di Santa Lucia di Piave, ha solo 17 anni e ha vinto il 36esimo Concorso Pianistico “Città di Albenga”, incantando giuria e pubblico con una splendida Ciaccona di Bach-Busoni. Allieva del Maestro Giorgio Lovato, ha iniziato a studiare pianoforte all’età di quattro anni con lo zio Tiziano Nadal e dal 2016 è allieva del Maestro Lovato presso la Scuola di Musica “A. Corelli” di Vittorio Veneto. Dal 2017 si è esibita nell’ambito di numerosi Festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero, mentre a 10 anni già aveva debuttato in concerto con orchestra (ensemble d’archi, Orchestra Filarmonici Friulani, Accademia d’Archi Arrigoni, Orchestra San Marco Pordenone e FVG Orchestra, con le quali ha eseguito i due concerti per pianoforte e orchestra di F. Chopin). Si sta specializzando frequentando i Corsi Internazionali di Perfezionamento della Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro e continua a cercare di migli orarsi seguendo masterclass con importanti maestri, tra i quali Boris Petrushansky e Roberto Giordano all’Accademia pianistica di Imola. A Chiara la Giuria di Albenga ha assegnato il primo premio assoluto con 98/100.
Il “Concorso Pianistico Città di Albenga” è stato inventato da Maria Silvia Folco, e in poche edizioni è divenuto uno dei dieci appuntamenti pianistici più importanti d’Italia. La Folco ha lasciato un vuoto incolmabile non solo come valente insegnante musicale, ma soprattutto come persona. La professoressa Folco fu infatti la direttrice artistica del concorso in
tutte le sue prime edizioni dal 1978 al 2001. Figura di grande rilievo nella cultura del comprensorio negli oltre 50 anni di insegnamento ha saputo sempre promuovere la cultura musicale ad ogni livello.
“Organizzare il concorso pianistico -commenta Isabella Vasile, direttrice artistica- implica un lavoro grandissimo ed è sempre qualcosa di molto intenso. I giovani talenti che ad ogni edizione si incontrano sono bravissimi, e sono uno sprone per tutti i loro coetanei a mantenere viva l’arte, la bellezza e la cultura di cui il nostro paese è ricco”.
Il programma di giovedì sera:
M. Clementi: Sonata in Fa diesis minore, Op.25

R. Schumann: Kreisleriana, Op.16

A. Scriabin: Sonata n.4 in Fa diesis Maggiore, Op.30

Bach-Busoni: Chaconne in Re minore BWV 1004

Liguria

Savona | Un nuovo questore per la città della Torretta, è Giuseppe Mariani che subentra a Alessandra Simone

Un nuovo questore per Savona. E’ Giuseppe Mariani. Subentra a Alessandra Simone. Fino a ieri prestava servizio a Vercelli. Ma per lui la città della Torretta non è una novità avendo ricoperto in passato altri incarichi, tra cui quello di vicario dal novembre 2013 al luglio 2016. «Non fu un periodo facile perché dovevamo seguire le crisi di Tirreno Power e di Piaggio Aero e anche situazioni delicate come le proteste del movimento dei Forconi». Prima di essere trasferito a Vercelli, era stato responsabile della Polfer regionale nel 2021. Ora il ritorno a Savona. «Una provincia – dice il questore –  che ha risorse importanti: i porti commerciali e passeggeri di Savona e Vado Ligure e ovviamente il turismo.  Ne consegue la necessità di un lavoro attento e scrupoloso, a contatto quotidiano con le istituzioni e i cittadini, facilitato dal lavoro del questore Alessandra Simone. Anche a Savona ci sono stati episodi di violenza, che sono senza confini e possiamo dire accadono purtroppo dovunque. Non c’è un allarme generalizzato, ma questo non significa abbassare l’attenzione. La mia porta sarà sempre aperta per ascoltare i cittadini». L’ex questore della città della Torretta, invece, è stata trasferita a Treviso. Aveva guidato la Questura di Savona muovendo i suoi primi passi il 10 gennaio 2022, subentrando all’ex questore Giannina Roatta. Proveniente dall’ufficio centrale ispettivo, Alessandra Simone ha ricoperto ruoli di rilievo come dirigente dell’Anticrimine nella questura di Milano ed ha anche ricoperto il ruolo di capo della sezione omicidi della squadra mobile sempre nel capoluogo lombardo.

