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Musica

Musica | Sfera Ebbasta annuncia il suo nuovo tour

Sfera Ebbasta ha trasformato San Siro in un’arena infuocata davanti a oltre 60.000 spettatori, con spettacolari giochi di fuoco, laser e effetti pirotecnici, oltre a una carica musicale travolgente. Durante l’evento, ha annunciato a sorpresa che terrà diversi concerti nei palazzetti italiani a marzo del prossimo anno, con i biglietti disponibili online dal 26 giugno 2024. Il debutto di Sfera Ebbasta al Meazza il 24 giugno è stato un trionfo di energia e musica, con una selezione variegata di brani che hanno entusiasmato il pubblico. Proseguirà la serie di concerti con un’altra data il 25 giugno al Meazza e successivamente il 16 agosto a Olbia. Purtroppo, la data di Messina del 6 luglio è stata annullata per motivi tecnico-logistici indipendenti dalla volontà dell’artista.

Per celebrare questa serata memorabile, Sfera Ebbasta ha curato ogni dettaglio personalmente, includendo una scenografia monumentale progettata da Novembre Studio, che rappresenta suggestioni urbane presenti nei suoi brani. La scenografia include una struttura centrale alta 10 metri, che trasforma il palco alternando tra l’immagine di una città con palazzoni e un gigantesco trono, simbolo del suo successo. L’intero show è stato arricchito dalle evoluzioni di performer esperti in parkour, con visual curati da Galattico Studio, che hanno coordinato lo spettacolo. Laccio, in qualità di “Head of Performance”, ha ideato e orchestrato le performance dei performer urbani, raccontando le origini della cultura street art attraverso la danza.

Sfera Ebbasta ha festeggiato questo debutto epico a San Siro insieme ad amici e colleghi con cui ha una profonda connessione artistica, tra cui Tony Effe, Side Baby, Tedua, IZI, Luchè, Drefgold, Anna, Geolier, Simba La Rue, Lazza, Rkomi e Charlie Charles.

Alla fine del primo concerto al Meazza, Sfera Ebbasta ha sorpreso tutti annunciando le date del suo nuovo tour nei palazzetti nel 2025, con sette tappe principali in programma per la prossima primavera. I biglietti saranno disponibili online dalle 14:00 del 26 giugno 2024 e nei punti vendita autorizzati dalle 14:00 del 1° luglio 2024. Ecco tutte le date confermate:

  • 1° marzo 2025: Padova, Fiera di Padova
  • 6 marzo 2025: Firenze, Nelson Mandela Forum
  • 12 marzo 2025: Roma, Palazzo dello Sport
  • 22 marzo 2025: Casalecchio di Reno (BO), Unipol Arena
  • 29 marzo 2025: Torino, Inalpi Arena
  • 4 aprile 2025: Assago (MI), Unipol Forum
  • 5 aprile 2025: Assago (MI), Unipol Forum

Attualità

Scarcerato nuovamente Baby Gang: il trapper torna ai domiciliari

Il trapper Baby Gang, 22 anni, è stato scarcerato e torna ai domiciliari. Il tribunale del Riesame di Milano ha accolto il ricorso dell’avvocato Niccolò Vecchioni, rivedendo la precedente decisione della Corte d’Appello di Milano.

A fine aprile, la Corte d’Appello aveva aggravato la misura cautelare per Baby Gang, accusandolo di aver pubblicato su Instagram foto che lo ritraevano con una pistola finta mentre era ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Tuttavia, i giudici del Riesame hanno ritenuto che i magistrati d’appello non avessero considerato le autorizzazioni concesse al trapper, che includevano deroghe agli obblighi di permanenza e divieto di comunicazione con terzi per motivi di lavoro, come shooting fotografici e produzione di videoclip.

Le Immagini Contestate

Durante l’udienza di martedì, la difesa ha argomentato che le immagini sui social, per le quali la Procura generale aveva chiesto il rientro in carcere, erano promozionali del nuovo album musicale. Gli oggetti nelle foto, come la pistola e l’erba, erano finti e supportati da fatture. Il trapper avrebbe sempre lavorato con autorizzazione, dimostrata attraverso il suo percorso autorizzativo.

I giudici del Riesame hanno riconosciuto che le scelte espressive di Baby Gang rientravano nell’attività lavorativa autorizzata. Non è stato dimostrato che i post sui social fossero materialmente diffusi da lui stesso, e il trapper ha presentato il contratto con il suo manager, che confermava le autorizzazioni ricevute. Anche se i contenuti promozionali fossero stati diffusi su sua istruzione, non si tratterebbe di una trasgressione.

