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Savona | Uomo ferito all’addome da un colpo di pistola

A ferirlo all’addome sarebbe stato un agente della squadra volante intervenuto perchè un uomo aveva dato in escandescenza.

E’ successo nella tarda serata di ieri un via Quarda Superiore, nel centro di Savona. Da una prima ricostruzione sembra che il ferito stesse minacciando altre persone con un coltello e la Polizia è stata costretta a sparargli, non riuscendo a immobilizzarlo con un taser.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, insieme all’automedica del 118 e alla Croce Bianca.  L’uomo è stato trasportato in codice rosso al San Paolo ma non è in pericolo di vita.

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Laigueglia (SV) | Giovedì la presentazione dei servizi offerti dall’Asl 2 e il ruolo degli infermieri di famiglia e comunità

Un incontro pubblico promosso da Comune di Laigueglia e Asl 2 del Savonese sull’organizzazione del distretto sanitario albenganese, dei servizi sociosanitari territoriali e infermieri di famiglia e comunità. E’ in programma giovedì 26 settembre dalle 16 alle 18 presso la sala conferenze del Centro Civico Semur di piazza San Matteo a Laigueglia. Dopo i saluti del sindaco Giorgio Manfredi, del direttore sociosanitario dell’Asl 2 Monica Cirone e del direttore del Distretto Sanitario Albenganese Iris Grassi si passerà alla presentazione dell’evento con M.Rosaria Fanello, dirigente delle professioni sanitarie, quindi alle caratteristiche dei professionisti e dei servizi sanitari territoriali e dell’ambito territoriale sociale numero 4 albenganese e il distretto sociosanitario con la dottoressa Barbara Manzone, direttore sociale Ats4 Albenganese, Ifoc (Infermiere di famiglia e di comunità), ADI (Assistenza domiciliare integrata) Infermieristica – Fisioterapica; Ambulatori di prossimità; Attività fisica adattata (AFA) e Memory training; MMG/PLS e Servizi Amministrativi Distrettuali. «Con questa iniziativa – spiega l’assessore Giampaolo Giudice – sarà possibile conoscere nei dettagli l’organizzazione dei servizi offerti dall’Asl 2, un sistema che assicura una stretta sinergia fra rete di emergenza-urgenza, l’ospedale e i servizi territoriali e domiciliari».

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Finale Ligure (SV) | Un docufilm ricorda la figura di Donat-Cattin, la presentazione venerdì all’Auditorium di Santa Caterina

“Dalla memoria al futuro. I 30 anni della Fondazione Donat-Cattin”. È questo il titolo del docufilm che sarà presentato a Finale Ligure, venerdì 27 settembre, alle ore 21, all’Auditorium di Santa Caterina. L’opera, con la regia di Marco Aleotti e la partecipazione di Flavio Insinna, è un omaggio alla figura e all’impegno politico dello statista democristiano nato proprio a Finale il 26 giugno 1919 (sua madre, la contessa Maria Luisa Buraggi) e legatissimo alla città nella quale era solito trascorrere le vacanze estive, sino al momento della sua morte, avvenuta nel 1991. Dal 2007, Finale lo ricorda con una piazza a lui intitolata, inaugurata
alla presenza dell’allora presidente del Senato ed ex segretario nazionale della Cisl, Franco Marini. Il docufilm rievoca la carriera e le battaglie politiche del leader della corrente della sinistra sociale della Democrazia Cristiana di “Forze Nuove”, antifascista e partigiano, giornalista, sindacalista della Cisl, deputato e poi senatore, più volte ministro (del Lavoro, della Salute, all’Industria) e vicesegretario nazionale del partito, ma anche della lunga attività culturale, di ricerca e di archivio della Fondazione a lui intitolata, voluta dalla moglie e dai figli nel 1992 per conservarne e proseguirne le idee e l’impegno.
La Fondazione Donat-Cattin, che ha sede a Torino nel Polo del ‘900 ospitato negli antichi quartieri militari dei Savoia, negli oltre 30 anni di vita ha organizzato 245 eventi e tavole rotonde, 20 convegni di studio annuali, 123 presentazioni di volumi e poi mostre, spettacoli e concerti, oltre a pubblicare collane di libri dedicati, in particolare, alla storia del cattolicesimo italiano ed europeo. Molti i temi e gli argomenti che continuano a essere al centro delle attività della Fondazione: la politica interna ed estera, l’economia, la società e l’evoluzione dei suoi costumi e delle sue identità, l’ambiente e, soprattutto, il futuro delle giovani
generazioni.
La figura dello statista e la storia della Fondazione sono presentati, oltre che con il ricordo di Maria Pia Donat-Cattin (figlia di Carlo e attuale presidente), anche con alcune testimonianze inedite: quelle di Fausto Bertinotti, Pierferdinando Casini, Elsa Fornero e Fabrizio Palenzona. Accanto alla figura di Carlo Donat-Cattin, il documentario celebra anche quella del figlio Claudio: giornalista, già vicedirettore della Gazzetta del Popolo, de Il Giorno, di Rai Uno e ideatore di Porta a Porta, cui ha collaborato sino alla sua scomparsa (il 24 dicembre 2022) al fianco di Bruno Vespa che lo ricorda con commozione e affetto nel suo intervento.
A lungo presidente della Fondazione, Claudio Donat-Cattin ne è stato l’animatore instancabile e l’interprete
fedele dell’eredità culturale e politica del padre, convinto che essa non dovesse continuare vivere solo attraverso la conservazione del passato, ma offrendo ideali e orientamenti per il futuro. Venerdì sera, in occasione della proiezione del documentario, interverranno anche l’ex direttore ed oggi
editorialista del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, e Barbara Donat-Cattin, nipote di Carlo e figlia di
Claudio, consigliera d’amministrazione della Fondazione. La serata sarà aperta con i saluti del sindaco di Finale Ligure, Angelo Berlangieri, mentre le conclusioni saranno affidate alla vicesindaca, Maura Firpo.

