Cronaca

Bari | Buffa evasione: detenuto rientra nella struttura invece di fuggire

Un detenuto straniero ha tentato di evadere dal carcere di Bari il martedì 11 giugno, ma ha commesso un errore incredibile: invece di fuggire attraverso il muro di cinta, ha preso un percorso sbagliato ed è rientrato all’interno della struttura, direttamente negli uffici della direzione. Questo curioso episodio mette in evidenza i problemi di sicurezza legati alla carenza di personale penitenziario, come sottolineato da Federico Pilagatti della segreteria nazionale del Sappe.

Il detenuto ha approfittato del fatto che l’agente incaricato di sorvegliare quel punto era stato distolto dall’accompagnamento urgente di un altro detenuto in ospedale. Dopo essere riuscito a superare il muro dell’area dedicata ai passeggi, anziché allontanarsi, è finito direttamente negli uffici della Direzione, dove è stato prontamente fermato dagli agenti e riportato nei reparti detentivi.

Il sindacato ha appreso che il detenuto in questione, proveniente dall’area Alta Sicurezza, doveva essere visitato dal dentista e, a seguito della perdita di un dente, era stato richiesto un accompagnamento urgente in ospedale. Tuttavia, nonostante la richiesta del dentista, il detenuto è stato trattato con codice verde, e i poliziotti hanno dovuto aspettare diverse ore prima di poter fare ritorno in carcere.

Pilagatti si interroga sul fatto che nessuno sembri preoccuparsi del grave rischio per la sicurezza del carcere e della cittadinanza quando un detenuto esce per motivi sanitari anche quando non dovrebbe, poiché ciò comporta la sottrazione degli agenti accompagnatori alla sorveglianza della struttura penitenziaria.

Il Sappe auspica che questo episodio di tentata evasione porti ad una riflessione seria sulle problematiche di sicurezza all’interno dei penitenziari e che si adottino misure efficaci per garantire la sicurezza sia degli agenti penitenziari che della cittadinanza.

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