Villa San Giovanni (RC) | Ponte sullo Stretto, il 25 maggio grande manifestazione

Il sindaco di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, sottolinea l’importanza di un’analisi approfondita riguardo a tutte le problematiche legate al progetto del Ponte sullo Stretto, come dichiarato in un documento firmato insieme alla Giunta.

“Dobbiamo tenere presente”, aggiunge il primo cittadino, “che Villa San Giovanni è la città dove si verificherà l’impatto del ponte sul lato calabrese dello Stretto. Pertanto, il livello di approfondimento necessario per la nostra città è massimo. Villa San Giovanni si sviluppa lungo una costa meravigliosa, un’area turistica dove un chilometro e mezzo è occupato dal porto storico e dagli approdi utilizzati dalle compagnie di traghetti private.

Una città che verrebbe divisa in due solo dall’avvio del cantiere. Riteniamo prioritaria la risoluzione delle interferenze perché la città non può sopportare il cantiere. Siamo fortemente preoccupati dalla prospettiva della cantierizzazione dell’opera più che dell’opera stessa. Per noi, risolvere le interferenze significa affrontare sistematicamente il problema della rete viaria e della viabilità alternativa.

Già oggi dobbiamo gestire milioni di veicoli all’anno e non possiamo aggiungere il peso del ‘cantiere Ponte’. La nostra città rischia di essere sommersa da questo cantiere. Non possiamo accettare una risposta del tipo ‘stiamo valutando e approfondendo’, considerando le valutazioni espresse nelle 42 pagine di richieste di integrazione documentale presentate dagli esperti della commissione Via del ministero dell’Ambiente. Abbiamo letto rapidamente queste osservazioni e dobbiamo dire che abbiamo seri dubbi sulla carenza documentale, sugli studi insufficienti e sull’approfondimento limitato del progetto rispetto a uno standard definitivo.”