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Mondo

Donald Trump sul ritiro di Angela Carini: “Imane Khelif è un bravo pugile uomo”

Durante un recente comizio ad Atlanta, l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha riacceso il dibattito sul caso della pugile algerina Imane Khelif e l’abbandono del match da parte dell’italiana Angela Carini. Trump ha rilanciato una notizia falsa riguardante la sessualità di Khelif, sostenendo che l’atleta algerina fosse in realtà un uomo che ha fatto la transizione, un’affermazione non supportata da alcuna prova.

Nel suo discorso, Trump ha fornito una versione distorta dell’incontro avvenuto il 1 agosto alle Olimpiadi di Parigi. Ha dichiarato che Carini sarebbe stata sconfitta in soli 46 secondi dopo essere stata colpita violentemente da Khelif, descritta come un “bravo pugile uomo”. Trump ha usato questo episodio per promuovere la sua posizione contro la partecipazione di persone transgender negli sport femminili, promettendo che sotto la sua amministrazione “gli uomini non parteciperanno agli sport femminili”.

L’ex presidente ha sfruttato il caso Carini-Khelif anche per attaccare la vicepresidente democratica Kamala Harris. Trump ha avvertito che se Harris dovesse vincere le prossime elezioni presidenziali, situazioni simili a quella delle Olimpiadi di Parigi potrebbero verificarsi negli Stati Uniti, specialmente durante le Olimpiadi di Los Angeles. Ha inoltre definito Harris una “attivista trans radicale” e l’ha accusata di voler permettere che “gli uomini picchino le donne in nome della tolleranza”.

Nonostante le polemiche, Imane Khelif ha continuato a dimostrare le sue capacità sul ring. Dopo aver vinto per abbandono contro Carini, ha battuto l’ungherese Luca Hamori in tre riprese. Hamori, prima del match, aveva criticato Khelif affermando che avrebbe dovuto “combattere contro un uomo”. Questo tipo di dichiarazioni ha alimentato ulteriormente le controversie.

Khelif e la pugile taiwanese Lin Yu-Ting erano state squalificate nel 2023 dall’International Boxing Association (IBA), guidata dall’oligarca russo Umar Kremlev, durante i Mondiali di boxe per motivi non chiariti pubblicamente ma che, secondo le dichiarazioni ufficiali, non riguardavano i livelli di testosterone.

Il capo del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), Thomas Bach, ha intervenuto per difendere Khelif e Lin, ribadendo che sono “donne nate e cresciute come donne” e che devono essere rispettate. La sua dichiarazione è stata un tentativo di calmare le acque e contrastare le false narrazioni che stanno circolando.

L’episodio ha sollevato ancora una volta il delicato tema della partecipazione degli atleti transgender negli sport femminili, una questione che continua a dividere opinione pubblica e politica.

Attualità

Papa Francesco a Timor Est, terza tappa del viaggio apostolico

L’aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato all’aeroporto internazionale di Dili, capitale di Timor Est, dove è stato accolto dal Presidente della Repubblica e dal Primo ministro. Si tratta della terza tappa del viaggio apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, uno dei viaggi papali più lunghi di sempre.
Due bambini in abito tradizionale gli hanno offerto dei fiori e una sciarpa, il tipico tais. Dopo un breve colloquio con il presidente ed il premier, il Pontefice ha raggiunto la nunziatura apostolica.
Nel pomeriggio in programma la cerimonia di benvenuto al palazzo presidenziale, la visita al Capo dello Stato e l’incontro con autorità, società civile e corpo diplomatico.
– foto Ipa –

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Cronaca

Migranti | Morte almeno 44 persone nelle ultime 24 ore in due naufragi nel Mediterraneo Centrale

In un tragico aggiornamento riguardante i naufragi nel Mediterraneo Centrale, almeno 44 persone hanno perso la vita nelle ultime 24 ore in due distinti incidenti avvenuti al largo delle coste libiche e italiane. La notizia è stata comunicata da Medici Senza Frontiere (MSF), che ha anche denunciato le difficoltà crescenti per le operazioni di soccorso in mare.

Secondo l’organizzazione umanitaria, le navi impegnate nelle operazioni di salvataggio, come la Geo Barents, stanno affrontando significativi ostacoli a causa delle restrizioni imposte dal governo italiano. Questi provvedimenti, descritti come vessatori, hanno limitato fortemente la capacità di intervenire tempestivamente e di fornire aiuto ai migranti in difficoltà.

Un drammatico racconto è emerso da uno dei naufragi, dove un superstite, rimasto per tre giorni aggrappato a un barcone capovolto insieme ad altri sei sopravvissuti, è ora assistito dai team di MSF in Sicilia. Questo episodio sottolinea non solo l’urgenza della situazione ma anche le crescenti sfide che le organizzazioni umanitarie affrontano nel tentativo di salvare vite umane in uno dei tratti di mare più pericolosi al mondo.

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Cronaca

Amazzonia | Record di incendi: sono stati 10mila nel 2024

Nel 2024, l’Amazzonia ha raggiunto nuovi e preoccupanti record di incendi. Secondo i dati diffusi dal Wwf e dall’Istituto brasiliano di ricerche spaziali (Inpe), il Brasile ha registrato oltre 110.000 incendi da inizio anno, un aumento drammatico del 76% rispetto allo stesso periodo del 2023 e il numero più alto dal 2010.

Di particolare allerta è il fatto che oltre un terzo di questi incendi ha avuto luogo proprio nella foresta amazzonica, una delle aree ecologicamente più significative del pianeta. Questo numero è il più alto dal 2005 e rappresenta un incremento significativo rispetto all’anno precedente. Il Wwf ha definito la situazione come una “emergenza mondiale”, sottolineando il grave impatto ambientale e le conseguenze per il clima globale.

Questi incendi non solo distruggono la biodiversità unica dell’Amazzonia, ma contribuiscono anche a un aumento delle emissioni di carbonio, aggravando ulteriormente la crisi climatica. La Giornata mondiale d’azione per l’Amazzonia ha messo in luce la necessità urgente di interventi globali e azioni concrete per salvaguardare questo vitale ecosistema.

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