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Lazio

Musica | Problemi tecnici per il Concertone dovuti alla pioggia

Causa problemi tecnici dovuti alla pioggia, la prima esibizione, che spetta ai Bloom capitanati da Giusy Ferreri, non inizia. “Che peccato, un sacco di lavoro per niente – dice la cantante che prende tempo -. Causa maltempo non verrà la versione che volevamo farvi sentire”, dice ancora. Entra anche Ermal Meta, “proviamo a girare il palco sulla parte asciutta”. Dopo l’anteprima a partire dalle 13.15 su RaiPlay, ha preso il via sotto la pioggia il Concertone del Primo Maggio a Roma, che quest’anno ha lasciato la tradizionale piazza di San Giovanni (dove sono in corso lavori in vista del Giubileo) per trasferirsi al Circo Massimo. Ad aprire l’edizione 2024, promossa dai sindacato con lo slogan “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”, i conduttori Noemi ed Ermal Meta, con il racconto della storia del Primo Maggio, a partire dalle lotte americane nel 1886. L’antica arena romana va lentamente riempiendosi, anche per colpa della pioggia che da questa mattina è caduta sulla città.

Cronaca

Latina | Arrestato Antonello Lovato: Omicidio Doloso per la Morte del Bracciante Satnam Singh

I Carabinieri della Compagnia di Latina hanno arrestato Antonello Lovato, titolare dell’azienda agricola di Latina dove, lo scorso 19 giugno, è morto il bracciante indiano 31enne Satnam Singh. Lovato è accusato di omicidio doloso con dolo eventuale. Secondo la Procura di Latina, se Singh fosse stato soccorso tempestivamente, si sarebbe con ogni probabilità salvato.

Lovato, subito dopo l’incidente, aveva attribuito la colpa alla leggerezza del lavoratore: “Avevo avvisato il lavoratore di non avvicinarsi al mezzo, ma lui ha fatto di testa sua”. Singh, mentre preparava le serre per la coltivazione dei meloni, era rimasto agganciato a un macchinario avvolgi plastica a rullo trainato da un trattore, che gli aveva tranciato il braccio destro e schiacciato gli arti inferiori.

La Procura ha dichiarato che le condizioni di Singh dopo l’infortunio erano talmente gravi da rendere evidente la necessità di un soccorso immediato, che però non è avvenuto. Singh fu caricato su un van e abbandonato davanti alla sua abitazione, con il braccio trasportato in una cassetta per la raccolta degli ortaggi. Noemi Grifo e Ilario Pepe, che ospitavano Singh e la moglie a Castelverde di Cisterna, furono i primi a soccorrerlo.

Grifo ha raccontato: “Ero fuori in giardino con mia figlia e ho sentito le urla. Ho aperto il cancello e la moglie si è buttata verso di noi chiedendo aiuto, dicendo ‘marito tagliato, marito tagliato’. Era disperata. Poi ho visto questo ragazzo passare, lo portava in braccio e andava dietro casa. Pensavo stesse aiutando, ma poi l’ho visto scappare verso il suo furgone. Gli ho corso dietro dicendo di chiamare il 118, e lui mi ha risposto: ‘Si è tagliato’ come se non fosse nulla. Ha poi aggiunto ‘Da me non è in regola’ prima di andare via”.

Satnam Singh è morto dopo due giorni all’ospedale San Camillo di Roma.

La Procura di Latina ha sottolineato che la decisione di omettere il soccorso ha costituito accettazione del rischio dell’evento letale, determinando direttamente il decesso. Il giudice per le indagini preliminari ha evidenziato il comportamento disumano di Lovato. Singh non aveva un contratto di lavoro regolare, e le indagini proseguono per valutare ulteriori delitti connessi, in particolare riguardo alle condizioni di lavoro.

Chi è Antonello Lovato

Antonello Lovato è il titolare dell’omonima azienda agricola situata in strada del Passo 31, a Borgo Santa Maria, in provincia di Latina. Renzo Lovato, padre dell’indagato, ha definito l’incidente “una leggerezza costata cara a tutti” in un’intervista al Tg1, suscitando indignazione sui social. Antonello Lovato ha giustificato l’abbandono del bracciante agonizzante per timore di ulteriori guai, dato che Singh lavorava “in nero” e senza permesso di soggiorno.

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Cronaca

Roma | Smantellata rete di spaccio: cinque arresti e un minorenne coinvolto

Un’operazione congiunta della Guardia di Finanza e della Procura ha portato all’arresto di cinque persone a Pescara, tutte coinvolte in un traffico di droga che si estendeva da Roma fino alla città abruzzese. Tre individui hanno ricevuto un obbligo di dimora come misura cautelare.

L’indagine, avviata nel 2022, ha rivelato un intricato schema di spaccio coordinato da un nucleo familiare che operava tramite un gruppo Telegram. Questo gruppo fungeva da mercato online per la vendita di cocaina, hashish e marijuana, pubblicizzati con post e fotografie dettagliate e corredati da un prezzario. I clienti potevano collegarsi tramite link d’invito, effettuare ordini e organizzare ritiri della merce in qualsiasi momento del giorno e della notte.

Tra i principali venditori c’era anche un minorenne, che è stato arrestato insieme agli altri complici. L’indagine ha rivelato l’implicazione di detenuti che riuscivano a far entrare la droga nelle carceri durante le visite dei familiari.

Le autorità hanno documentato oltre 45 chilogrammi di droga, acquistata a Roma e poi distribuita a Pescara, con un giro d’affari illecito stimato in oltre un milione di euro. La droga veniva trasportata sia tramite corrieri privati su auto a noleggio che su autobus.

In collaborazione con la polizia penitenziaria, sono stati effettuati sequestri in flagranza di reato, confiscando complessivamente 6 chilogrammi di hashish, 20 grammi di cocaina e oltre 2.000 euro in contanti.

Questa operazione ha smantellato un’importante rete di traffico di droga che operava tra la Capitale e Pescara, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze dell’ordine nel contrastare il crimine organizzato nel territorio nazionale.

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Cronaca

Latina | Omicidio Satnam: arrestato il datore di lavoro per omicidio doloso

Antonello Lovato è stato arrestato dai carabinieri di Latina con l’accusa di “omicidio doloso di Singh Satnam”. La Procura di Latina ha cambiato l’ipotesi di reato da omicidio colposo a omicidio doloso con dolo eventuale in base alle conclusioni della consulenza medico-legale. Secondo queste ultime, se Singh Satnam fosse stato soccorso tempestivamente, avrebbe avuto buone probabilità di sopravvivenza nonostante la copiosa perdita di sangue.

L’omicidio doloso con dolo eventuale implica che l’atto che ha portato alla morte di Singh Satnam è stato compiuto con la consapevolezza e l’accettazione del rischio che potesse causare il decesso della vittima, sebbene questo non fosse l’intento diretto dell’azione.

Questo caso evidenzia l’importanza delle valutazioni mediche e legali nel determinare la qualificazione di un reato e le implicazioni legali che ne derivano per l’accusato.

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