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Cronaca

Brescia | Beccato dalla Polizia dopo essersi introdotto in un esercizio commerciale per rubare: arrestato

Nel corso della notte di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un quarantenne resosi responsabile di almeno tre furti in serie ai danni di un’abitazione e due esercizi commerciali.

Erano da poco passate le 4:00 della notte del 12 luglio quando alla Centrale Operativa della Questura è giunta la segnalazione di alcuni rumori sospetti presso un negozio di Via Apollonio.

Nei pressi di quella via, impegnati nelle ricerche per una precedente segnalazione di furto consumato, erano già presenti alcuni equipaggi delle Volanti della Polizia di Stato che si sono recati dinanzi all’attività e hanno immediatamente individuato una finestra forzata, con tracce di sangue, che conduceva all’interno dei locali.

Cinturata la zona, mentre alcuni agenti tenevano sotto controllo le possibili vie di fuga, altri operatori si sono introdotti all’interno dell’esercizio e hanno iniziato le ricerche seguendo le tracce ematiche finché hanno sorpreso il reo nascosto in un frigorifero in uso ai dipendenti del negozio.

A nulla è valso il suo tentativo di darsi alla fuga: è stato immobilizzato e condotto in Questura, dove immediate indagini hanno permesso di addebitargli anche almeno tre precedenti furti occorsi nella medesima nottata.

Lo stesso infatti, a poca distanza dal negozio in cui è stato bloccato, era stato visto da un testimone fuggire da un appartamento e nascondere la refurtiva a bordo di un’automobile risultata rubata durante la notte precedente; un altro testimone ha riferito che il medesimo soggetto aveva precedentemente tentato di rubare all’interno di una galleria d’arte sita a poche centinaia di metri dai luoghi dei furti.

Infine, gli agenti dalle Volanti hanno scoperto che i vestiti indossati dal ladro erano stati sottratti poche ore prima in un hotel del centro cittadino.

Una volta eseguiti tutti i rilievi, che per quanto riguarda le tracce ematiche hanno reso necessario anche l’intervento della Polizia Scientifica, il responsabile, soggetto noto con numerosissimi precedenti e già arrestato lo scorso 15 giugno dalla Polizia di Stato per un furto all’interno di un bar, è stato tratto in arresto per furto aggravato ed è stato denunciato per la ricettazione dell’autovettura e dei vestiti rubati, mentre il maltolto è stato restituito agli aventi diritto.

Il soggetto è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il giudizio di convalida.

Cronaca

Torino | Sequestro preventivo di 74 milioni nell’inchiesta sull’eredità di Gianni Agnelli

La procura di Torino ha disposto un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 74,8 milioni di euro, nell’ambito dell’indagine legata alla gestione dell’eredità di Gianni Agnelli. Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale torinese su richiesta della procura, coinvolge i fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre al commercialista Gianluca Ferrero e al notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen.

Il sequestro ha l’obiettivo di garantire la confisca, anche per equivalente, di beni mobili e immobili fino alla somma indicata. A eseguire il provvedimento è stato incaricato il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Torino.

Secondo la procura, i reati contestati comprendono la dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di artifici e la truffa ai danni dello Stato. Tuttavia, l’ufficio giudiziario ha sottolineato che vale la presunzione di innocenza per tutte le persone indagate, che potranno dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati in ogni fase del procedimento.

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Cronaca

Frosinone | Truffa ai danni di un’anziana: la Polizia Stradale recupera refurtiva e denuncia i responsabili

Gli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Cassino hanno fermato un veicolo Ford Puma, in transito sulla carreggiata sud del tratto autostradale di competenza. A bordo si trovavano due giovani il cui comportamento nervoso ha subito insospettito i poliziotti.

Grazie all’esperienza e al notevole intuito investigativo degli agenti, si è deciso di approfondire il controllo del veicolo, scoprendo elementi riconducibili a una truffa segnalata poche ore prima in provincia di Siena, a danno di una signora anziana. Durante la perquisizione del mezzo, infatti, è stata trovata una borsa ben nascosta, contenente numerosi monili in oro e una somma di denaro contante.

Immediatamente è stata avviata un’indagine approfondita, che ha permesso di stabilire con chiarezza la responsabilità dei due soggetti fermati. In collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Siena, si è accertato che la vittima, una donna di 65 anni, era stata raggirata con la cosiddetta “truffa del finto incidente stradale”.

La donna era stata contattata telefonicamente da un individuo che si era presentato come Maresciallo dei Carabinieri, il quale le aveva riferito di un presunto incidente stradale causato dal figlio. Per evitare l’arresto del giovane, la donna avrebbe dovuto pagare una somma di denaro. Poco dopo, un falso avvocato si è presentato alla sua porta per riscuotere quanto richiesto. Non avendo una grande disponibilità di contanti, l’anziana ha consegnato numerosi monili in oro e tutto il denaro presente in casa.

Grazie alle tempestive indagini, i poliziotti della Stradale di Cassino hanno potuto attribuire con certezza la responsabilità del reato ai due truffatori, che sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria. La refurtiva, composta dai monili in oro e dal denaro contante, verrà restituita alla vittima.

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Cronaca

Verona | Tragedia familiare a Vago di Lavagno: uomo uccide la moglie e ferisce gravemente il figlio

Un grave episodio di violenza domestica si è consumato ieri a Vago di Lavagno, nel veronese, dove un uomo ha sparato e ucciso la moglie, ferendo gravemente il figlio di 15 anni. Il ragazzo, che ha tentato di proteggere la madre dall’aggressione, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale in condizioni critiche tramite elicottero.

L’allarme è scattato intorno alle 14, quando alcuni residenti hanno udito i colpi di arma da fuoco provenienti dall’abitazione della famiglia. I carabinieri, giunti prontamente sul posto, hanno isolato l’intera area per consentire agli investigatori di ricostruire la dinamica del tragico evento, ancora oggetto di indagine.

Il ragazzo, nel disperato tentativo di salvare la madre, si è frapposto tra i genitori, venendo colpito gravemente. Ora è ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale Borgo Trento di Verona, mentre il padre, autore del gesto, è stato interrogato direttamente sul luogo del delitto prima di essere portato in caserma.

La vittima, una donna di 58 anni, non ha avuto scampo, e per lei i soccorsi non hanno potuto fare nulla. Il movente dell’omicidio rimane ancora da chiarire.

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