Connect with us

Attualità

Sanità | Domenico Minniti è il direttore sanitario di Azienda Zero

Azienda Zero continua nel suo percorso di strutturazione. Oggi, il commissario straordinario Gandolfo Miserendino, dopo aver valutato i diversi curricula pervenuti a seguito della manifestazione di interesse indetta lo scorso 4 giugno, ha nominato il dottor Domenico Minniti come direttore sanitario. L’ente di governance, sul quale il presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, sta puntando per mettere ordine nel sistema sanitario in Calabria, completa così la sua direzione strategica, aggiungendo un altro importante tassello al percorso tracciato dal commissario straordinario Miserendino sin dal suo insediamento.

Nato a Napoli ma cresciuto a Reggio Calabria, Domenico Minniti, 63 anni, è un medico anestesista-rianimatore con vasta competenza in materia di Emergenza-Urgenza e ha maturato diverse e importanti esperienze professionali negli enti sanitari della nostra Regione. “La nomina del direttore sanitario si inserisce nel percorso di strutturazione messo in campo per dare corpo all’ente – ha dichiarato il commissario straordinario Miserendino – e rappresenta un’altra tappa importante nel suo processo organizzativo. Sono certo che, con l’arrivo di Minniti, Azienda Zero potrà contare su una professionalità valida che, grazie alla sua profonda conoscenza del sistema sanitario calabrese, rappresenterà un valore aggiunto per l’azione che l’ente è chiamato a svolgere”.

Attualità

Reggio Calabria | Polizia locale: battaglia contro ambulanti abusivi e degrado, sequestri e denunce

Sono 4 i sequestri di merce posti in essere dal personale della Polizia locale di Reggio Calabria nelle ultime 24 ore.

A seguito di mirate attività svolte su Piazza del Popolo e Largo Botteghelle sono stati effettuati appunto 4 sequestri per oltre un quintale di merce alimentare e non. Le sanzioni irrogate complessivamente ammontano a oltre 20. 000 euro. Un cittadino extracomunitario è stato altresì fermato per l’identificazione e fotosegnalato presso il comando di viale Aldo Moro.

All’esito denunciato per permanenza irregolare nello stato italiano.
I trasgressori privi di licenza o di autorizzazione, sono stati segnalati all’autorità amministrativa e tributaria per i provvedimenti di competenza.
I servizi proseguiranno nei prossimi giorni.

Continua a leggere

Attualità

Detenute madri | Nessun rinvio di pena. Montaruli: “Ricordiamo che tra i primi diritti dei minori c’è quello di non essere utilizzati strumentalmente”

La nuova disposizione del ddl sicurezza, in discussione nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, ha eliminato l’obbligo automatico del rinvio della pena per le donne incinte o con figli sotto l’anno. La norma, ora facoltativa, è stata accolta con favore dalla Lega e da Matteo Salvini, che la considerano un deterrente contro le donne criminali che, approfittando della gravidanza, commettono reati senza paura di conseguenze. Forza Italia, invece, ha espresso dubbi sulla norma e si è astenuta sugli emendamenti che avrebbero modificato questa disposizione, annunciando la presentazione di un emendamento per ripristinare l’obbligo automatico del rinvio della pena in Aula.

Fratelli d’Italia, tramite Augusta Montaruli, ha criticato le opposizioni che si oppongono alla norma citando la tutela dei bambini, sostenendo che i minori non devono essere strumentalizzati per evitare l’esecuzione della pena. Mara Carfagna di Azione ha definito la norma “crudele”, mentre Michela De Bise ha accusato chi manda i bambini in carcere di vigliaccheria.

Le opposizioni nel complesso hanno attaccato questa e altre misure contenute nel pacchetto Piantedosi, descritto dal Pd con Matteo Mauri come vuoto e pericoloso. Una delle nuove disposizioni inserite è l’aggravante per i reati commessi sui treni o nelle vicinanze delle stazioni della metro, criticata dal M5S come propaganda in salsa Salvini.

Il dibattito si è esteso anche all’articolo riguardante l’impiego di minori nell’accattonaggio, con tutte le proposte di modifica respinte. Resta anche l’innalzamento dell’età da 14 a 16 anni per cui si punisce l’impiego di minori e l’aumento della pena massima da tre a cinque anni per questa condotta.

Il dibattito riprenderà domani con l’esame dell’emendamento del governo che mira a stringere le regole sulla cannabis light. Nel frattempo, la Lega continua a sostenere la castrazione chimica per pedofili e stupratori seriali, sottolineando che devono essere non solo incarcerati ma anche curati come malati.

Continua a leggere

Attualità

Cagliari | Non si placa l’indignazione popolare per il gattino lanciato da un ponte a Lanusei, petizione supera le 100mila firme

La rabbia pubblica non accenna a placarsi dopo che un gattino è stato gettato da un ponte a Lanusei, in Ogliastra, da un ragazzino che è stato ripreso dai suoi amici mentre compiva questo gesto.

Il video è diventato virale e le immagini hanno suscitato una forte indignazione, tanto che è stata avviata una petizione online sulla piattaforma Change.org.

Dalla domenica ad oggi, la petizione ha già raccolto quasi 105mila firme, di cui più di 31mila solo nelle ultime 24 ore. I cittadini che hanno firmato chiedono un intervento deciso da parte della politica e della magistratura per combattere il maltrattamento degli animali, aumentando le pene e garantendo “giustizia per l’animale e punizioni certe per coloro che hanno commesso questo atto”.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 RADIO JUKEBOX