Connect with us

Cronaca

Bari | Scoperto nascondiglio pieno di armi e droga a Carbonara

Con la necessaria premessa che si tratta di accertamenti compiuti durante le indagini preliminari e che la verifica definitiva avverrà nel contraddittorio con la difesa, la Polizia di Stato ha arrestato un giovane ventiquattrenne il 15 luglio 2024. L’uomo è accusato di detenzione illegale di cinque armi clandestine, possesso di un considerevole quantitativo di munizioni e detenzione di sostanze stupefacenti con intenti di spaccio.

L’arresto è avvenuto in seguito a un’operazione pianificata nella serata del 15 luglio nel quartiere “Carbonara” di Bari, dove gli agenti della Squadra Mobile hanno perquisito un box nel piano interrato di un condominio. All’interno del box, sotto il controllo dell’arrestato, sono state scoperte cinque pistole clandestine funzionanti (due revolver e tre semi-automatiche), oltre a 384 cartucce di diverso calibro e due giubbini antiproiettile.

Durante la perquisizione sono stati anche trovati e sequestrati 196 grammi di Hashish, 34 grammi di Marijuana e materiale per il confezionamento delle sostanze.

Dopo le procedure di rito, il soggetto è stato trasferito nel carcere di Bari. Il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari e proseguirà con l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa, per stabilire la responsabilità dell’indagato nei reati contestati durante il processo.

Cronaca

Milano | Studente picchiato in stazione centrale, 3 arresti

Il 5 settembre, un giovane studente diretto al test di ingresso al Politecnico di Milano è stato vittima di una brutale aggressione e rapina nei pressi della Stazione Centrale. Nonostante l’intensità del trauma subito, il ragazzo ha deciso di partecipare al test prima di recarsi alla stazione di polizia per denunciare l’accaduto.

Durante il suo tragitto, mentre parlava al telefono con il padre per informarlo del viaggio da Puglia a Milano, è stato sorpreso e aggredito da tre uomini. Gli aggressori, di origine marocchina e con precedenti penali, hanno picchiato il giovane con calci, pugni e morsi, rubandogli lo zaino. Per cercare di camuffarsi, hanno indossato gli abiti del malcapitato e si sono poi dati alla fuga.

Grazie alle segnalazioni del personale dell’ATM e alle descrizioni fornite dalla vittima, la Polizia di Stato è riuscita a identificare e arrestare i tre aggressori, di età comprese tra i 20 e i 50 anni, tutti irregolari sul territorio. I tre sono attualmente detenuti presso il carcere di San Vittore con l’accusa di rapina aggravata.

L’episodio sottolinea la crescente preoccupazione per la sicurezza nelle aree circostanti le stazioni e la necessità di rafforzare le misure di protezione per i cittadini e i viaggiatori.

Continua a leggere

Cronaca

Foggia | Aggressione al policlinico, picchiati 3 infermieri da un 18enne

Nella notte tra sabato e domenica, il personale del pronto soccorso del policlinico di Foggia è stato vittima di un’altra violenta aggressione. Tre infermieri sono stati attaccati da un paziente, un giovane di 18 anni, che si era recato al pronto soccorso lamentando uno stato d’ansia. Durante l’intervento dei sanitari, il giovane ha reagito con violenza, colpendo gli infermieri con calci e pugni.

L’aggressore è stato arrestato in flagranza e trasferito in carcere, accusato di lesioni personali a personale sanitario e di resistenza a pubblico ufficiale. Questo episodio di violenza segue un’altra aggressione avvenuta recentemente nello stesso ospedale, dove il personale del reparto di chirurgia toracica era stato aggredito da familiari di una paziente deceduta durante un intervento.

Questi atti di violenza nei confronti dei professionisti sanitari mettono in luce una preoccupante tendenza e sollevano interrogativi sulla sicurezza degli operatori nel contesto ospedaliero. Le autorità e le strutture sanitarie stanno cercando soluzioni per garantire una protezione adeguata ai lavoratori e per prevenire ulteriori episodi di aggressione.

Continua a leggere

Calabria

Redditizio mercato di droga del cosentino, in particolare nei comuni di Paola e Cetraro

Negli ultimi mesi, l’Appennino paolano e le aree costiere della provincia di Cosenza hanno visto un aumento significativo del mercato della droga, con una particolare concentrazione tra i comuni di Paola e Cetraro. Le operazioni delle forze dell’ordine hanno rivelato un vasto traffico di sostanze stupefacenti e armi, scoperte in magazzini apparentemente abbandonati nel cuore del centro storico di Paola.

Le recenti operazioni condotte da Carabinieri e Polizia hanno portato alla luce una notevole quantità di droga, tra cui marijuana, cocaina, hashish e droghe sintetiche molto ricercate dai giovani, soprattutto per le serate di movida. Questo mercato in crescita si caratterizza per un’ampia offerta di sostanze, dalla tradizionale marijuana e cocaina, alle più recenti droghe sintetiche, che sono diventate sempre più popolari e spesso miscelate con alcol nei locali notturni.

Le forze dell’ordine hanno scoperto anche un notevole arsenale di pistole e fucili, dimostrando che il traffico di droga è accompagnato da una preoccupante disponibilità di armi. Nonostante il mercato della droga sia in continua evoluzione e sempre più sofisticato, le tradizionali modalità di approvvigionamento della ‘ndrangheta sembrano essere sfidate da nuove tendenze, come l’acquisto e la vendita online, che complicano il lavoro delle autorità nel monitorare e controllare il fenomeno.

L’emergere di queste nuove tendenze nel mercato della droga riflette un cambiamento nelle dinamiche dello spaccio, con una crescente richiesta di droghe sintetiche e una diversificazione delle modalità di vendita. Questo scenario richiede un’adeguata risposta delle forze dell’ordine per affrontare efficacemente la crescente complessità del traffico di stupefacenti e delle armi nella regione.

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY