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Attualità

Maltempo | Torna la neve in Veneto e Toscana


La neve sta cadendo abbondantemente in Veneto e in Toscana.

“Attualmente sta nevicando sulle montagne oltre i 900 metri, con mezzi operativi attivi sulle strade. Oltre 50 cm sono stati registrati all’Abetone, Val di Luce e Doganaccia nella Montagna Pistoiese, mentre 30 cm sono caduti al Casone di Profecchia, al Passo del Brattello e a Zum Zeri. Anche l’Amiata e il Pratomagno sono imbiancati. Al momento non sono segnalate particolari criticità, ma la quota neve è prevista in aumento nelle prossime ore.” Questo è quanto riportato dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sui social.

A Firenzuola (Firenze), a causa delle abbondanti nevicate, la Città metropolitana di Firenze ha comunicato che squadre sono al lavoro sulla strada regionale 65 della Futa e sulla provinciale 116, nella frazione di Castro San Martino.

Nella montagna veneta, tornata sotto una fitta nevicata tra ieri e la scorsa notte, sono stati registrati consistenti accumuli di neve. Secondo il bollettino emesso dall’Arpav Regionale, i maggiori quantitativi di neve fresca sono stati rilevati nel Bellunese, nelle Dolomiti Settentrionali, a Monte Piana sopra Misurina con 40 centimetri, tra 25 e 35 centimetri a Monte Croce, Re Vales (dove il manto nevoso raggiunge quasi i 2 metri e mezzo), Passo Falzarego e Sappada. Anche a Cortina d’Ampezzo sono stati registrati oltre 5 centimetri di neve.

Intense nevicate si sono verificate anche sulle Dolomiti Meridionali, con accumuli di oltre 10-15 centimetri a bassa quota ad Arabba, Falcade e Frassenè.

Le Prealpi bellunesi sono interessate dal maltempo con punte di 30 centimetri nel comprensorio del Nevegal e a Pian Cansiglio, e 25 centimetri sopra Alpago. Anche in provincia di Vicenza sono state registrate forti nevicate, con 25 centimetri sul Monte Grappa e 20 a Tonezza del Cimone. Sull’Altopiano di Asiago, il maggior quantitativo è stato registrato a Campogrosso (30 centimetri), tra 5 e 10 centimetri ad Asiago, Gallio e Roana. Anche le cime del Veronese, come il Monte Tomba e il Monte Baldo, sono state imbiancate.

Ancora neve sull’Appennino modenese, dove i primi fiocchi sono stati osservati domenica scorsa. La perturbazione colpisce soprattutto l’alta montagna, con zone sopra i mille metri di altitudine interessate da accumuli di neve che superano i trenta centimetri. La Provincia di Modena ha comunicato che al momento le strade provinciali sono percorribili e il personale sta lavorando per rimuovere i rami caduti a causa del peso della neve. Oggi a Frassinoro le scuole sono state chiuse.

In vista del 25 aprile, la Sardegna si prepara a un ritorno dell’inverno, dopo un periodo che sembrava più autunnale che primaverile. Già oggi, infatti, si sono osservati fiocchi bianchi sul Gennargentu, ma domani è previsto un nuovo aumento della neve sopra gli 800 metri. Non mancheranno le piogge, che inizieranno nel settore nord-occidentale e si estenderanno al meridione il 25 aprile. Le temperature scenderanno di 2-3 gradi, con minime di 2 gradi e massime che non supereranno i 16 gradi. Per vedere nuovamente il sole tra le nuvole bisognerà attendere sabato 27, quando le temperature torneranno ad aumentare, con massime fino a 25 gradi.

“Da oggi la Sardegna è interessata da un peggioramento delle condizioni meteorologiche, con un calo delle temperature e l’arrivo di piogge, soprattutto nel settore occidentale. Nella notte di oggi si prevedono anche nevicate sui rilievi tra i 700-800 metri, mentre le precipitazioni continueranno domani. Il cielo sarà nuvoloso con possibilità di piogge nella Sardegna meridionale il 25 aprile, a causa di un’area di bassa pressione che porterà instabilità diffusa. La situazione meteorologica migliorerà da sabato, con il ritorno del sole e delle temperature più miti grazie all’arrivo dello scirocco.”

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Reggio Calabria | Tutto pronto per accogliere i nuovi stalli di sosta e stazionamento per i tassisti

A Reggio Calabria si preparano importanti novità per il servizio taxi locale, con l’introduzione di nuovi stalli di sosta e stazionamento. Questo sviluppo è il risultato di un dialogo continuo tra l’Amministrazione comunale e i rappresentanti dei tassisti, in particolare l’Assessore alle Attività produttive, Marisa Lanucara, e il portavoce della categoria, dott. Innocenzio Macheda. Durante un incontro recente a Palazzo San Giorgio, sono stati discussi i problemi che i tassisti affrontano e gli obiettivi comuni da perseguire.

