Campania
Catania | scoperta truffa assicurativa: denunciati 2 napoletani
Due uomini di Napoli, rispettivamente di 57 e 29 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di truffa dalla polizia del commissariato “Borgo Ognina”. La vittima, una donna di 73 anni, nel 2023 era alla ricerca della tariffa più conveniente per l’assicurazione della propria autovettura.
La donna ha utilizzato un motore di ricerca specializzato per confrontare le offerte assicurative, inserendo i propri dati anagrafici, il numero di telefono e le informazioni relative al veicolo. Dopo poche ore, è stata contattata da un falso agente di una nota compagnia assicurativa tramite un numero di cellulare. L’uomo le ha proposto una polizza ad un prezzo annuale particolarmente vantaggioso.
Allettata dall’offerta, la donna ha inviato al finto agente, tramite una piattaforma di messaggistica, copia della carta di circolazione della propria autovettura e della carta d’identità. Ha poi effettuato il pagamento tramite bonifico bancario sull’IBAN indicatole.
Dopo poche ore, ha ricevuto la polizza assicurativa sia tramite la piattaforma di messaggistica che via email. Tuttavia, con l’approssimarsi della scadenza della polizza l’anno successivo, la donna ha contattato direttamente la compagnia assicurativa per un nuovo preventivo per il rinnovo.
Con grande sorpresa, ha scoperto che il nuovo preventivo era quasi triplicato rispetto all’anno precedente. La donna ha chiesto chiarimenti alla compagnia assicurativa che, dopo i dovuti accertamenti, le ha comunicato che non risultava alcuna polizza assicurativa stipulata per l’anno precedente. Realizzando di essere stata truffata, la donna si è rivolta agli agenti del commissariato “Borgo Ognina” per sporgere denuncia contro ignoti.
Gli agenti hanno avviato immediatamente le indagini e, attraverso l’analisi del traffico telefonico e dei conti bancari, sono riusciti a risalire all’identità dei truffatori. I due uomini di Napoli, già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali legati a truffe e altri reati contro il patrimonio, sono stati denunciati per il reato di truffa.
Campania
Napoli | Ferito 15enne con due fendenti, arrestato 16enne
Un ragazzo quindicenne è stato ferito con due coltellate e un sedicenne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, in seguito a un episodio di violenza verificatosi a Volla, nel napoletano.
Poco prima delle 23:00 di ieri, i carabinieri di Torre del Greco sono stati chiamati per intervenire su segnalazione di un ragazzo ferito in via Aldo Moro. Sul posto, hanno scoperto che un quindicenne del luogo, mentre si trovava in un bar con amici, era stato attaccato con un’arma da taglio, subendo due fendenti, per motivi ancora da chiarire.
Dalle indagini condotte e dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza, è stato possibile identificare il presunto aggressore, un sedicenne residente a Ponticelli. I carabinieri hanno proceduto al suo arresto presso la sua abitazione, dove hanno anche sequestrato i capi di abbigliamento probabilmente indossati durante l’aggressione.
Il sedicenne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e su disposizione della Procura della Repubblica per i minorenni di Napoli è stato trasferito nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il ragazzo ferito è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Villa Betania, dove è ricoverato in prognosi riservata a causa di un pneumotorace destro. Fortunatamente, non è in pericolo di vita.
Campania
Stupri a Caivano | Due condanne a 9 anni e una a 10 anni di reclusione
Il giudice del tribunale per i minorenni di Napoli, Anita Polito, ha emesso oggi il verdetto riguardante tre dei sette minorenni coinvolti negli abusi avvenuti la scorsa estate a Caivano, in provincia di Napoli, ai danni di due cuginette di 12 e 10 anni. Le condanne sono state di 9 anni per due degli imputati e di 10 anni per il terzo, dopo un processo celebrato con il rito abbreviato.
La sentenza è stata deliberata dopo una breve camera di consiglio.
Il procuratore Claudia De Luca aveva richiesto pene tra 9 e 10 anni e otto mesi di reclusione il 5 luglio. Nello stesso giorno, erano stati condannati due maggiorenni coinvolti nei medesimi atti di violenza.
Campania
Casoria | 47enne evade dai domiciliari e investe pedone: arrestato durante la fuga
I carabinieri della sezione radiomobile di Casoria hanno arrestato Domenico Eredità, 47enne del posto già sottoposto agli arresti domiciliari, per evasione ed omissione di soccorso.
Il fatto è avvenuto quando Eredità, nonostante fosse vincolato agli arresti domiciliari, ha lasciato la sua abitazione e si è messo alla guida di uno scooter. In via Duca d’Aosta ha investito un pedone e, anziché fermarsi per prestare soccorso, ha tentato di fuggire. I carabinieri, che hanno assistito alla scena, lo hanno immediatamente inseguito e bloccato poco più avanti.
Il pedone investito è stato trasportato in ospedale e successivamente dimesso con due giorni di prognosi. Nel frattempo, Domenico Eredità è stato ristretto in camera di sicurezza in attesa di essere giudicato.
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