I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Biella hanno arrestato due persone, un uomo e una donna, dopo aver bloccato un’auto che trasportava oltre un chilo di hashish. L’operazione è avvenuta dopo settimane di monitoraggio su un sospetto residente nel cossatese, ritenuto un attore centrale nello spaccio di stupefacenti nella zona. Lunedì sera, i militari hanno seguito l’uomo e la sua compagna mentre si dirigevano in autostrada verso Torino, ritenendo che fossero in procinto di rifornirsi di droga.

Dopo un’attesa ai caselli, il veicolo è stato intercettato al casello di Balocco. L’uomo ha tentato di eludere il controllo, cercando addirittura di investire uno dei carabinieri. Ne è seguito un breve inseguimento, durante il quale il fuggitivo ha perso il controllo dell’auto e ha tentato una fuga a piedi, prontamente fermata dalle forze dell’ordine.

A bordo del mezzo sono stati trovati due involucri contenenti un chilo di hashish e piccole quantità di cocaina. L’uomo, già noto per precedenti penali, è stato arrestato insieme alla donna, incensurata. Entrambi sono ora detenuti presso il carcere di Vercelli, in attesa delle decisioni della magistratura.

Il 24 settembre, nel corso di un acceso incontro calcistico tra Novara e Pro Vercelli, la tensione è salita alle stelle nei pressi dello stadio S. Piola. Un gruppo di circa 10-15 tifosi ultras della Pro Vercelli, coperti e con il volto travisato, ha tentato di dar vita a uno scontro con i tifosi avversari nel “Bar Novara” di viale Kennedy. Durante la provocazione, gli ultras hanno lanciato bottiglie di vetro e utilizzato tubi di plastica, ma il tempestivo intervento della Polizia di Stato di Novara ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.

Grazie alla prontezza degli agenti della D.I.G.O.S., i tifosi sono stati immediatamente bloccati e invitati a fermarsi. Nonostante alcuni di loro siano riusciti a fuggire, le forze dell’ordine sono riuscite a intercettarli, fermando un veicolo nel quale si trovavano. Quattro individui sono stati arrestati in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale, minaccia e lancio di oggetti pericolosi durante eventi sportivi.

In seguito agli incidenti, il Questore di Novara ha emesso provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) per una durata di quattro anni nei confronti dei tifosi arrestati. Le indagini continueranno per identificare e deferire ulteriori partecipanti all’azione violenta, con l’intenzione di garantire la sicurezza durante gli eventi sportivi futuri.

Nella giornata di ieri, le forze di polizia di Vercelli hanno eseguito un provvedimento di espulsione nei confronti di un cittadino tunisino di 32 anni, motivato da preoccupazioni relative alla sicurezza nazionale e alla prevenzione del terrorismo. Il Questore della provincia, Dott. Giuseppe Mariani, ha dato seguito a un decreto emesso dal Ministro dell’Interno il 18 settembre 2024.

Dall’inizio di maggio 2024, l’individuo era stato oggetto di un attento monitoraggio da parte delle autorità competenti, i quali avevano identificato segnali di una potenziale radicalizzazione e un concreto rischio per la sicurezza pubblica. L’uomo risultava in contatto con un terrorista legato all’attentato di Bruxelles del 16 ottobre 2023 e aveva espresso pubblicamente la sua adesione a ideologie estremiste attraverso i social media.

In seguito alla revoca della protezione speciale che gli era stata precedentemente concessa, l’espulsione è stata attuata accompagnando l’individuo all’aeroporto di Roma Fiumicino, da dove è stato rimpatriato in Tunisia. Questo intervento sottolinea l’impegno delle autorità italiane nella lotta contro il terrorismo e nella salvaguardia della sicurezza nazionale.