Il progetto è parte integrante del programma del sindaco Giuseppe Falcomatà, mirato a riorganizzare il servizio di trasporto a chiamata in città. Un nuovo regolamento, che sarà esaminato dall’Autorità di regolazione dei trasporti, sarà un passo fondamentale per ottimizzare il servizio.

L’Assessore Lanucara ha ringraziato il vicesindaco Paolo Brunetti per il suo impegno, sottolineando l’importanza di ascoltare le necessità dei tassisti per migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini e ai turisti. I nuovi stalli saranno ubicati in punti strategici della città, come l’Arena dello Stretto, il Castello Aragonese e il Duomo, contribuendo così a una maggiore accessibilità.

Inoltre, è stata annunciata la creazione della prima cooperativa di tassisti reggini, la “Soc. coop. Arl.”, che rappresenta un’opportunità per rispondere alle esigenze di mobilità urbana, in particolare per le fasce più vulnerabili, come gli anziani.

La cooperativa si integrerà con piattaforme digitali per facilitare la prenotazione dei servizi, inclusi il “taxi rosa” per le donne e un servizio notturno dedicato ai giovani. Questo approccio innovativo rappresenta un significativo passo avanti per il servizio pubblico di trasporto, contribuendo a una mobilità più smart e adatta alle necessità della comunità reggina.

In sintesi, l’iniziativa segna un’importante evoluzione per il settore, promettendo un servizio taxi più efficiente e accessibile, in linea con le richieste moderne e le sfide della mobilità urbana.

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Regione Calabria | Ferdinando Laghi nominato vice presidente della Commissione Sanità

Ferdinando Laghi ha ottenuto importanti riconferme nel Consiglio Regionale, con un nuovo assetto che lo vede ancora una volta in ruoli chiave. Recentemente, è stato rieletto vice presidente della Commissione Ambiente e ha ricevuto anche la nomina a vice presidente della Commissione Sanità. Queste posizioni riflettono il suo impegno e la sua competenza nelle aree fondamentali per la comunità.

Laghi ha espresso il suo entusiasmo per le nuove nomine, evidenziando la rilevanza delle tematiche trattate dalle commissioni. “Questi riconoscimenti rappresentano per me un incentivo a continuare con impegno e passione il lavoro iniziato, in linea con il mandato ricevuto dai cittadini,” ha dichiarato, sottolineando la sua lunga esperienza nel settore.

Medico specializzato in Medicina Interna ed Ematologia, Laghi ha dedicato la sua carriera alla salvaguardia della salute pubblica e alla protezione dell’ambiente. Le sue competenze sono state riconosciute sia a livello nazionale che internazionale; infatti, ha ricoperto ruoli di leadership, come quello di Presidente internazionale dell’ISDE, un’associazione che ha il riconoscimento delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Grazie alla sua esperienza, Laghi è considerato un punto di riferimento importante nelle commissioni regionali, dove continuerà a lavorare per affrontare le sfide legate alla salute e all’ambiente, aspetti cruciali per il benessere della società.

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Crotone | I dipendenti Abramo Customer care ancora senza Cassa integrazione

La situazione per i dipendenti della Abramo Customer Care continua a essere critica, con il ministero del Lavoro che sta ritardando nell’emissione del decreto per la concessione della cassa integrazione straordinaria. Questo provvedimento è fondamentale per i lavoratori del call center calabrese, attualmente in amministrazione straordinaria, e l’assenza del decreto sta generando forte preoccupazione tra le segreterie regionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom.

Le organizzazioni sindacali hanno denunciato che il ritardo riguarda il periodo dal 7 agosto al 7 novembre 2024, un intervallo di tempo che rischia di aggravare ulteriormente la già precaria condizione economica e sociale di circa mille dipendenti. Questi lavoratori sono distribuiti tra i vari stabilimenti, con oltre 600 unità a Crotone, e il resto a Catanzaro e Montalto Uffugo.

I rappresentanti sindacali, tra cui Alberto Ligato (Slc Cgil), Gianluca Bifano (Fistel Cisl) e Andrea Ranieri (Uilcom), hanno espresso la loro ferma opposizione a questa situazione, affermando che i dipendenti della Abramo Customer Care, già colpiti da una lunga fase di incertezza, non possono affrontare ulteriori problemi derivanti dall’assenza del decreto per la cassa integrazione. La mancanza di questo supporto rischia di compromettere anche l’erogazione degli stipendi, mettendo a rischio la stabilità economica delle famiglie dei lavoratori coinvolti.

Le organizzazioni sindacali stanno quindi sollecitando un intervento immediato da parte del ministero per garantire la necessaria assistenza ai lavoratori e per tutelare i loro diritti in un momento così delicato. La situazione rimane sotto osservazione, con i sindacati pronti a mobilitarsi ulteriormente se non arriveranno risposte concrete.

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