Connect with us

Curiosità

15 Curiosità Sorprendenti sui Ponti nel Mondo

I ponti, oltre a essere meraviglie dell’ingegneria, nascondono una serie di curiosità affascinanti che spaziano dalla storia antica alle peculiarità moderne. Ecco una panoramica di 15 curiosità che rendono i ponti ancora più interessanti:

  1. Verniciatura Perpetua!
    Nel tentativo di proteggere dalle intemperie i suoi 83.000 tonnellate di acciaio, il Golden Gate Bridge di San Francisco richiede il lavoro costante di 38 imbianchini a tempo pieno. Non appena finiscono di verniciare una parte, devono ricominciare dall’altra!
  2. Il Ponte più Alto d’Europa
    Se cercate emozioni forti, il viadotto di Millau nel sud della Francia è il posto giusto. Con i suoi 2,6 km di lunghezza e un’altezza di 340 metri sopra il suolo, questo ponte è più alto della Torre Eiffel e solo 40 metri più basso dell’Empire State Building!
  3. Venezia, la Città dei Ponti
    Nonostante sia priva di fiumi, Venezia vanta ben 417 ponti (70 dei quali sono privati). Questi includono ponti in pietra, ferro e legno, molti dei quali risalgono fino al 1500 e erano progettati senza scalini per agevolare il passaggio anche dei cavalli.
  4. Il Test con Jumbo
    Il celebre Ponte di Brooklyn, completato nel 1883, è un capolavoro di ingegneria. Tuttavia, per convincere i newyorkesi della sua sicurezza, fu necessario far attraversare un elefante di 7 tonnellate di nome Jumbo, seguito da altri 20 animali, grazie all’intervento del circo Barnum.
  5. Il Ponte del Coraggio
    Conosciuto come Brave Men’s Bridge, questo ponte in Cina nel Parco Geologico Nazionale Shiniuzhai si estende per 300 metri a 180 metri di altezza e è completamente fatto di vetro! Una sfida per chi soffre di vertigini.
  6. I Ponti-Canale
    Alcuni ponti sono costruiti per permettere il passaggio sia delle auto che delle imbarcazioni. Il Kanalbrücke di Magdeburgo in Germania, che attraversa l’Elba, è il più lungo del mondo con i suoi 918 metri.
  7. La Pendenza Illusoria
    L’Eshima Ohashi Bridge in Giappone è famoso per sembrare incredibilmente ripido nelle fotografie, ma in realtà non è così difficile da percorrere come può sembrare visivamente.
  8. Il Gioco del Ponte a Pisa
    Ogni ultimo sabato di giugno, le contrade di Pisa si sfidano nel Gioco del Ponte sul Ponte di Mezzo. Due squadre cercano di spingere un pesante carrello in direzioni opposte, una tradizione che risale a secoli fa.
  9. Il Ponte Antico più Alto
    Il Pont du Gard in Provenza è il ponte antico più alto del mondo, con tre file di archi sovrapposti che raggiungono un’altezza di 49 metri. Originariamente faceva parte di un acquedotto romano costruito nel I secolo a.C. per portare acqua alla città di Nimes.
  10. La Gefirofobia
    La gefirofobia è la paura patologica di attraversare i ponti. Chi ne soffre può trovare difficile percorrere i 7,6 km del Mackinac Bridge nel Michigan, ma può rilassarsi sapendo che esiste un servizio gratuito che permette di farsi guidare attraverso.
  11. Sull’Orlo della Faglia
    Il William Moore Bridge in Alaska attraversa una faglia sismica, ed è ancorato al suolo solo da una delle due estremità per evitare di rompersi in caso di terremoto.
  12. Il Crollo del Tacoma Bridge
    Nel 1940, il Tacoma Bridge negli Stati Uniti collassò a causa delle vibrazioni generate da un forte vento costante. Il filmato del crollo è tutt’oggi impressionante.
  13. Ponti da Record
    L’Akashi Kaikyō in Giappone è il ponte sospeso più lungo al mondo, con una campata principale che si estende per quasi 2 km. Il ponte Yavuz Sultan Selim sul Bosforo in Turchia è invece il più largo, con 59 metri di larghezza e 8 corsie stradali più due binari ferroviari.
  14. Ponti Mobili
    Alcuni ponti si aprono o sollevano per consentire il passaggio delle imbarcazioni. Il Rolling Bridge sul Paddington Basin a Londra si arrotola su se stesso quando una barca deve passare.
  15. Tower Bridge di Londra
    Il Tower Bridge è forse il ponte più iconico di Londra. Le lunghe passerelle che uniscono le due torri alla sommità sono passaggi pedonali, utilizzati per attraversare il Tamigi anche quando il ponte è aperto per far passare le imbarcazioni. Oggi, queste passerelle non sono più in uso.

Queste curiosità dimostrano che i ponti non sono solo strumenti pratici ma anche opere straordinarie che spesso raccontano storie affascinanti del passato e del presente.

Curiosità

LO SAI CHE… i francesi inventarono il bidet?

