Google rivoluziona il motore di ricerca con l’IA: via i link, a rischio business pubblicità

L’intelligenza artificiale ha assunto un ruolo centrale nell’ultima edizione del Google I/O, tenutosi il 14 maggio, durante il quale l’azienda ha presentato i suoi nuovi prodotti. L’annuncio più significativo è stato quello del nuovo motore di ricerca, che promette di rivoluzionare il modo in cui gli utenti trovano le informazioni. Questo cambiamento mira a velocizzare la ricerca e, al contempo, potrebbe interrompere il flusso di traffico verso siti esterni.

Il restyling del motore di ricerca, annunciato durante la conferenza annuale degli sviluppatori di Google, inizia questa settimana negli Stati Uniti, con la diffusione prevista a livello globale in seguito. Il motore di ricerca di Google darà maggiore enfasi alle risposte elaborate dall’intelligenza artificiale rispetto ai collegamenti ai siti web. Questo cambiamento potrebbe accelerare la ricerca di informazioni, ma potrebbe anche minacciare i guadagni degli editori e dei blogger.

In particolare, le panoramiche dell’intelligenza artificiale appariranno periodicamente nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca, quando la tecnologia di Google determina che è il modo più rapido ed efficace per soddisfare la richiesta dell’utente. Questo approccio sarà più probabile con argomenti complessi o durante il brainstorming o la pianificazione. Tuttavia, gli utenti continueranno a visualizzare i tradizionali collegamenti ai siti web e gli annunci per ricerche più semplici.

Oltre a questo aggiornamento, Google ha presentato progressi significativi in altre tecnologie legate all’intelligenza artificiale, inclusi assistenti più intelligenti come “Astra”, in grado di comprendere, spiegare e ricordare le informazioni visive catturate dalle fotocamere degli smartphone.

Tuttavia, l’iniezione di intelligenza artificiale nel motore di ricerca di Google potrebbe comportare rischi, come una potenziale diminuzione dei guadagni pubblicitari e possibili azioni legali da parte degli editori web. Il crescente utilizzo di tecnologie AI per riassumere informazioni ha già sollevato questioni legali sul copyright. Tuttavia, Google sembra determinata a spingere avanti l’utilizzo dell’IA nei suoi servizi, anche se ciò comporta sfide e controversie.