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Attualità

Ilaria Salis libera: rimosso il braccialetto elettronico dalla polizia ungherese

Ilaria Salis è finalmente libera. La polizia ungherese ha lasciato il suo domicilio a Budapest dopo averle rimosso il braccialetto elettronico e rilasciato un documento in ungherese che sancisce la sua scarcerazione. La notizia è stata confermata dall’ANSA. La richiesta di scarcerazione era stata depositata dal suo avvocato ungherese, Gyorgy Magyar, subito dopo la sua elezione come eurodeputata con Alleanza Verdi-Sinistra. Questa mattina, 14 giugno 2024, Salis è stata rilasciata dalla detenzione domiciliare.

Salis, un’insegnante, stava scontando la sua pena detentiva in un appartamento della capitale ungherese, ospitata da una famiglia italiana dal 23 maggio scorso. Ora può tornare in Italia, dove la sua famiglia aveva già comprato i biglietti per raggiungerla e festeggiare insieme il suo 40esimo compleanno a Budapest. Tuttavia, Salis potrà festeggiare questa importante ricorrenza nel suo paese natale.

La Candidatura all’Europarlamento

La decisione da parte di Alleanza Verdi-Sinistra di candidare Salis all’Europarlamento aveva l’obiettivo di garantirle l’immunità parlamentare, interrompendo così la sua detenzione. Dopo oltre un anno in carcere, recentemente era stata trasferita ai domiciliari a Budapest. Questa decisione aveva scatenato nuove polemiche, poiché il giudice aveva comunicato in aula l’indirizzo del suo domicilio, che poi è stato diffuso su siti di estrema destra, come denunciato dal padre Roberto, preoccupato per la sicurezza della figlia.

Nonostante le dichiarazioni del capo di gabinetto del governo di Budapest, Gergely Gulyás, che aveva espresso l’intenzione di chiedere la revoca dell’immunità per Ilaria, questa possibilità sembra non essere stata perseguita o accolta.

L’Arresto e la Pena

Salis era stata arrestata l’11 febbraio 2023 con l’accusa di far parte di un’associazione criminale e di aver partecipato a due aggressioni contro tre militanti di estrema destra a Budapest. È rimasta in carcere per oltre 15 mesi fino a quando è stata accolta la richiesta dei suoi legali di poter scontare la misura cautelare ai domiciliari. Dopo la sua elezione a Bruxelles con Alleanza Verdi-Sinistra, ottenuta grazie a oltre 175mila preferenze, Salis era in attesa della proclamazione e dei documenti che certificassero il suo status di parlamentare europea.

Con il rilascio di oggi, Ilaria Salis può finalmente guardare al futuro con maggiore serenità, pronta a riprendere la sua vita in Italia e a intraprendere il suo nuovo ruolo di eurodeputata.

Attualità

Nuovo Abbonamento Dazn: Scopri Goal Pass

Da ieri, 1° luglio, Dazn ha lanciato un nuovo abbonamento ideato per gli amanti del calcio che vogliono godersi le partite senza spendere una fortuna. Goal Pass è pensato non solo per chi segue il campionato italiano, ma anche per coloro che amano le leghe estere.

Come funziona Goal Pass e quanto costa?

Goal Pass è un pacchetto che costa 13,99 euro al mese, o 129 euro all’anno con pagamento anticipato (equivalente a 10,75 euro al mese). Cosa include? Ogni giornata, avrai accesso a tre partite di Serie A (quelle in coesclusiva con Sky), oltre ai match della Liga spagnola, ai momenti salienti del campionato portoghese e al calcio femminile della UEFA Women’s Champions League. Non solo: avrai anche accesso agli highlights della Serie A. Insomma, un’offerta perfetta per chi cerca una soluzione economica per seguire il calcio, attualmente la più conveniente sul mercato.