Il bidet è un dispositivo sanitario originariamente inventato in Francia, probabilmente nel Medioevo, sebbene versioni primitive fossero già presenti nell’Antica Roma. Tuttavia, nonostante sia stato ideato in Francia, il bidet ha avuto una diffusione limitata nel Paese stesso, soprattutto dopo il suo primo utilizzo nelle case alto-borghesi e nobiliari tra il XVII e il XVIII secolo. Questa scarsa adozione si è accentuata nel corso del tempo per diversi motivi.

Uno dei motivi principali è legato a credenze culturali e sociali diffuse in quei tempi. In Francia, il bidet divenne associato inizialmente all’uso nelle case di tolleranza come strumento di igiene intima, legato a pratiche sessuali, e questo ha contribuito a una percezione negativa dell’apparecchio, specialmente dal punto di vista morale e religioso. Inoltre, durante il XVIII secolo, c’era la convinzione diffusa che l’acqua potesse trasmettere malattie, il che scoraggiava l’uso dell’acqua per scopi igienici.

Contrariamente alla Francia, in Italia il bidet ha trovato maggiore accoglienza e oggi è obbligatorio per legge avere almeno un bidet o un apparecchio igienico sostitutivo nelle abitazioni. Questo obbligo è stato istituito per motivi igienico-sanitari e riflette un’impostazione culturale diversa rispetto a quella francese.

Negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, con il boom economico e il miglioramento delle condizioni sanitarie, il bidet ha cominciato a diffondersi in modo più ampio anche in altri Paesi del Mediterraneo come Spagna, Grecia e Portogallo. Tuttavia, in Francia, l’uso del bidet ha continuato a diminuire, soprattutto nelle aree urbane dove lo spazio e le considerazioni economiche hanno giocato un ruolo determinante nella preferenza per soluzioni più compatte e funzionali.

Oggi, sebbene l’uso del bidet in Francia sia meno diffuso rispetto a Paesi come l’Italia, resta comunque più comune rispetto ad altre nazioni come Regno Unito, Germania e Stati Uniti, dove il bidet è ancora poco conosciuto o raramente utilizzato.

Continua a leggere

Curiosità

LO SAI PERCHE’… i cani hanno il naso umido?

Il naso umido nei cani è dovuto alla presenza di un sottile strato di muco che riveste il tartufo, la parte nuda e umida del naso. Questo muco non è costituito solo da acqua, ma contiene anche sostanze che aiutano a catturare e amplificare gli odori nell’aria. Grazie a questo strato umido, i recettori olfattivi del cane possono operare in modo più efficace, consentendo loro di percepire odori con una precisione molto maggiore rispetto agli esseri umani.

Quando il naso di un cane è asciutto per un breve periodo, non è necessariamente un sintomo di malattia. Può essere causato da condizioni ambientali come un clima particolarmente caldo e secco o freddo. Tuttavia, se la secchezza persiste per un periodo prolungato, potrebbe indicare problemi come disidratazione o altre condizioni che richiedono attenzione veterinaria.

Continua a leggere

Curiosità

SAI PERCHE’… si forma la schiuma sulle onde del mare?

La formazione della schiuma al mare è un fenomeno complesso influenzato da diversi fattori fisici e chimici. Ecco una spiegazione dettagliata su come si forma la schiuma:

  1. Bolle d’aria e tensione superficiale: Quando le onde del mare si agitano, inglobano aria formando piccole bolle. Queste bolle risalgono in superficie a causa della loro minore densità rispetto all’acqua circostante. La tensione superficiale dell’acqua, una proprietà dei liquidi che tende a minimizzare la superficie esposta all’aria, gioca un ruolo fondamentale nella formazione e nella stabilità delle bolle.
  2. Ruolo dei tensioattivi: Le bolle d’aria sono circondate da una sottile pellicola d’acqua che contiene tensioattivi naturali, come le proteine e altri composti organici rilasciati da organismi marini. Questi tensioattivi abbassano la tensione superficiale, rendendo più elastica la pellicola d’acqua che avvolge le bolle. Ciò impedisce alle bolle di rompersi facilmente, favorendo l’aggregazione delle bolle stesse in una schiuma.
  3. Condizioni climatiche e composizione dell’acqua: La formazione della schiuma può variare notevolmente a seconda delle condizioni ambientali e della composizione chimica dell’acqua di mare. La presenza di sostanze organiche come proteine, carboidrati e altri composti biologici influisce sulla persistenza e sulla densità della schiuma.
  4. Influenza delle onde e del vento: Onde alte e venti forti aumentano l’ingresso di aria nell’acqua, promuovendo la formazione di bolle e quindi di schiuma più abbondante. L’energia meccanica delle onde che si infrangono contribuisce anche a stabilizzare le bolle attraverso l’azione dei tensioattivi presenti.
  5. Fattori ambientali: Non sempre la schiuma è generata solo da processi naturali. L’inquinamento, come residui industriali o scarichi delle navi, può anche agire come tensioattivo, contribuendo alla formazione di una schiuma persistente ma non necessariamente naturale.

In conclusione, la schiuma marina è un fenomeno naturale complesso legato alla dinamica delle onde, alla presenza di tensioattivi naturali e alla composizione dell’acqua di mare. Una schiuma abbondante e persistente spesso è segno di una elevata attività oceanica, ma è importante considerare anche l’eventuale influenza dell’inquinamento nelle aree costiere.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 RADIO JUKEBOX