Con 21 voti a favore della maggioranza e 13 no della minoranza è stata approvata dal Consiglio comunale di Genova la variazione di bilancio che consente al Comune di riacquisire con fondi propri la rinnovata arena sportiva del Palasport, nel waterfront di Levante progettato dall’architetto Renzo Piano. 

La struttura, che sarà svelata al pubblico con una cerimonia ufficiale lunedì 8 luglio alle 19:30, tornerà nelle mani dell’amministrazione al costo di 23 milioni esclusa l’Iva che andranno al gruppo Cds, il soggetto che sta portando avanti la riqualificazione urbanistica dell’area. 

La discussione è stata accompagnata da accese polemiche da parte della minoranza. 

Il sindaco Marco Bucci ha concluso affermando che il valore di 23 milioni è stato definito dall’Agenzia del demanio e quindi la mossa dell’amministrazione è corretta. “Discutere sul valore è fuorviante”, ribadisce. Il Palasport, prima della ristrutturazione, era stato acquistato da Cds per 14 milioni.

I tursiopi e le stenelle striate sono i grandi protagonisti del settore orientale del Santuario dei Cetacei Pelagos, attraversato dalla rotta Livorno – Bastia, monitorata dallo staff dell’Accademia del Leviatano (https://www.facebook.com/groups/leviatano) per conto di CIMA Research Foundation.

Nella vicina tratta Livorno-Golfo Aranci, dove le attività sono riprese a giugno 2024, si aggiungono anche le balenottere comuni, che in questo braccio di mare non sono rare. Da settembre 2023 queste due tratte hanno già ospitato nove volontari di LIFE Conceptu Maris, impegnati nelle attività di citizen science a bordo delle navi di Corsica Sardinia Elba Ferries. Una di loro è Alice Pieri, osservatrice ormai esperta, intervistata nel documentario di progetto (link https://www.lifeconceptu.eu/media/documentario-di-progetto/).

Entro la fine di luglio, lo staff dell’Accademia del Leviatano completerà la formazione degli ultimi volontari, con l’obiettivo di farli imbarcare tutti entro ottobre.

I finanzieri della Stazione Navale di Genova a bordo di un’unità veloce in servizio di vigilanza e ordine pubblico alla Nave “Garibaldi” della Marina Militare hanno salvato un settantenne che rischiava di annegare.

All’interno dell’area del Porto Antico di Genova hanno notato una persona anziana che era appena caduta in mare da una banchina e che, invano, cercava di inerpicarsi lungo il costone della banchina per guadagnare nuovamente la terraferma.

Prontamente, i militari della vedetta V.837, sono intervenuti a soccorso della persona lanciandogli, dapprima un salvagente anulare per assicurarne il galleggiamento per poi, trarlo in salvo, issandolo a bordo e prestandogli le prime cure.

Dopo averlo tranquillizzato ed essersi sincerati delle buone condizioni di salute della persona lo ha trasportato in banchina attendendo l’arrivo di un familiare a cui lo hanno affidato per il successivo rientro a casa.