Continua a leggere

Liguria

“Nostos”, l’associazione di volontariato dedicata alla ricerca delle persone scomparse

Si chiama “Nostos International Italia” la nuova organizzazione di volontariato dedicata alla ricerca di persone scomparse. L’iniziativa è nata da un’idea di Roberta Carassai, nel ruolo di presidente dell’associazione, madre di Alessandro Venturelli, scomparso da Sassuolo nel 2020 affiancata dall’avvocato di famiglia Claudio Falleti e da Marc Di Maggio, entrambi vicepresidenti. “Nostos”, che in greco antico significa “ritorno a casa”, si propone di affiancare le famiglie in questo doloroso percorso, attraverso l’attivazione di volontari specializzati in collaborazione con le istituzioni nazionali ed internazionali.

La missione di “Nostos” è ambiziosa. «Vogliamo creare una rete capillare di volontari, formati da professionisti del settore legale, psicologico e scientifico, per supportare le ricerche sul territorio – spiegano i responsabili della nuova associazione – L’obiettivo è affiancare le forze dell’ordine e superare i limiti operativi tradizionali, lavorando in stretta sinergia con le istituzioni ma soprattutto coinvolgendo attivamente la cittadinanza. Tutto questo ricordando che la solidarietà é il faro che guida verso casa». Roberta Carassai, madre e presidente dell’associazione, racconta con forza la sua volontà di perseguire un obiettivo chiarissimo: «Non smetterò mai di cercare mio figlio. Ogni giorno mi sveglio con la speranza di riportarlo a casa, ed è questa speranza che mi ha dato la forza per fondare Nostos. Non possiamo arrenderci finché ogni famiglia non riabbraccerà i propri cari. Il nostro scopo, infatti, è ridare voce a chi non ne ha più attraverso i giornali, la tv, la radio e a qualsiasi altro mezzo di comunicazione».

“Nostos” è già operativa e intende potenziare le ricerche attraverso una metodologia strutturata e innovativa. Claudio Falleti, vicepresidente e avvocato della famiglia Carassai, sottolinea l’importanza del ruolo della comunità: «Le istituzioni fanno il possibile, ma spesso le risorse non bastano. È qui che entra in gioco la cittadinanza: con Nostos vogliamo colmare quei vuoti e rendere la società parte attiva in questa lotta. Ogni volontario può fare la differenza». Marc Di Maggio, vicepresidente e esperto di supporto psicologico, si concentra sulla necessità di assistenza alle famiglie: «La scomparsa di una persona non lascia solo un vuoto fisico, ma un trauma psicologico devastante. Con Nostos, vogliamo non solo riportare a casa le persone scomparse, ma anche fornire un sostegno emotivo e psicologico alle famiglie e alle persone che rientrano dopo un lungo periodo di risposta concreta a un fenomeno che, in Italia e nel mondo, coinvolge migliaia di persone ogni anno. Nostos non solo mobilita risorse volontarie, ma offre anche assistenza gratuita a livello legale, psicologico e scientifico, diventando un punto di riferimento per le famiglie che vivono il dramma di una scomparsa».

In supporto all’associazione in qualità di consulente scientifico il Generale Luciano Garofalo ex comandante dei RIS di Parma ed in qualità di consulente giuridico, quindi la dottoressa Carmen Pugliese magistrato di altissimo livello oggi a riposo che si è sempre occupata di temi molto sensibili. Insieme a loro Giò Barbera, giornalista professionista, attuale direttore di Radiocom.tv, il webradiogiornale con sede a Bruxelles per gli italiani nel mondo.

Continua a leggere

Liguria

Genova | Diciottenne accoltella la madre al culmine di una lite, la donna in codice rosso a Villa Scassi

Un ragazzo di 18 anni ha accoltellato la mamma al culmine di una lite. La donna è stata soccorsa dal personale del 118 ed è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Villa Scassi. L’aggressione è avvenuta in via Ventotene, nel quartiere di Genova Oregina. Secondo quanto ricostruito dagli agenti delle volanti, madre e figlio stavano pranzando insieme a un altro figlio minorenne. Il diciottenne e sua mamma hanno iniziato a litigare, per futili motivi, e a un certo punto il giovane ha preso un coltello e ha colpito la donna all’addome. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia e gli investigatori della squadra mobile. Il ragazzo è stato portato in questura.

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY