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Allerta Fentanyl in Italia: La Droga degli Zombi Minaccia le Carceri

L’Italia si trova di fronte a una nuova minaccia nel panorama delle droghe: il Fentanyl, un oppioide sintetico con una potenza 80 volte superiore a quella della morfina. Mentre negli Stati Uniti l’emergenza è già una realtà consolidata, anche l’Europa e l’Italia stanno iniziando a sentire gli effetti di questa potente sostanza. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha recentemente evidenziato la crescente preoccupazione durante una conferenza stampa sulla Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia per il 2024.

La Minaccia del Fentanyl

Il Fentanyl è utilizzato sia in ambito medico che veterinario per le sue elevate potenzialità analgesiche, ma è proprio questa sua potenza che lo rende estremamente pericoloso se usato impropriamente. Bastano infatti solo 2 mg per risultare letali per un essere umano. Gli effetti collaterali di un’overdose da Fentanyl includono una grave depressione respiratoria, che può portare a morte improvvisa per arresto cardiaco o grave reazione anafilattica.

Ingresso nelle Carceri Italiane

Una delle principali preoccupazioni sollevate dal ministro Nordio riguarda la possibilità che il Fentanyl possa entrare nelle carceri italiane in maniera legale, attraverso l’uso terapeutico di cerotti prescritti per malati gravi. “Allarma il fatto che il Fentanyl rischia anche di entrare nelle carceri, attraverso applicazioni di cerotti che vengono anche prescritti per malati gravi ma magari poi può essere scambiato tra pazienti e altri detenuti”, ha spiegato Nordio.

Il Rischio di Diffusione

Il Fentanyl non è solo un problema di uso terapeutico improprio. Un recente report dell’Europol ha rivelato che i cartelli messicani, responsabili dell’inondazione di Fentanyl negli Stati Uniti, stanno collaborando con la criminalità organizzata europea per diffondere questa droga anche nel vecchio continente. Questo sviluppo ha portato a un aumento dei casi di overdose e morti legate al Fentanyl anche in Italia.

Misure di Controllo

Per contrastare questa minaccia, il ministro Nordio ha annunciato l’avvio di un monitoraggio rigoroso della diffusione del Fentanyl nei penitenziari italiani. Ha sottolineato l’importanza di avere sempre a disposizione l’antidoto al Fentanyl nelle carceri e di effettuare controlli periodici per prevenire l’uso improprio della sostanza. “Stiamo facendo un monitoraggio anche della diffusione del Fentanyl nei penitenziari”, ha dichiarato, sottolineando la necessità di misure di sicurezza stringenti.

Conclusioni

La diffusione del Fentanyl rappresenta una nuova e pericolosa sfida per l’Italia, che richiede un’azione concertata e tempestiva. Le autorità stanno lavorando per implementare misure di controllo più severe, specialmente nelle carceri, per prevenire l’abuso di questa sostanza altamente letale. Mentre la lotta contro le droghe “classiche” continua, è cruciale affrontare anche questa nuova minaccia per proteggere la salute pubblica e mantenere la sicurezza nelle istituzioni penitenziarie.

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