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Tecnologia

Password: come crearne una sicura e proteggere i tuoi dati online

Le password sono la prima linea di difesa contro gli accessi non autorizzati ai nostri account online. In un mondo digitale dove quasi ogni aspetto della nostra vita è gestito online, la sicurezza delle nostre password diventa fondamentale.

Purtroppo, molti di noi utilizzano password deboli e facilmente intuibili, come nomi propri, date di nascita o sequenze di numeri, esponendosi a gravi rischi di furto di dati e attacchi informatici.

In occasione della Giornata Mondiale della Password, che si celebra ogni anno il primo giovedì di maggio, è importante ricordare che la creazione di password sicure è un’azione semplice ma fondamentale per proteggere la nostra privacy e sicurezza online.

Ecco alcuni consigli per creare password sicure:

Lunghezza: Una password efficace dovrebbe essere lunga almeno 12 caratteri. Più lunga è, più difficile sarà per gli hacker indovinarla o crackarla.

Caratteri diversi: Utilizza una combinazione di lettere maiuscole, minuscole, numeri e simboli speciali (!, @, #, $, ecc.). Questo renderà la tua password più complessa e resistente agli attacchi.

Unicità: Crea una password diversa per ogni account online che utilizzi. Non usare mai la stessa password per più servizi, in modo che se un account viene compromesso, gli altri non siano a rischio.

Originalità: Evita di utilizzare parole o frasi che potrebbero essere facilmente indovinate, come il tuo nome, data di nascita, indirizzo o interessi. Scegli invece combinazioni di parole casuali o inventate, anche non comuni, scritte in ordine insolito.

Evita sequenze: Non utilizzare sequenze di numeri o lettere consecutive, come “12345” o “abcde”.

Sostituzioni: Non sostituire lo 0 (zero) con la lettera O o altri caratteri simili.

Aggiornamento periodico: Cambia le tue password regolarmente, almeno ogni 6 mesi. Se hai subito un furto d’identità o sospetti che la tua password sia stata compromessa, cambiala immediatamente.

Utilizzo di un gestore di password: Un gestore di password può aiutarti a creare, memorizzare e gestire le tue password in modo sicuro. Esistono diverse opzioni gratuite e a pagamento disponibili.

Oltre alla creazione di password sicure, è importante seguire anche altre pratiche di sicurezza online:

  • Attiva l’autenticazione a due fattori: L’autenticazione a due fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza ai tuoi account, richiedendo un secondo codice di verifica oltre alla password.
  • Fai attenzione ai siti web e alle email di phishing: I truffatori spesso inviano email o creano siti web falsi che imitano quelli legittimi per carpire le tue informazioni personali e password. Fai attenzione a link sospetti, richieste di dati sensibili via email e controlla sempre l’URL del sito web prima di inserire le tue credenziali.
  • Mantieni aggiornato il software e il sistema operativo: Installa gli aggiornamenti di sicurezza regolarmente per il tuo sistema operativo, browser web e software antivirus. Questi aggiornamenti spesso includono patch per vulnerabilità di sicurezza che potrebbero essere sfruttate dagli hacker.
  • Fai attenzione a ciò che condividi online: Evita di condividere informazioni personali sensibili sui social media o su altri siti web pubblici.

Ricorda, la sicurezza online è una tua responsabilità. Seguendo questi consigli e adottando buone pratiche di sicurezza, puoi proteggere i tuoi dati e account online da accessi non autorizzati e attacchi informatici.

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Addio Google Jamboard: il servizio terminerà a fine anno.

Google ha ufficialmente comunicato che il servizio Jamboard entrerà in modalità di sola visualizzazione a partire dal 1° ottobre 2024. Da questo momento, non sarà più possibile creare nuovi progetti né modificare quelli esistenti. La chiusura definitiva della piattaforma è prevista per il 31 dicembre 2024, giorno in cui gli utenti perderanno definitivamente l’accesso a tutti i materiali salvati, a meno che non provvedano a scaricarli entro questa data.

Jamboard, lanciata da Google come lavagna digitale, ha trovato applicazione principalmente nel settore educativo, offrendo agli insegnanti e agli studenti la possibilità di collaborare e condividere contenuti in modo interattivo. Il servizio è stato parte integrante di Google Workspace for Education, permettendo agli utenti di accedere e gestire i propri “Jam” da diversi dispositivi, inclusi desktop, Android e iOS.

