Il Molise si posiziona al secondo posto in Italia per la percentuale di abitazioni non occupate, con il 44,6% del totale, superato solo dalla Valle d’Aosta (56%) e seguito dalla Calabria (42,2%). Questo è quanto emerge da un recente report dell’ISTAT relativo al censimento delle abitazioni del 2021, focalizzato sullo stato di occupazione degli immobili.

Il dato include sia le abitazioni completamente vuote sia quelle occupate da persone non residenti. La statistica rivela una significativa quantità di immobili inutilizzati o non destinati a residenza stabile, indicando possibili problematiche legate all’urbanizzazione e alla gestione del patrimonio edilizio nella regione.

L’ISTAT ha anche analizzato l’epoca di costruzione delle abitazioni occupate in Molise. Su un totale di 128.545 abitazioni, solo 625 sono state edificate dal 2016 in poi, mostrando una bassa percentuale di nuove costruzioni. La maggior parte delle abitazioni (42.716) risale al periodo compreso tra il 1961 e il 1980, mentre ben 15.855 immobili sono stati costruiti prima del 1919.

Questo quadro evidenzia una prevalenza di edifici datati e una scarsa attività edilizia recente, che potrebbe riflettere sia una stagnazione del mercato immobiliare sia un ridotto incremento demografico nella regione. La situazione delle abitazioni in Molise solleva importanti interrogativi sulla necessità di interventi di riqualificazione e sviluppo urbanistico per incentivare una migliore utilizzazione del patrimonio abitativo e favorire un potenziale recupero economico e sociale del territorio.

Dal 31 luglio al 2 agosto, Termoli ospiterà la quarta edizione dell’Alta Marea Festival, un evento che unisce cinema e musica con una programmazione ricca di cortometraggi in concorso, concerti e eventi speciali. La presentazione ufficiale si è tenuta questa mattina sulla spiaggia del Lido Panfilo, alla presenza dell’Assessore al Turismo e Cultura Michele Barile, dell’attore Marco Caldoro, del direttore artistico Antonio De Gregorio e dei giovani collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione del festival.

Tra i protagonisti di quest’anno spicca Rocco Papaleo, attore e regista, che il 1 agosto sarà a Termoli per presentare il suo ultimo film “Scordato” e condividere aneddoti e curiosità dei suoi oltre 30 anni di carriera nel cinema.

Il festival inizierà domani, sabato 27 luglio, alle 19 con un suggestivo concerto di pianoforte a coda in riva al mare della cantautrice milanese Chiara Balzan, in arte “Assurditè”, ispirata da icone del jazz come Ella Fitzgerald e Chet Baker.

La competizione cinematografica vedrà in gara 15 cortometraggi selezionati tra 150 opere pervenute. Le proiezioni si terranno a Largo Tornola, nel Borgo antico di Termoli. I cortometraggi concorreranno per vari premi, tra cui miglior film, miglior attore e attrice, miglior regista, miglior fotografia e miglior poster. Un premio speciale sarà assegnato dal pubblico.

Il programma musicale del festival prevede, il 31 luglio, l’esibizione di Irene Ciol, in arte Ceneri; il 1 agosto sarà la volta di Lumen, mentre il 2 agosto si esibirà la cantautrice pugliese Erica You.

Oltre a cinema e musica, l’Alta Marea Festival darà spazio anche all’arte con la mostra “Fiore Mio – Frames” del collettivo artistico Muta, formato da Elisa Bonandin, Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini.

Antonio De Gregorio, direttore artistico del festival, ha espresso grande entusiasmo per l’edizione di quest’anno, sottolineando la particolarità dei cortometraggi selezionati per il loro stile visivo e narrativo. Ha inoltre ribadito l’obiettivo di valorizzare il Borgo antico di Termoli, creando un’atmosfera giovanile e rispettosa che arricchisca sia i residenti sia i visitatori.

La giuria del festival, incaricata di valutare i cortometraggi in concorso e assegnare i premi, è composta dal regista Pierfrancesco Citriniti e dalle attrici Greta Ferro, Angela Curri, Claudia Napolitano e Martina Barone.

L’Alta Marea Festival si preannuncia un evento imperdibile per gli appassionati di cinema e musica, offrendo una piattaforma di visibilità per giovani talenti e contribuendo a valorizzare il patrimonio culturale di Termoli.

Le recenti elezioni comunali di Campobasso, svoltesi il mese scorso, hanno dato origine a una disputa legale tra le coalizioni politiche del centrodestra e del centrosinistra. Nonostante la vittoria del candidato sindaco del centrosinistra al ballottaggio, entrambe le fazioni hanno presentato ricorsi al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR).

La coalizione progressista, composta dal Partito Democratico (PD) e dal Movimento 5 Stelle, ha sollecitato i giudici amministrativi a rivedere la composizione del Consiglio Comunale. Nonostante il successo del loro candidato al ballottaggio, la maggioranza dei seggi è stata attribuita al centrodestra, creando una situazione che i progressisti ritengono debba essere esaminata e corretta.

Dall’altra parte, il centrodestra, sconfitto per un margine di poche centinaia di voti, ha presentato due ricorsi. Il primo richiede un riconteggio dei voti espressi durante le elezioni, mentre il secondo, in via subordinata, chiede l’annullamento delle elezioni stesse a causa di presunte irregolarità nella raccolta delle firme da parte della coalizione progressista.

La situazione ha creato un clima di incertezza politica e istituzionale a Campobasso, con entrambe le coalizioni determinate a far valere le proprie ragioni. I prossimi sviluppi dipenderanno dalle decisioni del TAR, che avrà il compito di valutare la validità dei ricorsi e stabilire se le elezioni debbano essere confermate o annullate.

Questo scontro legale riflette la crescente tensione politica in molte amministrazioni locali italiane, dove le elezioni spesso finiscono per essere contestate in tribunale. Mentre i cittadini di Campobasso attendono con ansia il verdetto, la speranza è che la questione venga risolta in maniera equa e trasparente, garantendo il rispetto della volontà elettorale e la stabilità governativa della città.