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Calabria

Ponte sullo Stretto | Sul decreto Infrastrutture il Governo ha deciso di porre la fiducia

Lunedì prossimo, Montecitorio sarà il teatro del voto sul Decreto Legge Infrastrutture, con il Governo che ha scelto di porre la fiducia sul provvedimento. Tra le varie misure proposte, l’articolo 2 è al centro del dibattito, in quanto riguarda il controverso progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, argomento che immancabilmente accende accesi confronti.

L’obiettivo del decreto è garantire l’efficace operatività della società “Stretto di Messina” e assicurare il rispetto del cronoprogramma per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria. Tra le principali disposizioni dell’articolo 2 vi è la possibilità di approvare il progetto in diverse fasi costruttive, superando così la scadenza precedentemente fissata al 31 luglio 2024.

Le misure specifiche comprendono:

  1. Chiarimento delle modalità di approvazione degli atti aggiuntivi alla concessione.
  2. Aggiornamento delle procedure per l’approvazione del progetto esecutivo.
  3. Assicurazione che il costo del progetto sia compatibile con le risorse disponibili secondo la legislazione vigente.
  4. Definizione delle modalità di gestione delle variazioni di prezzo.
  5. Richiesta di asseverazione dell’importo aggiornato del contratto da parte di esperti qualificati.
  6. Specificazione che l’approvazione finale del progetto, comprese le osservazioni e prescrizioni, deve avvenire entro il 31 dicembre 2024.
  7. Permesso per la società concessionaria di utilizzare personale distaccato dalle Ferrovie dello Stato.

Una norma aggiunta durante l’esame in Commissione disciplina le procedure di esproprio e i relativi indennizzi. Dopo la sottoscrizione degli atti aggiuntivi, la società “Stretto di Messina Spa” o il Contraente generale potranno, entro trenta giorni dalla dichiarazione di pubblica utilità, stipulare accordi di cessione dei beni con i proprietari e usufruttuari delle unità immobiliari interessate. La società non assumerà gli oneri passivi dei proprietari nei confronti degli istituti finanziari, né acquisirà gravami sugli immobili ceduti. Se gli accordi non saranno stipulati entro il termine previsto, l’Autorità espropriante procederà con le espropriazioni emettendo i relativi decreti e immettendo immediatamente in possesso i nuovi proprietari.

Ai proprietari che da almeno dodici mesi possiedono pienamente l’immobile e che concluderanno l’atto di cessione, sarà corrisposta un’indennità entro trenta giorni dalla trascrizione degli atti, calcolata tenendo conto del valore di mercato dell’immobile maggiorato del 15%.

Questo provvedimento, se approvato, segnerà un importante passo avanti per il progetto del Ponte sullo Stretto, pur continuando a sollevare numerosi interrogativi e critiche sulla sua effettiva utilità e sostenibilità economica.

Attualità

Roccella Jonica (RC) | ancora un nuovo sbarco migranti questa mattina

Meno di 24 ore dopo il precedente evento, un nuovo sbarco di migranti si è verificato poco prima dell’alba nel porto di Roccella Ionica, in provincia di Reggio Calabria. Altri 71 profughi sono stati soccorsi in mare, al largo dello Ionio, dai militari della Guardia Costiera di Roccella Ionica. I migranti, di nazionalità irachena, iraniana ed egiziana, comprendono 52 uomini, 12 donne e 7 minori, tra cui un bambino di meno di un anno.

Durante l’operazione di soccorso, avvenuta nella tarda serata di ieri, i migranti si trovavano a circa 35 miglia dalla costa calabrese a bordo di una piccola barca a vela partita circa cinque giorni fa dalla Turchia. Dopo i primi controlli medici e delle forze dell’ordine, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, i migranti sono stati temporaneamente sistemati nella tensostruttura portuale di primo soccorso e accoglienza, gestita dalla Croce Rossa e dalla Protezione civile comunale.

Con questo ultimo arrivo, che segue quello del pomeriggio di ieri con 72 persone di varie nazionalità, tra cui cinque minori non accompagnati, il numero totale degli sbarchi al porto di Roccella Ionica è salito a 21, con circa 1.300 migranti accolti negli ultimi tre mesi e mezzo.

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Calabria

Crotone | Sequestro di stupefacente in un appartamento del lungomare, un arresto

La costante attività di contrasto allo spaccio di droga da parte della Questura di Crotone ha portato all’arresto di un uomo di 53 anni, già noto alle forze dell’ordine, e al sequestro di circa 50 grammi di hashish.

Durante un’operazione congiunta tra le volanti e la Squadra Mobile, gli agenti hanno notato movimenti sospetti di noti consumatori di droga nei pressi di un immobile situato nella zona del lungomare Cristoforo Colombo. Insospettiti, sono intervenuti all’interno di un appartamento, dove è stata effettuata una perquisizione.

Nel corso dell’ispezione, è stato rinvenuto un panetto di hashish, quattro involucri di piccole dimensioni pronti per essere venduti, un coltello usato per il taglio della droga, un bilancino elettronico di precisione e 230 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio.

Tutto il materiale è stato sequestrato, mentre l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e messo a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.

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Attualità

Vibo Valentia | Lamentele da parte dei commercianti per i lavori in centro

L’architetto Luca Calselli, incaricato della progettazione e direzione dei lavori di rigenerazione di piazza Luigi Razza, è stato convocato oggi presso il Municipio dai responsabili comunali. La chiamata, comunicata al professionista martedì scorso, è scaturita dalla mancata trasmissione della perizia di variante in corso d’opera, richiesta da settimane dall’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Monteleone. Quest’ultimo aveva sollecitato l’aggiornamento per risolvere le incongruenze emerse nell’esecuzione del progetto.

Il cantiere, infatti, ha mostrato evidenti problematiche: la pavimentazione della piazza presenta dislivelli e dossi significativi, che stanno causando disagi agli edifici circostanti, soprattutto per quanto riguarda il deflusso delle acque. La perizia di variante, che secondo diversi esperti del settore potrebbe essere completata in circa una settimana, sembra essere tuttora in fase di elaborazione.

La situazione ha sollevato un’ondata di malcontento tra i residenti e i commercianti della zona, già contrariati per la rimozione del parcheggio preesistente e ora esasperati dal prolungarsi dei lavori e dai conseguenti disagi. Gli amministratori locali e gli operatori economici sono preoccupati per i continui ritardi e le problematiche legate al cantiere, che stanno avendo un impatto negativo sulla vita quotidiana e sull’attività commerciale nella piazza e nelle aree limitrofe.

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