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Genova | “Marino” in aiuto del Santuario Pelagos, iniziativa presentata al Salone

Il 64º Salone Nautico Internazionale di Genova si distingue quest’anno per il suo impegno verso la salvaguardia dell’ambiente marino e la promozione della biodiversità. Al centro di questa filosofia, che accomuna tutti i costruttori presenti, emerge una novità significativa per i diportisti: il contenitore Marino. Realizzato da Nuova C. Plastica in collaborazione con il Cantiere Sciallino, Marino è un contenitore innovativo costruito con plastica seconda vita certificata, inclusa quella recuperata dagli oceani. Questo strumento permette ai diportisti di raccogliere e smaltire correttamente gli oli alimentari esausti, prevenendo danni significativi alla flora e fauna marina. Gli oli esausti, se smaltiti impropriamente, possono creare una pellicola superficiale che impedisce l’ossigenazione dell’acqua, danneggiando gravemente l’ecosistema marino. Al contrario, se raccolti e riciclati correttamente, possono essere trasformati in biodiesel, saponi, cosmetici e altre materie prime utili.

Spiega Piero Camoli, amministratore della Nuova C Plastica: «Il Conoee, il Consorzio nazionale che organizza, controlla e monitora la filiera degli oli e dei grassi esausti, vegetali e animali ha riconosciuto l’importanza di questa iniziativa dal grande valore ecologico. L’obiettivo di questa iniziativa – sottolinea – è quello di coinvolgere e sensibilizzare tutti sulla necessità di differenziare questa tipologia di rifiuto, considerato altamente inquinante. Con le nostre tanichette è possibile smaltire olio di oliva e di semi vari usati per frittura, oli di conservazione dei cibi in scatola o in vetro e oli vegetali».

Il contenitore Marino è stato distribuito gratuitamente a tutti i visitatori dello stand del Cantiere Sciallino nella giornata di lunedì 23 settembre, fino ad esaurimento. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di Sciallino per la sostenibilità, già dimostrato con il lancio dello Sciallino 23 Hybrid, una barca con propulsione diesel ed elettrica, e con l’installazione di un impianto fotovoltaico per coprire gran parte del fabbisogno energetico del cantiere. Con l’iniziativa del contenitore Marino, Sciallino e Nuova C. Plastica invitano tutti gli amanti del mare a contribuire attivamente alla protezione di Pelagos, l’area marina protetta che comprende la Riviera Ligure di Ponente, fondamentale per la conservazione di balene, delfini e altre specie marine. Proteggere questa zona è essenziale, dato l’intenso traffico marittimo e diportistico, per la salvaguardia di questo prezioso ecosistema.

«In Sciallino, siamo convinti che essere “liberi di navigare” significhi anche essere responsabili verso l’ambiente che ci circonda. Con il contenitore Marino, realizzato insieme alla Nuova C Plastica, offriamo ai diportisti uno strumento semplice, ma fondamentale per tutelare il mare dai danni degli oli esausti. Questo progetto riflette il nostro impegno costante verso l’innovazione sostenibile, perché chi ama il mare sa che proteggerlo è il primo passo per godere appieno delle sue meraviglie», sottolinea Ornella Rolando, amministratrice delegata del cantiere navale. Al 64º Salone Nautico di Genova, oltre a Marino per la tutela del Santuario dei Cetacei, sono stati presentati i progetti: “30×30 Italia” per la protezione dei mari italiani, le barriere sommerse InvisiBubble per ossigenare l’acqua e proteggere la fauna marina. Queste iniziative evidenziano l’impegno verso la salvaguardia dell’ambiente marino e la biodiversità di questo evento internazionale di nautica, condizionando notevolmente il futuro delle scelte dei cantieri nautici verso una sempre più spinta sostenibilità ambientale.

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