Connect with us

Piemonte

Rivalta Scrivia (AL) | Bloccata in dogana l’importazione di diverse migliaia di giocattoli

Tre partite di giocattoli non conformi alla normativa di riferimento UE sono state bloccate dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli presso gli uffici di Rivalta Scrivia – Tortona (AL) – Retroporto di Genova. In particolare, nel corso di alcuni controlli mirati alla tutela della salute e della sicurezza dei consumatori è stata accertata la presenza di più di 4.000 statuette in materiale plastico raffiguranti animali, naturalmente destinate all’utilizzo dei bambini, prive di marcatura CE e della prescritta certificazione di conformità UE.

Nel corso dei controlli i funzionari dell’Ufficio delle dogane di Rivalta Scrivia hanno anche bloccato l’importazione di quasi 20.000 pezzi di aquiloni giocattolo, privi, anche in questo caso, della marcatura CE e della dichiarazione di conformità UE nonché di oltre 180.000 pezzi di palloncini privi delle corrette avvertenze di legge.

Della sospensione delle importazioni veniva prontamente informato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il quale confermava le valutazioni effettuate dai funzionari doganali, in ottica di stretta collaborazione tra dicasteri. Le statuette raffiguranti animali venivano successivamente smaltite presso un centro di raccolta mentre gli altri giocattoli venivano riesportati.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è sempre particolarmente attenta all’aspetto della sicurezza dei prodotti, in particolare quando gli stessi sono destinati ai più piccoli.

Cronaca

Torino | Malore Fatale per un Autista di Marcianise: morto nella cabina del suo tir sull’A32

Un autista di 63 anni, originario di Marcianise (Ce), è deceduto improvvisamente a causa di un malore mentre si trovava nella cabina del suo tir parcheggiato nell’area di sosta dell’A32 Torino-Bardonecchia, in direzione di Torino. L’uomo, colpito presumibilmente da un infarto, è morto nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 luglio.

Sul luogo del tragico evento sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco di Oulx e la polizia stradale di Susa. Dopo i rilievi necessari, la salma è stata trasportata nelle camere mortuarie dell’ospedale di Susa.

Continua a leggere

Cronaca

Torino | Padre uccide figlio: Intera comunità scossa per la morte di Ailton Romagnollo

L’intera comunità di Roletto è sconvolta per questa tragedia familiare, che ha lasciato molte domande senza risposta riguardo alle dinamiche interne alla famiglia Romagnollo.

Nel pomeriggio di venerdì 5 luglio 2024, in via Petrarca a Roletto si è consumata una drammatica tragedia. Pierangelo Romagnollo, un imprenditore in pensione di 84 anni, ha ucciso il figlio adottivo Ailton, di 40 anni, colpendolo alla nuca con una spranga di metallo durante un violento litigio nel giardino di casa. I vicini hanno riferito di frequenti conflitti tra i due, ma il motivo specifico della discussione rimane ancora oscuro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Pinerolo, che hanno immediatamente arrestato l’anziano. La casa dove è avvenuto l’omicidio è stata posta sotto sequestro, mentre le indagini sono affidate al pm Paolo Del Grosso della procura di Torino.

Pierangelo Romagnollo, dopo l’aggressione, ha chiesto ai vicini di chiamare le forze dell’ordine. In seguito, ha sostenuto di aver agito in reazione a un presunto attacco del figlio, che avrebbe disarmato prima di colpirlo.

Ailton Romagnollo, originario del Brasile e adottato da bambino, lavorava in una azienda di combustibili locale. Viveva con il padre dopo la morte della madre diversi anni fa. I vicini del quartiere sono stati sorpresi dalla tragedia, descrivendo Pierangelo come un uomo dal carattere burbero e il figlio come una persona apprezzata e rispettata.

Rosario Iania, uno dei vicini, ha dichiarato di non aver notato nulla di insolito fino all’intervento dei carabinieri, aggiungendo che Pierangelo era noto per il suo carattere forte mentre Ailton era visto come un giovane modello.

D’altra parte, un’altra vicina ha sottolineato che Pierangelo Romagnollo era profondamente legato al figlio, parlando sempre bene di lui e considerandolo una ragione fondamentale della sua vita.

Continua a leggere

Liguria

Asti | 13 arresti per tentato omicidio, spaccio di droga e porto abusivo di armi in Piemonte, Liguria e Puglia.

Nella giornata di ieri, 5 luglio, nelle province di Asti, Torino, Alessandria, Bari, Imperia e Savona, personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Asti, supportato dai Comandi territorialmente competenti, ha dato esecuzione a due distinte Ordinanze applicative di misure cautelari emesse dal locale Ufficio G.I.P. nei confronti di complessivi 13 soggetti (11 uomini e 2 donne), 5 destinatari della custodia cautelare in carcere e i restanti a misure alternative.

I due provvedimenti restrittivi, strettamente correlati tra loro, scaturiscono dalle strutturate indagini svolte a partire dal mese di luglio 2022 sotto la direzione della locale Procura della Repubblica nei confronti di diversi pregiudicati notoriamente inseriti negli ambienti criminali cittadini e coinvolti, a vario titolo, in gravi eventi delittuosi occorsi nel capoluogo: il 15 luglio 2022, in via Pasolini, venivano esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dell’abitazione di un 35enne astigiano e il 22 settembre successivo si verificava una brutale aggressione ai danni di un soggetto (anch’egli destinatario della presente misura), successivamente ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Asti. Per entrambi gli episodi è contestato il reato di tentato omicidio. 

Le complesse e prolungate indagini hanno permesso di raccogliere un solido quadro probatorio nei confronti degli indagati, a carico dei quali sono contestati, a vario titolo, i reati di tentato omicidio, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco. È stata altresì evidenziata l’attuale contrapposizione tra due gruppi criminali operanti in città, già oggetto di approfondimento investigativo nell’indagine “Mare Magnum”, culminata con l’esecuzione di 13 provvedimenti cautelari il 7 luglio 2023.

Nel corso delle indagini, al fine di riscontrare le condotte criminose oggetto di contestazione, sono state sottoposte a sequestro una pistola semiautomatica calibro 22LR completa di caricatore e 95 proiettili provento di furto in abitazione, due fucili a canne parallele cal. 16, un fucile modificato a canne parallele mozzate cal. 12 e vario munizionamento, nonché complessivi 210 gr. di hashish, 120 gr. di cocaina e 535 gr. di eroina e materiale per il taglio, confezionamento e pesatura delle sostanze stupefacenti.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 RADIO JUKEBOX