Le funzionalità di Jamboard hanno facilitato la creazione di contenuti visivi, permettendo di scrivere, cancellare, inserire note, immagini e video, oltre alla possibilità di collaborare in tempo reale con altre persone. Tuttavia, a partire dal 1° settembre 2024, l’app è stata rimossa anche da Google Meet, segnando un passo verso la sua dismissione completa.

In questa fase di transizione, gli utenti possono ancora accedere ai loro progetti esistenti, ma senza possibilità di modifica. Google ha consigliato di salvare i propri contenuti, che verranno automaticamente convertiti in PDF, e ha suggerito di considerare applicazioni alternative come Fig Jam, Lucid o Miro, che offrono funzionalità simili per la creazione e gestione di lavagne digitali.

Il termine ultimo per il salvataggio dei materiali è quindi fissato al 31 dicembre 2024, data in cui Jamboard verrà ufficialmente chiuso. Gli utenti sono invitati a prendere provvedimenti per evitare la perdita dei loro dati, sottolineando l’importanza di effettuare un backup dei contenuti prima della scadenza.

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HHKB Studio: La Tastiera Meccanica innovativa che rinnova l’esperienza di digitazione

L’HHKB Studio rappresenta un passo avanti nel mondo delle tastiere meccaniche, combinando funzionalità avanzate con un design elegante e personalizzabile. Questa tastiera “tutto in uno” integra un puntatore centrale ispirato ai leggendari dispositivi ThinkPad, consentendo una navigazione fluida senza l’ausilio di un mouse.

La tastiera è dotata di tre tasti che simulano le funzioni di un mouse, migliorando ulteriormente l’efficienza durante il lavoro. Con quattro aree periferiche progettate per supportare gesti touch, gli utenti possono personalizzare la propria esperienza di utilizzo, sostituendo le funzioni delle frecce direzionali o del controllo del volume con semplici movimenti delle dita.

Disponibile in due eleganti colorazioni, carbone e bianco, l’HHKB Studio è proposta a un prezzo di 389,57 euro, con l’opzione di acquisto su Amazon per il modello in carbone. Grazie al software compatibile con Windows e macOS, gli utenti possono creare e salvare fino a quattro profili di mappatura, facilitando l’adattamento della tastiera a diverse attività, come la programmazione o l’editing di contenuti multimediali.

In termini di connettività, l’HHKB Studio offre flessibilità: è possibile utilizzarla tramite Bluetooth, grazie a quattro batterie AA (inclusa) con un’autonomia stimata di tre mesi, o via cavo USB-C. La tastiera è compatibile con una vasta gamma di sistemi operativi, tra cui Windows, macOS, Android, iOS e iPadOS, e si distingue anche per la sua leggerezza, con un peso di 840 g.

L’HHKB Studio si configura così come un dispositivo versatile, progettato per soddisfare le esigenze di chi cerca una tastiera che unisce comfort, praticità e personalizzazione, senza compromettere la qualità della digitazione.

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Tesla potenzia la sua linea di batterie 4680: quattro nuove varianti in arrivo entro il 2026

Tesla annuncia un significativo passo avanti nel suo impegno per le batterie 4680, con l’introduzione di quattro nuove varianti che dovrebbero essere disponibili entro il 2026. Nonostante le difficoltà iniziali nella produzione di queste celle, l’azienda ha recentemente festeggiato un importante traguardo: la produzione di oltre 100 milioni di celle 4680.

Queste nuove versioni, caratterizzate da un rivestimento a secco del catodo, promettono di migliorare la performance e ridurre i costi di produzione. Secondo quanto riportato, una delle varianti, codificata “NC05”, sarà specificamente progettata per il robotaxi, mentre la “NC20” offrirà una maggiore densità energetica e sarà destinata al Cybertruck e ad altri modelli futuri.

Le varianti “NC30” e “NC50” introdurranno anodi in silicio e carbonio, permettendo un aumento dell’autonomia e della velocità di ricarica. Con questi sviluppi, Tesla continua a rafforzare la sua strategia di produzione interna, riducendo la dipendenza da fornitori esterni come Panasonic e CATL.

Mentre il mondo dell’auto elettrica evolve, i prossimi due anni saranno cruciali per Tesla, con l’attesa presentazione del robotaxi prevista per il 10 ottobre. Le nuove batterie 4680 potrebbero rappresentare un elemento chiave per il futuro della mobilità elettrica, confermando il ruolo di Tesla come pioniere nel settore.

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