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Basilicata

Matera | Non accetta matrimonio concordato, padre picchia la figlia

Nel mese di aprile scorso, a Matera, un uomo di 37 anni di nazionalità pakistana è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati e costrizione al matrimonio nei confronti della propria figlia minorenne. Successivamente è stato posto agli arresti domiciliari.

A metà aprile, la ragazza era stata portata al pronto soccorso per delle lesioni, affermando di essere caduta dalla bicicletta, ma successivamente è emerso che era stata picchiata con un manico di scopa. La vicenda è stata poi ricostruita con precisione, rivelando che l’uomo aveva pianificato di sposare la figlia con un cugino maggiorenne che risiedeva in Pakistan e che la ragazza non conosceva. Il rifiuto della ragazza di accettare questo matrimonio combinato ha portato a gravi vessazioni e restrizioni alla sua libertà personale. Di conseguenza, la figlia è stata affidata ai servizi sociali in base alle disposizioni del “Codice rosso”.

Attualità

Venosa (PZ) | Successo per la “Giornata Digitale” al Castello Aragonese

Questura di Potenza

Sabato 28 settembre, il Castello Aragonese di Venosa ha ospitato la “Giornata Digitale”, un evento organizzato dal Comune per promuovere la “facilitazione digitale”. L’iniziativa, parte di un progetto della Regione Basilicata, ha l’obiettivo di rendere i servizi digitali della Pubblica Amministrazione più accessibili e sicuri per i cittadini. Durante l’incontro, esperti come la dirigente regionale Emilia Piemontese e l’ingegnere Salvatore Panzanaro hanno illustrato le opportunità offerte dagli strumenti digitali di base e i servizi online.

Anche l’INPS è stato protagonista, con la direttrice Benedetta Dito che, insieme a funzionari dell’ente, ha presentato l’ampia gamma di servizi disponibili per gli utenti sul portale previdenziale. Un ulteriore tema chiave della giornata è stato la sicurezza informatica, affrontato dal Vice Questore Aggiunto Marcello Rizzuti, responsabile della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Potenza, che ha esposto le principali sfide legate alla protezione dei dati e alle minacce online.

L’evento ha suscitato grande interesse tra la comunità locale, coinvolgendo numerosi partecipanti e ricevendo consensi per l’importanza dei temi trattati.

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Basilicata

Matera | Truffa agli anziani

Questura di Matera

A Matera, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni, originario della Campania, con l’accusa di truffa aggravata ai danni di un’anziana. L’operazione è scaturita da una segnalazione al numero d’emergenza 113, in seguito alla quale gli agenti della Squadra Mobile hanno iniziato a monitorare la zona per individuare il sospetto.

Il truffatore è stato notato in un’area centrale mentre si muoveva in modo sospetto e comunicava al telefono. Dopo aver parcheggiato la sua auto, è entrato in un condominio, ma gli agenti sono riusciti a identificarlo al momento della sua uscita. Durante il controllo, sono stati trovati in suo possesso diversi monili, il cui valore è stimato attorno ai 10 mila euro. I gioielli sono stati prontamente restituiti alla vittima della truffa.

Secondo quanto riportato dalla denuncia, l’uomo avrebbe finto di essere un avvocato, richiedendo alla vittima denaro e preziosi per risolvere una questione legale che riguardava un suo familiare. Inoltre, la Polizia ha sequestrato due telefoni cellulari dell’indagato, uno dei quali potrebbe essere stato utilizzato per mantenere i contatti con complici.

Dopo la convalida dell’arresto da parte dell’Autorità giudiziaria, il 40enne è stato posto agli arresti domiciliari. La Polizia invita la popolazione, in particolare gli anziani, a prestare attenzione a richieste di denaro da parte di sconosciuti e a contattare le forze dell’ordine in caso di sospetti.

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Basilicata

Matera | Minaccia con una pistola la compagna, arrestato 57enne

La Polizia di Stato di Matera ha arrestato un 57enne, originario della città, con l’accusa di stalking, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi e munizioni. L’intervento degli agenti è avvenuto dopo che una donna, visibilmente scossa e in lacrime, si è presentata in Questura per denunciare le minacce subite dal suo compagno.

La donna ha raccontato di essere stata minacciata di morte durante una violenta lite, nel corso della quale l’uomo ha estratto una pistola. Successivamente, il 57enne si è allontanato con l’intento di raggiungere un individuo sospettato di essere il nuovo compagno della donna, promettendo di punirlo.

Grazie a un intervento tempestivo, gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a intercettare l’uomo a bordo della sua auto, scoprendo che portava con sé una pistola 9×21 con un caricatore carico di 14 colpi, nascosta alla cintura. Le indagini hanno rivelato un quadro di continui maltrattamenti e comportamenti persecutori da parte del soggetto, culminati nell’episodio di minaccia descritto dalla vittima.

Oltre alla pistola, sono state sequestrate anche altre munizioni trovate nell’abitazione dell’arrestato, che era in possesso di un porto d’armi per uso sportivo scaduto. A seguito di questa situazione, è stata ritirata in via cautelare una pistola Glock appartenente alla donna, che ne deteneva il permesso.

L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari e, dopo la convalida dell’arresto da parte dell’Autorità giudiziaria, è rimasto in tale misura cautelare. Questo episodio mette in evidenza l’importanza dell’intervento delle forze dell’ordine in situazioni di violenza domestica e stalking, per garantire la sicurezza delle vittime.

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