Connect with us

Lazio

Roma | Riconoscimento facciale per controllo presenze: concessionaria sanzionata per violazione privacy

Il Garante Privacy ha comminato una sanzione di 120.000 euro a una concessionaria per aver violato la privacy dei dipendenti tramite l’utilizzo di sistemi di riconoscimento facciale per il controllo delle presenze sul luogo di lavoro. L’intervento dell’Autorità è stato motivato dal reclamo di un dipendente che segnalava un trattamento illecito dei suoi dati personali attraverso un sistema biometrico installato nelle due unità produttive dell’azienda.

Il Garante, in collaborazione con il Nucleo speciale privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza, ha identificato numerose violazioni del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali da parte della concessionaria. In particolare, l’utilizzo dei dati biometrici è stato condannato in quanto non supportato da alcuna base giuridica, poiché non esiste normativa che consenta attualmente l’uso di dati biometrici per la rilevazione delle presenze. Il consenso dei dipendenti non è stato considerato valido in quanto le condizioni contrattuali non garantivano un equilibrio adeguato tra le parti.

Il Garante ha inoltre evidenziato che la concessionaria, attraverso un software gestionale, raccoglieva dati personali dei dipendenti relativi alle loro attività lavorative da oltre sei anni, senza una base legale sufficiente e senza fornire un’adeguata informativa trasparente. Questi dati venivano utilizzati per la redazione di report mensili destinati alla casa madre, violando il principio di correttezza e trasparenza.

Di conseguenza, oltre alla sanzione pecuniaria, il Garante ha ordinato alla società di conformare il trattamento dei dati effettuato tramite il software gestionale alle disposizioni normative sulla privacy.

Cronaca

Magliano Sabina (RI) | Due ladri arrestati mentre tentano un furto in un’abitazione disabitata

CC Rieti

Nella mattina del 3 ottobre 2024, due uomini di 41 e 37 anni sono stati arrestati a Magliano Sabina, in provincia di Rieti, mentre tentavano di rubare materiali da un’abitazione disabitata. L’intervento dei Carabinieri è stato sollecitato da una segnalazione al Numero Unico di Emergenza 112, da parte di un cittadino che aveva notato i due uomini introdursi nell’immobile.

All’arrivo delle forze dell’ordine, è emerso che i ladri avevano già forzato la recinzione e iniziato a smontare le grondaie in rame, accumulando oltre trenta chili di metallo. I Carabinieri hanno immediatamente bloccato i malviventi, che avevano tentato la fuga a piedi, dando vita a un inseguimento.

La refurtiva è stata recuperata e posta sotto sequestro. I due arrestati, già noti alle autorità, sono stati trattenuti in attesa di processo, al termine del quale hanno ricevuto misure restrittive della libertà personale.

Continua a leggere

Cronaca

Roma | Sequestrati Beni per 47 Milioni a Imprenditore “socialmente pericoloso”

GdF Roma

La Guardia di Finanza di Roma ha eseguito un’importante operazione, sequestrando beni per un valore complessivo superiore a 47 milioni di euro. L’azione, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma e disposta dal Tribunale della città, ha colpito un imprenditore romano già noto per una lunga serie di procedimenti penali a suo carico. Le accuse includono reati come associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta e riciclaggio.

Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, hanno permesso di delineare il profilo dell’imprenditore come una figura dedita a traffici illeciti, con uno stile di vita nettamente sproporzionato rispetto alle sue dichiarazioni fiscali, pressoché inesistenti negli ultimi anni. Tra i beni sequestrati figurano proprietà immobiliari situate a Roma, Bracciano, Formello e altre località, oltre a veicoli di lusso, gioielli e conti bancari.

Di particolare rilievo è il sequestro di una storica imbarcazione a vela, il più grande cutter aurico del mondo, e una lussuosa villa nel quartiere Olgiata di Roma. Questo intervento si inserisce in una più ampia strategia volta a colpire patrimoni di origine illecita, rafforzando l’impegno delle autorità contro i crimini finanziari e la criminalità organizzata.

Continua a leggere

Economia

Regione Lazio, al via il “Festival Economia della Cultura”

La Regione Lazio ha presentato oggi a Roma, presso la sala Spadolini in via del Collegio Romano, la prima edizione del “Festival Economia della Cultura”, manifestazione che promuove il ruolo centrale della produzione culturale e creativa come volano di crescita economica e sociale dei territori.
Hanno partecipato alla presentazione, Alessandro Giuli, ministro della Cultura; Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio; Alessandro de Pedys, direttore generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Chiara Frontini, sindaco di Viterbo; Emanuela Panzironi, sindaco di Zagarolo; Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova.

