Connect with us

Calabria

Stalettì (CZ) | Sindaco Gentile: “condizioni precarie delle stazioni prima del nostro insediamento”

Durante la conferenza stampa a Palazzo Aracri, il Sindaco Mario Gentile e l’Assessore ai lavori pubblici Francesco Pellegrino hanno annunciato le azioni intraprese per risanare il sistema fognario del comune, in seguito al recente sequestro delle pompe di sollevamento da parte della Guardia Costiera di Soverato.

Il Sindaco Gentile ha spiegato che le stazioni di sollevamento e il depuratore erano in condizioni precarie già prima del loro insediamento, con manutenzione assente e costi elevati per i cittadini dovuti ai frequenti interventi degli auto spurghi.

“Sapevamo già prima del nostro insediamento che le stazioni di sollevamento e il depuratore, sequestrato dal 2022, erano in condizioni precarie. La mancata manutenzione ha portato a una situazione insostenibile, con viaggi continui degli auto spurghi che gravavano economicamente sui cittadini”, ha dichiarato Gentile.

Finanziamenti e gestione futura

Due finanziamenti ottenuti nel 2023 e 2024, per un totale di 160.000 euro, sono stati destinati all’efficientamento del depuratore e delle stazioni di sollevamento.

L’assessore Pellegrino ha specificato che sono in corso installazioni di nuove pompe e quadri elettrici, con il termine dei lavori previsto per il 10 luglio.

“Il depuratore è ora completamente efficiente, sebbene restino piccoli interventi da effettuare. Per le stazioni di sollevamento, abbiamo 14-15 impianti, molti dei quali situati nella zona marina, attualmente funzionanti. Il finanziamento regionale dovrà essere speso e collaudato entro il 10 luglio” , ha dichiarato Pellegrino.

“L’amministrazione sta lavorando per ridurre il numero delle stazioni di sollevamento, realizzando nuovi tratti di condotta fognaria. Abbiamo già delle progettazioni definitive e speriamo che l’anno prossimo non dovremo discutere di questi problemi”, ha concluso

Gentile ha sottolineato la necessità di affidare la manutenzione delle stazioni a ditte specializzate per evitare il ripetersi di questi problemi. Ha inoltre ribadito l’impegno dell’amministrazione nella tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Durante la conferenza, Gentile ha ammesso di aver dovuto denunciare subito la situazione alla Procura della Repubblica e ha garantito la collaborazione attiva dell’amministrazione con le autorità giudiziarie.

Questa conferenza stampa ha dimostrato l’impegno del comune di Stalettì nel risolvere le criticità ereditate, puntando a un futuro più sostenibile per i cittadini e i turisti.

Calabria

Tentata Violenza a Montalto Uffugo (CS): Arrestato Pensionato di 74 Anni

Un pensionato di 74 anni è stato arrestato a Montalto Uffugo con l’accusa di aggressione e tentata violenza sessuale ai danni di una donna ucraina, rifugiata di guerra. L’arresto è avvenuto nella tarda serata di ieri grazie all’intervento dei carabinieri della stazione cittadina, guidati dal maresciallo Giuseppe Motta.

Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia della vittima, che ha fornito un racconto dettagliato degli eventi. Secondo quanto emerso dagli accertamenti investigativi, il 17 giugno scorso la donna sarebbe stata prima aggredita fisicamente e poi bloccata nel tentativo di abusare sessualmente di lei. Durante l’aggressione, l’uomo avrebbe provocato alla vittima ferite al collo e alla spalla, costringendola a subire atti sessuali.

L’uomo, identificato con le iniziali E. P., è stato posto agli arresti domiciliari con l’ausilio di un braccialetto elettronico. Le autorità continuano a indagare sul caso per confermare tutte le circostanze e assicurare che giustizia venga fatta.

Continua a leggere

Attualità

Calabria | Piena e violenta attività dello Stromboli, allertati anche gli ospedali di Vibo Valentia e Reggio Calabria

Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha emesso un’ordinanza che impone diversi divieti a causa dell’attività intensa e violenta dello Stromboli. È stato vietato scalare il vulcano e avvicinarsi alle spiagge durante le ore notturne. È stato anche proibito l’approdo delle imbarcazioni turistiche non di linea che effettuano escursioni giornaliere, così come la sosta e l’ancoraggio vicino alla costa.

Per precauzione, sono stati allertati i servizi sanitari e ospedalieri nella città metropolitana di Messina, così come i sindaci dei Comuni costieri e le prefetture di Palermo, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Salerno. Attualmente, il Comitato operativo nazionale è riunito per monitorare gli sviluppi dell’emergenza. Sull’isola, la Guardia Costiera ha dispiegato motovedette, navi e mezzi aerei, mentre il numero dei vigili del fuoco è stato raddoppiato.

La Protezione Civile ha annunciato che sta verificando tutti i materiali, mezzi, risorse sanitarie, personale e basi logistiche, oltre a pianificare l’assistenza ai soggetti vulnerabili per garantire la piena prontezza operativa in caso di ulteriori sviluppi critici.

Continua a leggere

Calabria

Lamezia Terme (CZ) | Omicidio avvocato Pagliuso, confermato ergastolo per Luciano Scalise

La Corte di Cassazione ha respinto i ricorsi presentati dai legali di Luciano Scalise, Pino Scalise, Vincenzo Maria Domanico e Andrea Scalzo riguardo alla sentenza di secondo grado relativa all’omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso. Al contrario, ha accolto parzialmente il ricorso presentato da Angelo Rotella. Di conseguenza, le pene inflitte lo scorso giugno dalla Corte d’Appello di Catanzaro sono diventate definitive per i primi quattro imputati: ergastolo per Luciano Scalise, 23 anni e 10 mesi di reclusione per Pino Scalise, 6 anni e 8 mesi per Domanico e 7 anni per Scalzo. Per quanto riguarda Rotella, la Corte Suprema ha annullato parzialmente la condanna di 8 anni e 4 mesi, rinviando il caso ai giudici di secondo grado di Catanzaro.

Nel corso del lungo processo derivato dall’omicidio dell’avvocato avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 agosto 2016, che ha visto imputati padre e figlio Pino e Luciano Scalise, tra gli altri, hanno difeso gli avvocati: Canzoniere, Chiodo, Vianello Accorretti, Larussa, Galati, Nimpo, Gigliotti, Mendicino, Penna. Le parti civili sono state rappresentate dagli avvocati Ferraro, Zofrea, Galeota, Staiano, Candido, Pietro e Gianfranco Agapito, Raimondi. Recentemente è stata emessa la sentenza di secondo grado per Marco Gallo, riconosciuto come l’autore materiale dell’omicidio, confermando l’ergastolo e includendo l’aggravante mafiosa precedentemente esclusa nella sentenza di primo grado.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 RADIO JUKEBOX