Le Parole di Baby Gang

Durante l’udienza, Baby Gang ha dichiarato: “Sono confuso, mi sembra di aver rispettato le prescrizioni. Mi si sanziona per ciò che faccio sotto il profilo artistico, che non ha nulla a che fare con i fatti contestati.”

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Musica

Musica | Vasco Rossi: in 50.000 a Bari per la prima data al San Nicola

Il popolo del Komandante sembra essere l’unico a credere in un mondo migliore, dove il rock, audace e sincero, risuona sotto il cielo di Bari. Ieri, ben 50.000 persone si sono riunite per la prima di quattro date completamente sold-out al San Nicola.

È stato un rito collettivo che ha regalato un’emozione chiamata Vasco Rossi. Le navette che partivano dalla stazione centrale sembravano veri e propri palchi ambulanti, stipati di fan con birre scaldate dal sole tra le mani, che iniziavano già a cantare mentre attraversavano la città per raggiungere lo stadio. I suoi sostenitori arrivano da ogni angolo d’Italia, rappresentando svariate generazioni. “Quanti concerti hai visto quest’anno? Non dirmi che è il primo”, si chiedono l’un l’altro. “Io li ho visti tutti”.

Il San Nicola, ribattezzato “astronave” dai presenti, ha accolto gli ‘alieni’ della notte, illuminati dalle luci dei loro telefoni cellulari. Alcuni, dopo aver atteso per ore sotto il sole mitigato da una leggera pioggia pomeridiana, sono stati colti dal malore, ma rifiutavano di essere portati via dal posto conquistato sotto il palco con tanto sudore. “Curatemi qui, mi promettete di riportarmi indietro?”, chiedevano, prima di salire in barella.

Molti avevano atteso giorni, accampati in tende sull’asfalto rovente intorno allo stadio. Un sbuffo di fumo annunciava il suo arrivo. La folla ‘schiaffeggiava’ le transenne che la separavano dal suo idolo. Vasco saliva dal basso per guidare i suoi fan dritti in paradiso.

“Benvenuti”, esclamava, “questo è il concerto più potente dell’universo, benvenuti al primo di quattro a Bari”, richiamando fino al 30 giugno 200.000 persone per i suoi “magnifici quattro”. Poi, dopo aver citato la premier ‘Giorgia’ in Asilo Republic, aggiungeva: “Più di prima ci sarà ordine e disciplina”, dedicando “Gli spari sopra” “a tutti i farabutti che governano questo mondo”.

I suoi sostenitori affrontano la verità guardando Vasco “in faccia”. “Senza di lui”, ammettono mostrando striscioni e tatuaggi che incorniciano la loro fede nel Komandante, “le nostre vite sarebbero vuote”. Giovani, meno giovani e famiglie con bambini si uniscono nella celebrazione.

Quello che si prova è indescrivibile, quando il mega palco si fonde con il prato e gli spalti, tutti ‘conquistati’ dalla musica e dalle immagini sui curvilinei schermi.

A lui, “basta poco”, come recita il suo brano “Basta poco per essere intolleranti”. “Ditelo a Salvini”, aggiunge. “Basta essere solo un po’ ignoranti… come Salvini”.

Tra i grandi successi canta “Rewind”, mentre le donne si tolgono i reggiseni e danzano ‘libere’; “Vita spericolata”, “C’è chi dice no” e “Bollicine”. E quando il Gallo, con il suo giro di basso, ricorda a tutti che “Siamo solo noi”, il popolo di Vasco si riconosce al cospetto dell’autore della migliore canzone rock italiana del secolo.

Anche se “la tristezza si può racchiudere in una canzone”, la gioia che emana dal suo vasto repertorio non ha confini. E anche quando sembra che il sipario stia per calare sul concerto, Vasco promette che “ogni fine è un nuovo inizio”.

L’alba chiara, da tradizione, li manda a casa “sazi”, tra i fuochi pirotecnici lanciati dal palco, sognando già la prossima volta insieme in uno stadio.

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Musica

Sanremo 2025 | Spoiler dei giorni in cui si terrà 75° edizione della kermesse

Il co-proprietario dell’Ariston ha anticipato la Rai e Carlo Conti rivelando le date della settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo.

Il prossimo Festival si terrà da martedì 4 a sabato 8 febbraio. L’annuncio è stato fatto da Walter Vacchino, co-proprietario dell’Ariston di Sanremo, durante una conferenza di presentazione del calendario degli eventi del teatro per la stagione 2024/25. Fino ad ora, Carlo Conti e la Rai avevano condiviso poche informazioni riguardo alla nuova era post-Amadeus.

Conti aveva annunciato il ritorno della suddivisione tra giovani e big (con i giovani a gareggiare nella prima parte della serata) e il ritorno del Dopo Festival.

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