Il Festival, che si svolgerà dall’11 al 13 ottobre a Viterbo, per proseguire, poi, il 18 e il 19 ottobre a Zagarolo, è promosso dalla Regione Lazio e realizzato da Lazio Innova, con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Viterbo, del Comune di Zagarolo e dell’Università degli Studi della Tuscia, con la media partnership di RAI e del Sole 24 Ore.
Parteciperanno alla manifestazione, istituzioni, imprese, giornalisti ed economisti che operano nella filiera culturale italiana per promuovere i casi di successo e stimolare nuove progettualità, con la proposta di politiche vincenti per il settore della promozione e del turismo culturale.

Interverranno, tra gli altri, al Festival: Alessandro Giuli, ministro della Cultura; Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo; Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio; Simonetta Giordani, segretario generale Fondazione Civita; Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera.
Sono inoltre previsti interventi dei Sindaci delle Città d’arte, tra cui: Chiara Frontini, sindaco di Viterbo, Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila, Andrea Sisti, sindaco di Spoleto, Francesco Miccichè, sindaco di Agrigento.

Gli appuntamenti viterbesi si alterneranno tra lo Spazio Attivo di Viterbo e il Palazzo dei Priori, trattando le esperienze e le strategie nel settore con ospiti istituzionali, in un confronto aperto sullo stato dell’arte dell’economia della cultura tra amministratori, sovrintendenti, aziende, università, operatori culturali e professionisti della comunicazione.
Verrà presentato in apertura uno studio realizzato in collaborazione con l’Università della Tuscia sulle criticità e le potenzialità dell’Economia della Cultura e si terranno diversi focus sull’innovazione della produzione culturale e sui fondi regionali, nazionali ed europei dedicati alla filiera culturale. Nel corso del Festival saranno presentate nuove strategie di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, evidenziandone i casi di successo e le potenzialità ancora inespresse dalla rete italiana delle Città d’Arte.

Il Festival proseguirà, poi, con le due giornate conclusive presso lo Spazio Attivo di Zagarolo che proporrà una serie di appuntamenti all’insegna delle tecnologie per la cultura, con la presentazione di prodotti multimediali e incontri B2B tra le imprese culturali e i potenziali buyer come le reti museali, le amministrazioni e le grandi aziende. Nel corso del Festival saranno inoltre approfonditi i possibili utilizzi delle tecnologie digitali per le politiche di marketing culturali.
“Abbiamo voluto realizzare questo Festival che unisce Economia e Cultura, due dimensioni strettamente interconnesse della nostra società che possono arricchirsi reciprocamente se gestite in modo sinergico e sostenibile. Per questo abbiamo voluto coinvolgere tutti gli attori che concorrono insieme alla crescita del settore culturale, una risorsa strategica in termini di crescita per occupazione, ricchezza diffusa, innovazione e competitività. E’ una sinergia che favorisce anche l’attrazione turistica e che valorizza l’identità regionale, contribuendo al rafforzamento del posizionamento del nostro territorio a livello nazionale e internazionale. Il Festival Economia della Cultura ci offre un’occasione straordinaria per promuovere nel Lazio la filiera delle imprese culturali, creando nuove professioni e nuovi posti di lavoro», ha spiegato Roberta Angelilli.

“La diplomazia culturale è uno strumento di crescente importanza nelle relazioni internazionali e l’Italia, grazie al suo poderoso patrimonio materiale e immateriale, è all’avanguardia in questo settore. Ottantotto Istituti di cultura, oltre cinquanta scuole statali e paritarie, più di duecento missioni archeologiche che usufruiscono di contributi della Farnesina: sono numeri che parlano da soli e ci dicono quanto sia mirato il nostro sforzo per fare leva sulla cultura nel dialogo con gli altri Paesi”, ha dichiarato Alessandro de Pedys.
L’Economia della Cultura nel Lazio, con Roma come suo principale centro turistico e culturale, contribuisce per circa il 15% alla filiera nazionale e per il 7,6% all’intera economia regionale, con un valore aggiunto di oltre 15 miliardi di euro.

Lo studio “Io sono Cultura 2023” della Fondazione Symbola evidenzia come gli occupati del settore nel Lazio sono 205mila, pari al 13,2% del sistema nel suo complesso, e al 7,3% dell’occupazione regionale.
Nella distribuzione regionale delle attività core del settore culturale e creativo italiano il Lazio è al secondo posto con circa 35mila imprese, pari al 12,3% del totale.
Mentre in termini di specializzazione, sempre nelle attività core, il Lazio è al primo posto tra le regioni italiane sia per valore aggiunto, con il 4,9%, che per occupazione, con il 4,8%.
-foto ufficio stampa Lazio Innova –

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY