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Curiosità

La Storia di Sabrina Cohen-Hatton: Da Senzatetto a Consulente del Principe William

La vita può cambiare in un attimo. Sabrina Cohen-Hatton ne è un esempio lampante: ex senzatetto, oggi è consulente del principe William. A causa di problemi familiari, Sabrina, 40 anni, ha vissuto per strada ma è riuscita a trasformare la sua vita diventando un capo dei vigili del fuoco e consulente del primogenito di Re Carlo, contribuendo a supportare gli homeless. La sua storia ha attirato l’attenzione dei media britannici durante il primo anno del progetto Homewards, lanciato dall’erede al trono.

L’11 luglio, durante una cerimonia a Londra, il principe William ha ricordato lo spirito dell’iniziativa, sottolineando che è possibile porre fine al disagio dei senzatetto offrendo loro nuove opportunità, come fa la sua organizzazione. “Ho creato Homewards perché volevo che guardassimo il problema dei senzatetto attraverso una lente diversa”, ha spiegato il principe, ringraziando coloro che hanno collaborato al progetto, inclusa Cohen-Hatton, che è diventata una delle principali promotrici grazie alla sua esperienza personale.

“Ora sono seduta davanti a voi con un lavoro, una casa, una famiglia e un dottorato di ricerca”, ha dichiarato Sabrina in un’intervista alla BBC. Tuttavia, dopo la morte del padre, ha trascorso alcuni anni da adolescente vivendo per strada, guadagnandosi qualche sterlina vendendo la rivista ‘Big Issue’, creata per aiutare i senza fissa dimora. Successivamente, è entrata nei vigili del fuoco in Galles, si è laureata e ha scalato i gradi dei pompieri fino a occupare incarichi di comando nella London Fire Brigade.

Cohen-Hatton ha raccontato di aver spiegato al principe William i numerosi ostacoli incontrati lungo il suo cammino e come è riuscita a superarli. William, da parte sua, le ha mostrato molta “empatia”, ha detto la “chief fire officer”, empatia che riflette le esperienze personali del principe. Infatti, la madre di William, Diana, lo portava da bambino a visitare rifugi per i senzatetto, aiutandolo a vedere oltre la vita di corte.

Attualità

Agricoltura del nuovo millennio: Un olio potrebbe sostituire i pesticidi

Il dilemma tra la protezione delle piante dagli insetti dannosi e la salvaguardia degli insetti impollinatori è da sempre un problema per gli agricoltori. Tuttavia, un recente studio condotto dall’Università di Wageningen nei Paesi Bassi ha proposto una soluzione innovativa: un olio da spruzzare sulle foglie in grado di difendere le piante dagli insetti più piccoli senza danneggiare api, bombi e vespe, fondamentali per l’impollinazione.

L’ispirazione per questa nuova tecnica è venuta dalle strutture presenti su alcune piante, chiamate tricomi ghiandolari, che hanno la capacità di intrappolare gli insetti e trasformarli in fonte di nutrienti o di difesa. Il team olandese ha cercato di ricreare artificialmente queste strutture, concentrandosi sulla parte appiccicosa, utilizzando un mix di acqua e oli vegetali sottoposto a un trattamento di ossidazione. Il risultato è un liquido appiccicoso che forma goccioline di dimensioni ridotte, sufficienti per intrappolare gli insetti più piccoli ma non dannosi per quelli più grandi, come gli impollinatori.

Questo olio rimane aderente alle piante per diversi giorni e può essere utilizzato senza necessità di attrezzature speciali. Durante le sperimentazioni, è stata dimostrata la sua efficacia contro i tisanotteri, piccoli insetti fitofagi che possono causare danni significativi alle coltivazioni. Inoltre, l’olio non è tossico e la sua composizione può essere modificata per adattarsi a diversi tipi di insetti infestanti.

Questa innovativa tecnica offre quindi una soluzione promettente per proteggere le coltivazioni dagli insetti dannosi senza compromettere la salute degli insetti impollinatori, contribuendo così a mantenere l’equilibrio negli ecosistemi agricoli.

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Curiosità

Il Colosseo: Imponente, unico ma c’è qualcosa che forse non sai

Nel 2007, il Colosseo è stato incluso nell’elenco aggiornato delle sette meraviglie del mondo moderno, nonostante nel corso dei secoli abbia perso diversi pezzi. Commissionato intorno al 70-72 dopo Cristo dall’imperatore Vespasiano come dono al popolo romano, l’attuale Colosseo rappresenta solo un terzo della sua costruzione originale. Tuttavia, ha continuato a essere il simbolo della lunga e tumultuosa storia di Roma, costellata di misteri e curiosità.

