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Sport

Il futuro di Thiago Motta: il Bologna spera, la Juve attende

Mercoledì pomeriggio sarà un giorno di festa per il Bologna, che celebrerà la qualificazione alla Champions League con un giro per la città a bordo di un pullman scoperto. Tuttavia, la gioia per questo straordinario risultato potrebbe essere offuscata dall’incertezza sul futuro di Thiago Motta, l’allenatore che ha condotto la squadra a questo traguardo.

Prima della celebrazione, è previsto un incontro tra Thiago Motta e la proprietà del Bologna per discutere la possibilità di continuare insieme. Questo vertice, la cui data precisa non è stata ufficializzata, dovrebbe avvenire al più tardi giovedì, poiché il patron Joey Saputo lascerà l’Italia e la squadra entrerà in ritiro in vista dell’ultima partita stagionale contro il Genoa.

Thiago Motta ha attirato l’attenzione della Juventus, che lo vede come il candidato ideale per rilanciare il club dopo la fine del ciclo di Massimiliano Allegri. Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo della Juventus, è in pressing su Motta, vedendo in lui la figura giusta per riportare la squadra ai vertici del calcio italiano.

Nonostante l’amore per Bologna e le possibilità economiche del patron Saputo, trattenere Motta sarà complicato. La squadra potrebbe perdere giocatori chiave come Riccardo Calafiori, già nel mirino della Juventus, e Joshua Zirkzee, il che renderebbe difficile per Motta replicare il successo di questa stagione. La proprietà dovrà fare leva non solo sull’aspetto emotivo, ma anche sulla sfida di competere in Champions League.

Saputo ha dichiarato: “Faremo di tutto per trattenerlo”, mentre Motta ha risposto: “Del futuro parleremo con il presidente e quello che decideremo lo comunicheremo insieme”. Queste dichiarazioni lasciano spazio a molte interpretazioni, ma non dissipano del tutto le voci di un possibile addio.

Il Bologna si trova in una situazione delicata: festeggiare un grande risultato

raggiunto con Thiago Motta, ma al contempo affrontare l’incertezza del suo futuro. La Juventus rappresenta una grande opportunità per Motta, che potrebbe essere tentato dall’idea di guidare una squadra di alto profilo con maggiori risorse.

La prossima partita contro il Genoa sarà importante non solo per chiudere la stagione in bellezza, ma anche per capire se sarà l’ultima di Thiago Motta alla guida del Bologna. La sfida per la proprietà rossoblù sarà convincerlo che rimanere a Bologna rappresenta la scelta migliore, sia per continuare a costruire sulla base di questo straordinario risultato sia per affrontare insieme le sfide future, inclusa la Champions League.

Il futuro di Thiago Motta sarà dunque determinante per le strategie di mercato e la pianificazione della prossima stagione. Il Bologna spera di poter celebrare non solo la qualificazione in Champions League, ma anche la continuazione del progetto con l’allenatore che ha reso possibile questo sogno.

Sport

Wimbledon 2024 Seconda Giornata: in campo Djokovic e Musetti

Oggi, martedì 2 luglio, Wimbledon 2024 entra nella sua seconda giornata, con una serie di partite che promettono grandi emozioni sui celebri prati inglesi.

Il campione serbo Novak Djokovic torna in campo dopo un periodo di riabilitazione post-operazione al ginocchio. Tutti gli occhi sono puntati su di lui mentre affronta Kopriva sul prestigioso Centre Court.

Il talentuoso italiano Lorenzo Musetti apre la sua campagna a Wimbledon 2024 sfidando Lestienne sul Court 7.

Musetti è uno dei più attesi e spera di fare bella figura nel prestigioso torneo inglese.

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Calciomercato

Calciomercato | Juventus: Rabiot svincolato: si attende la decisione sul rinnovo, vivo l’interesse per Koopmeiners dell’Atalanta

Adrien Rabiot è ufficialmente svincolato dalla Juventus con la scadenza del suo contratto annuale. Tuttavia, il centrocampista francese deciderà il suo futuro solo dopo gli Europei, dove è attualmente impegnato con la nazionale francese. La Juventus ha offerto a Rabiot un nuovo contratto di due anni, con opzione per il 2026-27 basata su obiettivi personali, con uno stipendio di 7.5 milioni a stagione più bonus. L’operazione comporterebbe un impatto di circa 10 milioni lordi sul bilancio della Juventus, beneficiando del Decreto Crescita.

La negoziazione include anche la commissione richiesta dalla madre-agente di Rabiot, Veronique, che potrebbe ammontare fino a due milioni di euro o più. Se Rabiot optasse per un’altra squadra, come il Milan, la Juventus considererebbe alternative.

Nel frattempo, la Juventus è interessata a Teun Koopmeiners come rinforzo per il centrocampo di Thiago Motta, ma deve ancora concludere l’accordo con l’Atalanta. Koopmeiners ha già accettato un contratto quinquennale con la Juventus, ma il trasferimento dipende dalla capacità del club bianconero di soddisfare le richieste dell’Atalanta, che valuta il giocatore intorno ai 60 milioni di euro. La Juventus potrebbe considerare di includere un giocatore nella trattativa per facilitare l’accordo con l’Atalanta.

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Attualità

FIGC: Sanzione da 4 Milioni di € per Abuso di Posizione Dominante

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) per un importo superiore ai 4 milioni di euro (4.203.447,54 euro) a causa di abuso di posizione dominante.

Secondo quanto comunicato dall’Antitrust, a partire dal 1 luglio 2015 la FIGC ha messo in atto una complessa strategia escludente per rafforzare la propria posizione dominante nell’organizzazione di competizioni giovanili di calcio e per estenderla al mercato dell’attività ludico-amatoriale, in competizione con gli Enti di Promozione Sportiva (EPS).

La strategia abusiva, evidenziata nella nota dell’Antitrust, ha inizialmente comportato il mancato accordo da parte della FIGC sulle convenzioni richieste dal Regolamento EPS del Coni del 2014 per le attività agonistiche, impedendo agli EPS l’accesso al mercato degli eventi agonistici e consolidando così un quasi monopolio.

Inoltre, la FIGC ha abusato del proprio potere regolatorio considerando impropriamente agonistica l’attività amatoriale degli EPS con atleti tra i 12 e i 17 anni. Ha anche imposto il convenzionamento e la pre-autorizzazione degli eventi per gli atleti fino ai 12 anni, limitando la libertà delle Associazioni Sportive Dilettantistiche affiliate alla FIGC e dei loro atleti con doppia appartenenza di partecipare ai tornei organizzati dagli EPS. Queste azioni hanno ridotto significativamente la capacità degli EPS di esercitare una pressione competitiva sulla Federazione, compromettendo la concorrenza nel mercato degli eventi ludico-amatoriali.

In risposta, la FIGC ha dichiarato: “La Federazione ribadisce la piena correttezza delle proprie azioni, ritenendo ingiustificata la sanzione basata su argomentazioni documentate e su un errato ragionamento giuridico.” “Inoltre,” continua il comunicato, “la sanzione è stata applicata con le stesse motivazioni utilizzate contro la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) in un procedimento simile, decisione poi annullata dal Consiglio di Stato il 5 giugno con sentenza n. 5054. Pertanto, confermando la correttezza delle nostre azioni, la FIGC ha avviato il ricorso con richiesta di sospensiva presso il TAR del Lazio.”

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