Europa

Ariane 6: dopo un anno di fermo, l’Europa torna nella Space Economy

Il lanciatore europeo Ariane 6 ha effettuato il suo primo volo con successo, riportando l’Europa in prima linea nell’accesso allo spazio e nella Space Economy. Dopo un anno di fermo dei lanci, il razzo dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è decollato dalla foresta che circonda il Centro Spaziale europeo di Kourou, in Guyana Francese, portando con sé tecnologie cruciali sviluppate da una squadra di 13 Paesi, tra cui l’Italia. Nonostante un’ora di ritardo a causa di un problema tecnico, il lancio è stato perfetto, seguito da un lungo applauso presso il centro di controllo.

Dopo il decollo, il motore Vinci ha portato lo stadio superiore nell’orbita corretta, consentendo il rilascio di nanosatelliti e esperimenti. Successivamente, il motore si è riacceso per modificare l’orbita e rilasciare due capsule di rientro sperimentali, prima di bruciare nell’atmosfera terrestre. Le capsule e i frammenti dello stadio superiore sono stati indirizzati verso una zona sicura del Pacifico.

“Ariane 6 farà la storia,” ha dichiarato entusiasta il direttore generale dell’ESA, Josef Aschbacher. Egli ha sottolineato l’importanza del lancio per il futuro dell’Europa nello spazio, affermando che questo evento rappresenta un momento storico che ristabilisce l’accesso dell’Europa allo spazio. Aschbacher ha aggiunto che, nonostante il successo del lancio, c’è ancora molto lavoro da fare per cambiare il futuro dell’ecosistema spaziale europeo.

Il successo del lancio segna una svolta per l’Europa dopo un anno di stallo. Nel luglio 2023, il lanciatore Ariane 5 è andato in pensione, mentre i voli del lanciatore Soyuz sono stati bloccati a causa della guerra in Ucraina. Inoltre, il lanciatore Vega è stato sostituito dal Vega C, che ha subito uno stop dopo il fallimento del suo secondo lancio. Di conseguenza, l’Europa è stata costretta a utilizzare razzi di aziende private come SpaceX per le sue missioni.

Ariane 6 si presenta come un lanciatore dalle caratteristiche uniche. Alto 56 o 66 metri, a seconda della configurazione, e con un diametro di 5,4 metri, ha effettuato il suo primo volo nella configurazione A 62, con due booster laterali. Nonostante sia meno potente rispetto al Space Launch System della NASA e al Lunga Marcia 10 della Cina, Ariane 6 offre innovazioni decisive per il futuro dei satelliti, fondamentali per le comunicazioni, la navigazione e l’agricoltura.

Con Ariane 6, l’Europa si prepara a un futuro di sei lanci previsti nel 2025 e otto nel 2026, segnando l’inizio di una nuova era per l’industria spaziale europea.

TREND

Exit mobile version