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Cronaca

Pieve Emanuele (MI) | Continuano senza risultati le ricerche di Alan Fornoni, 24enne scomparso dal 13 aprile

A Pieve Emanuele, continua la ricerca di Alan Fornoni, il giovane scomparso da casa il 13 aprile. Nonostante gli sforzi, il 24enne rimane introvabile. La famiglia ha diffuso un appello sui social, chiedendo aiuto nella diffusione dell’informazione per ritrovare il loro caro.

Recentemente, un presunto avvistamento a Rogoredo aveva suscitato una fiamma di speranza, ma Alan non è stato trovato nella zona. Secondo quanto dichiarato dal padre al programma televisivo “Chi l’ha visto?”, si teme che Alan possa trovarsi in pericolo, coinvolto con persone poco raccomandabili. Si suppone che il giovane si sia allontanato a piedi, pertanto le autorità stanno analizzando le registrazioni delle telecamere nelle stazioni ferroviarie, considerando la possibilità che Alan abbia utilizzato il treno per spostarsi.

Alan è descritto come un giovane alto 1,83 metri, con un peso di circa 75 kg. Ha i capelli corti di colore biondo scuro e gli occhi castani. È inoltre caratterizzato da un tatuaggio con la scritta “Milan” sul braccio. Al momento della scomparsa, indossava pantaloni, maglia e piumino neri, un cappello con visiera bianca e scarpe da ginnastica anch’esse bianche.

Cronaca

Bolzano | Lite per un parcheggio: intervento della Polizia in Via Napoli

Questura di Bolzano

Nella serata di ieri, un episodio di violenza è stato segnalato al numero di emergenza “112NUE” in via Napoli. Un uomo ha contattato la polizia dopo essere stato aggredito, scaturita da una lite legata a un veicolo mal parcheggiato che bloccava il passaggio.

Le pattuglie della Polizia di Stato sono arrivate prontamente sul posto, dove il richiedente ha raccontato di aver fatto una battuta polemica a un passeggero del furgone. La situazione è rapidamente degenerata: il passeggero è sceso dal veicolo e ha iniziato a colpire l’uomo con calci e pugni. Nel frattempo, il conducente del furgone, accortosi della situazione, ha cercato di allontanare l’aggressore e ha fatto ritorno con il veicolo.

Grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima, le forze dell’ordine hanno avviato una rapida ricerca nella zona, riuscendo a fermare il furgone poco dopo. A bordo era presente solo il conducente, che ha dichiarato di essere impiegato in un’azienda di consegne e non ha fornito ulteriori informazioni sull’episodio.

Gli agenti hanno successivamente identificato e denunciato l’aggressore all’Autorità Giudiziaria. La vittima, nel frattempo, ha ricevuto le cure necessarie sul posto. L’accaduto evidenzia come situazioni quotidiane possano degenerare in atti di violenza, richiamando l’attenzione sull’importanza della

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Cronaca

Bolzano | Riapre il dibattito sulla sicurezza al Parco delle Religioni dopo i recenti controlli

Questura di Bolzano

Negli ultimi giorni, il Parco delle Religioni è stato al centro di un’importante operazione di controllo da parte delle forze dell’ordine, attuate per affrontare fenomeni di degrado urbano e microcriminalità in aree sensibili della città. Questo intervento è stato in risposta a segnalazioni da parte dei residenti, preoccupati per la crescente presenza di comportamenti inadeguati e situazioni di illegalità.

Durante i controlli, gli agenti hanno fermato tre individui che stavano creando disagio ai passanti consumando alcolici. Un cittadino marocchino, già noto alle autorità, si è reso protagonista di un comportamento osceno in presenza di famiglie, mentre un altro soggetto, di origine bengalese, risultava irregolare e con gravi precedenti penali, tra cui maltrattamenti.

Il Questore di Bolzano ha preso decisioni immediate: per il marocchino è stata disposta la revoca del permesso di soggiorno e un decreto di espulsione, mentre il bengalese è stato trattenuto in attesa del rimpatrio.

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Cronaca

Como | Rubata un’auto da parcheggio videosorvegliato

Questura di Como

Una donna di 42 anni, residente nel canturino e con precedenti penali, è stata denunciata dalla Polizia di Stato per furto aggravato. La donna è stata fermata a bordo di un’auto rubata pochi giorni prima da un parcheggio videosorvegliato a Como.

L’indagine ha avuto origine dalle analisi delle denunce di furto, che hanno portato gli agenti della Questura di Como a esaminare le immagini della videosorveglianza del parcheggio in cui il reato era stato commesso. Le telecamere avevano ripreso chiaramente la donna durante l’azione criminale.

Il veicolo rubato è stato individuato ieri mattina in via Madruzza, grazie a una segnalazione al 112 NUE. La volante di pattuglia ha rintracciato il mezzo e fermato la donna a bordo, che ha tentato di giustificarsi affermando che l’auto fosse di un amico. Tuttavia, la sua versione è stata subito smentita dalle immagini delle telecamere.

La 42enne è stata condotta in Questura per l’identificazione e, dati i suoi precedenti, è stata denunciata in stato di libertà per furto aggravato. L’auto è stata restituita al legittimo proprietario.

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