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Cronaca

Valle d’Aosta | Bambina di due anni muore nel reparto pediatria: prima dimessa, poi il peggioramento

Una tragedia ha colpito la Valle d’Aosta con la morte di una bambina di due anni avvenuta nella notte scorsa nel reparto di pediatria dell’ospedale Beauregard, per cause al momento sconosciute. Il decesso è stato annunciato dalle autorità sanitarie locali e confermato dal primario Paolo Serravalle. La bambina era stata inizialmente portata in ospedale domenica sera per una indisposizione, ma dopo essere stata dimessa ed essere tornata a casa, è stata ricoverata nuovamente il giorno successivo a causa di un peggioramento delle sue condizioni, che purtroppo ha portato alla sua scomparsa.

Il personale ospedaliero e la famiglia della piccola sono profondamente sconvolti dall’accaduto. La bambina, dopo essere stata sottoposta a una terapia idratante endovenosa e a nuovi controlli medici, ha improvvisamente subito un grave peggioramento delle sue condizioni nella tarda serata. Gli sforzi del personale medico, compresa la rianimazione completa, non sono stati sufficienti a salvarla.

Mauro Occhi, direttore sanitario dell’Usl, ha dichiarato: “Siamo in attesa delle relazioni sull’accaduto e avremo delle risposte solo dopo l’autopsia, che è stata richiesta da noi. Abbiamo fatto una rianimazione lunga e completa, che purtroppo è risultata vana. I parenti sono assistiti psicologicamente. Tutto il reparto è sotto choc. Per noi è una tragedia.”

Cronaca

Perugia | Arrestato per Divieto di Avvicinamento

Questura di Perugia

Nella giornata di ieri, il personale del Commissariato di Polizia di Stato di Foligno ha arrestato un uomo di 37 anni, già noto alle forze dell’ordine, per aver violato una misura cautelare che gli impediva di avvicinarsi a una persona specifica. Questo provvedimento era stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Spoleto, lo scorso 25 settembre, e prevedeva un divieto di avvicinamento di 500 metri.

Durante un normale servizio di pattugliamento, gli agenti hanno notato il soggetto in atteggiamento sospetto. Dopo averlo fermato mentre si trovava a bordo del suo veicolo, hanno accertato la violazione delle disposizioni giudiziarie. L’uomo è stato quindi condotto presso gli uffici del Commissariato, dove è stato arrestato. Su disposizione del Pubblico Ministero, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Si ricorda che l’indagato deve considerarsi innocente fino a eventuale condanna definitiva.

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Cronaca

Roma | Giubileo: sospese licenze per abusivismo

In preparazione al prossimo Giubileo, la Polizia di Stato ha avviato una serie di controlli volti a garantire la sicurezza e il rispetto delle normative nelle strutture ricettive di Roma. Durante le operazioni, sono state sospese le licenze di quattro attività nella zona della stazione, evidenziando un impegno concreto nella lotta contro l’abusivismo.

Un intervento significativo ha riguardato una struttura in via Lucrezio Caro, chiusa per dieci giorni a causa di irregolarità nella registrazione degli ospiti. Gli agenti hanno scoperto che, sebbene l’attività fosse iniziata nel 2021, non era mai stata registrata nel portale “Alloggiati” della Questura di Roma. Inoltre, sono stati riscontrati posti letto in eccesso rispetto a quanto dichiarato, con il titolare sanzionato per un totale di 4.000 euro.

Contemporaneamente, tre attività ricettive situate in Piazza Vittorio Emanuele II sono state chiuse per cinque giorni. Gli accertamenti hanno rivelato che, sebbene la titolare possedesse un’autorizzazione per affittacamere, gestiva le strutture come un’unica attività senza la necessaria segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.).

Queste azioni rappresentano un passo importante per garantire un’accoglienza sicura e regolamentata in vista del Giubileo, sottolineando l’attenzione delle autorità verso la legalità nel settore ricettivo.

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Cronaca

Roma | Operazione Anti-Spaccio: due donne arrestate durante il fatto

Questura di Roma

Negli ultimi giorni, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nella zona di Tor Bella Monaca, portando all’arresto di due donne coinvolte in attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Questi interventi si sono rivelati efficaci grazie alla vigilanza degli investigatori del Distretto Casilino, che hanno monitorato attentamente le piazze di spaccio della zona.

Il primo intervento ha avuto luogo in via Camassei, dove una giovane donna ha attirato l’attenzione degli agenti per il suo comportamento sospetto. Gli investigatori, dopo averla seguita, hanno assistito a una cessione di droga a un acquirente, durante la quale la donna ha ricevuto una banconota da 20 euro in cambio di 46 dosi di cocaina e crack, occultate nel reggiseno e negli slip. Arrestata immediatamente, è stata poi portata davanti al Giudice per le Indagini Preliminari, che ha convalidato l’arresto.

Poco dopo, un secondo intervento ha avuto luogo in via Ferdinando Quaglia. Qui, un’altra donna, in attesa di acquirenti, è stata notata in compagnia di un uomo che gestiva le consegne. Durante un blitz, gli agenti hanno bloccato i tre coinvolti – la donna di 43 anni e due uomini, di 52 e 43 anni, tutti romani – recuperando 14 dosi di cocaina. Anche per loro è scattato l’arresto, confermato dal GIP.

Questi episodi evidenziano l’impegno delle autorità nel contrastare il fenomeno dello spaccio di droga, che spesso si avvale di metodi ingegnosi per sfuggire ai controlli. Gli arrestati sono considerati presunti innocenti fino a prova contraria, in attesa degli sviluppi del procedimento legale.

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