  1. Dimensioni Imponenti: Il Colosseo è un edificio ellittico lungo 189 metri e largo 156 metri, con una superficie di 24.000 metri quadrati e un’altezza di oltre 48 metri. Disponeva di circa 80 ingressi e poteva ospitare fino a 50.000 spettatori.
  2. Costruzione Rapida: La sua costruzione richiese poco più di 5 anni, dal 75 all’80 d.C. Solo per la parete esterna furono utilizzati oltre 100.000 metri cubi di travertino.
  3. Origini del Nome: Inizialmente chiamato Anfiteatro Flavio, il nome “Colosseo” è giunto nel Medioevo. La teoria più accreditata è che derivi dalla vicinanza con la statua del “colosso” di Nerone. Altre ipotesi includono la posizione su un colle dove sorgeva un tempio di Iside.
  4. Contributo alla Storia: Il marmo del Colosseo fu riutilizzato per la Basilica di San Pietro e altri edifici civili, contribuendo alla sua conservazione nel tempo.
  5. Storia Oscura: Associato a una fama sinistra, il Colosseo era considerato una delle sette porte dell’inferno e fu luogo di riti propiziatori e sacri. Nel medioevo, fu usato per seppellire vittime di bande di briganti.
  6. Oasi di Biodiversità: Più di 350 specie di piante hanno colonizzato spontaneamente il Colosseo nel corso dei secoli, creando un ecosistema unico.
  7. Utilizzo Diversificato: Oltre ai combattimenti gladiatori, al suo interno si svolgevano anche spettacoli navali. L’arena poteva essere allagata rapidamente attraverso un sistema di pozzi e tubature sotterranee.
  8. Copertura Solare: Durante le giornate soleggiate, il Colosseo era protetto da un velario composto da 80 vele triangolari, gestite da 320 funi di supporto, per proteggere gli spettatori dai raggi solari.
  9. Icona Cinematografica: Il Colosseo è stato il set di numerosi film, sebbene “Il Gladiatore” non sia stato girato al suo interno. Parte del film è stata girata a Roma, mentre altre scene sono state realizzate in Tunisia e Malta.
  10. Restauro in Vista: A fine settembre, inizierà il restauro della facciata del Colosseo per riportarlo al suo splendore originario, con un costo stimato di 25 milioni di euro, sponsorizzato dalla Tod’s.

Il Colosseo rimane uno dei monumenti più iconici e significativi della storia e della cultura mondiale.

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Curiosità

QUELLO CHE (forse) non sai sul Far West: tra realtà e leggenda


Il Far West evoca immagini di strade polverose, cowboy, scontri con i nativi americani e avventure senza fine nel selvaggio West americano. Tuttavia, dietro a questa romantica immagine c’è una storia complessa e affascinante che mescola realtà e leggenda. Scopriamo insieme 10 curiosità che ci aiutano a comprendere meglio questo periodo storico:

  1. -Il Far West è il territorio degli Stati Uniti situato tra le Montagne Rocciose e l’Oceano Pacifico, una vasta frontiera ancora in gran parte inesplorata nel XIX secolo, che attirava avventurieri e coloni in cerca di nuove opportunità.
  2. -Il termine “Far West” significa semplicemente “Lontano Ovest” in inglese, ma evoca un mondo di cowboy, banditi e sparatorie che hanno contribuito a rendere affascinante questo periodo storico.
  3. -I cowboy, sebbene abbiano svolto un ruolo importante nell’immaginario del Far West, non erano esattamente come li vediamo nei film. Il loro lavoro di mandriano era faticoso e non così glamour come potrebbe sembrare.
  4. -La conquista del West ha avuto un costo elevato per i nativi americani, che sono stati cacciati dalle loro terre e spesso sterminati da coloni e truppe governative.
  5. -Il termine “pellerossa”, utilizzato per indicare i nativi americani, è considerato dispregiativo oggi. Fu coniato dal navigatore italiano Giovanni Caboto nel 1497 durante un incontro con una popolazione indigena canadese.
  6. -La battaglia di Little Big Horn del 1876 è stata uno degli scontri più famosi del Far West, in cui il generale Custer e il suo 7° Cavalleggeri furono sconfitti da una coalizione di tribù indiane.
  7. -Tra i pistoleri più famosi del Far West c’era Wild Bill Hickok, ucciso a tradimento durante una partita di poker. La sua mano finale, contenente due assi di picche e due otto di fiori, è nota come “La mano del morto”.
  8. -Billy the Kid, uno dei più famosi fuorilegge del Far West, è diventato leggendario per i suoi presunti omicidi. Tuttavia, solo quattro omicidi possono essere attribuiti con certezza alla sua mano.
  9. -Alcune delle fuorilegge più pericolose del Far West erano donne, come Belle Starr, che ha compiuto numerose rapine e ha avuto sei mariti.
  10. -La Ferrovia transcontinentale americana, completata nel 1869, è stata una delle realizzazioni più significative del Far West, riducendo notevolmente i tempi di viaggio tra est e ovest degli Stati Uniti.
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