Dispositivi e partite disponibili

Con l’abbonamento Goal Pass, puoi guardare i contenuti su due dispositivi contemporaneamente, se sono connessi alla stessa rete internet. È importante ricordare che Dazn ha acquisito i diritti per tutte le partite del campionato italiano nel periodo quinquennale 2024-2029. Ogni giornata saranno trasmesse dieci partite: sette in esclusiva e tre in coesclusiva con Sky. Queste ultime tre saranno incluse nel nuovo abbonamento Goal Pass, che si aggiunge alle altre opzioni di abbonamento offerte da Dazn.

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Attualità

Tappi Plastica: da domani obbligo dei Tappi “attaccati” alle bottiglie

A partire dal 3 luglio, è entrato in vigore in Europa l’obbligo di utilizzare tappi che non si staccano dalle bottiglie di plastica. Questi tappi, chiamati “tappi solidali”, sono progettati per rimanere attaccati al contenitore tramite un lembo, prevenendo così la dispersione nell’ambiente. La misura fa parte della direttiva 2019/904 del Parlamento e del Consiglio Europeo, nota come Direttiva SUP (Single-Use Plastics), che vieta la vendita di prodotti in plastica monouso come piatti, posate, cannucce e cotton fioc.

Obiettivi della Direttiva SUP

L’introduzione dei tappi solidali mira a ridurre l’inquinamento marino e terrestre causato dalla plastica. La direttiva è allineata con l’Agenda ONU 2030 per l’economia circolare e prevede che entro il 3 luglio 2024 tutte le bottiglie per bevande fino a 3 litri abbiano tappi che restano attaccati ai contenitori durante l’uso. Questo cambiamento è pensato per ridurre i rifiuti plastici, in quanto i tappi sono tra gli oggetti più frequentemente trovati sulle spiagge europee.

Reazioni e Polemiche

L’introduzione dei tappi solidali ha suscitato diverse reazioni, tra cui critiche da parte di politici come Matteo Salvini, che ha definito la misura un’“eco-follia” di Bruxelles. Al contrario, Carlo Calenda ha risposto ironicamente, dimostrando in un video come sia semplice aprire e richiudere una bottiglia con il nuovo tappo.

Aspetti Tecnici e Criticità

Uno dei punti critici sollevati riguarda il processo di riciclo: i tappi e le bottiglie sono fatti di materiali diversi (PET per le bottiglie e HDPE per i tappi), il che potrebbe complicare il riciclo. Tuttavia, la direttiva non richiede che tappi e bottiglie siano riciclati insieme, e la separazione dei materiali avviene all’inizio del processo di riciclo tramite selezione ottica avanzata.

Coinvolgimento delle Regioni Italiane

L’obbligo dei tappi solidali interessa tutte le regioni italiane, ma in particolare Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, dove si concentra il 70% della produzione nazionale di plastica. In queste regioni, oltre 10.000 aziende hanno dovuto adattarsi alle nuove disposizioni UE.

Contesto Normativo e Futuri Divieti

La direttiva SUP è solo una parte di un più ampio piano europeo, il Green Deal, che mira a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Altri divieti previsti includono l’eliminazione degli imballaggi di frutta e verdura fresca, dei mini prodotti da toilette negli hotel e degli imballaggi per fast food.

L’obbligo dei tappi che non si staccano rappresenta un passo significativo nella lotta contro l’inquinamento da plastica. Nonostante le critiche e le difficoltà tecniche, la misura è vista come un’importante iniziativa per promuovere comportamenti più sostenibili e ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti plastici. La riuscita di questa iniziativa dipenderà in gran parte dalla collaborazione tra industrie, governi e consumatori.

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Attualità

Lamezia Terme (CZ) | Uomo cammina nudo per strada

Nel pomeriggio di oggi a Lamezia Terme, un individuo ha deciso di passeggiare per le vie della città completamente privo di vestiti, causando grande sconcerto tra i residenti locali.

La scena insolita ha attirato l’attenzione di numerosi passanti che si sono trovati di fronte a una situazione inusuale e imbarazzante.

L’uomo è stato fermato dopo le numerose le segnalazioni arrivate a Carabinieri e Polizia con richieste di intervento.

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