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Toscana

Firenze | Lite per le vie del centro storico a colpi di catene

Ieri sera, intorno alle 20.30, la polizia di Stato è intervenuta in via delle Seggiole in seguito a una segnalazione pervenuta al numero d’emergenza 112 Nue da parte di alcuni passanti, riguardante una lite in strada tra più persone. Nonostante l’intervento del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, non è stata trovata alcuna traccia dell’episodio. Successivamente, grazie a un’indagine rapida e alla visione delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza cittadine, gli agenti hanno parzialmente ricostruito l’accaduto e identificato due dei presunti partecipanti poco dopo, mentre si trovavano al pronto soccorso dell’Ospedale di Santa Maria Nuova. Si tratta di due cittadini kosovari di 23 e 27 anni. Secondo quanto emerso dalle indagini, i due sarebbero stati coinvolti nella rissa, durante la quale si sarebbe verificato anche l’uso di una catena contro un’altra persona, la cui identità al momento è sconosciuta. Attualmente, entrambi i cittadini stranieri sono stati denunciati per lesioni personali aggravate. Inoltre, durante gli accertamenti, è stato rinvenuto un oggetto contundente presumibilmente utilizzato durante lo scontro, che era in possesso di uno dei due indagati. A seguito di ciò, è stata emessa un’ulteriore denuncia per il possesso di oggetti atti ad offendere. La polizia di Stato sta ora conducendo ulteriori indagini sull’episodio.

Cronaca

Firenze | Notifica dei Carabinieri interrompe i maltrattamenti in famiglia

I Carabinieri della Stazione di Firenze Rifredi hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino peruviano nato nel 1994, accusato di maltrattamenti in famiglia. L’intervento è scaturito da una visita dei militari presso l’abitazione dell’uomo per notificargli un documento. All’apertura della porta, è stata accolta da una donna, sua compagna, visibilmente scossa per gli abusi subiti. La donna, di 29 anni, è stata prontamente messa al sicuro e trasportata dall’ambulanza del 118 all’Ospedale di Careggi. Qui, una volta calmata, ha raccontato ai Carabinieri di essere stata vittima di violenze fisiche e verbali da parte del compagno per diversi mesi. La mattina stessa, l’uomo l’aveva ferita al collo e alle gambe con un tagliaunghie.

Dopo aver ricostruito la dinamica degli eventi e raccolto importanti prove contro l’indagato, già noto alle Forze dell’Ordine, i Carabinieri l’hanno arrestato e portato presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano, dove è a disposizione della Procura della Repubblica. La colpevolezza dell’indagato sarà valutata durante il processo, mantenendo per lui la presunzione di innocenza.

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Cronaca

Siena | Muore 59enne per shock anafilattico causato da punture di calabroni

Luciano Vagaggini

Nel piccolo centro di Vivo d’Orcia, frazione del comune di Castiglione d’Orcia, provincia di Siena, ha avuto luogo una terribile tragedia il 9 luglio. Luciano Vagaggini, 59 anni, è stato attaccato da uno sciame di calabroni presso la sua abitazione, dove i vespidi avevano costruito un nido vicino a una finestra.

L’uomo è stato puntato ripetutamente, incluso sul collo, e ha sviluppato uno shock anafilattico. Nonostante i soccorsi immediati della compagna e delle figlie, e l’intervento degli operatori sanitari, Luciano Vagaggini non è sopravvissuto.

La notizia ha scosso profondamente la comunità locale. Luciano, che avrebbe compiuto 60 anni ad ottobre e aveva appena iniziato la pensione, lascia la compagna Isa Rossi e le due figlie. Il Comune di Castiglione d’Orcia ha espresso il suo cordoglio per questa tragica perdita, descrivendo Luciano come un membro stimato e la sua morte come un evento che ha lasciato l’intera comunità attonita e incredula.

La famiglia e gli amici sono ora uniti nel dolore per questa improvvisa e prematura scomparsa.

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Cronaca

Prato | 42enne Cinese accoltellato: Fermato a Catania uno degli Assalitori

È stato fermato a Catania uno dei cinque aggressori coinvolti nell’episodio di violenza che ha visto un 42enne cinese essere preso a calci, pugni e infine accoltellato a Prato. La vittima, nota alle forze dell’ordine, si trova ora in via di miglioramento dopo un’operazione e il ricovero in prognosi riservata.

L’aggressione è avvenuta nei pressi di via Marsala, inizialmente sembrava che il 42enne fosse stato vittima di un investimento. Tuttavia, i soccorritori hanno poi accertato che presentava lesioni da arma da taglio all’addome. Grazie alle indagini della squadra mobile e alle testimonianze raccolte, si è scoperto che l’uomo era stato portato in via Marsala dopo essere stato ferito altrove.

Le indagini hanno permesso di individuare un night club frequentato dalla vittima. Le telecamere di sorveglianza del locale e gli accertamenti della scientifica hanno rivelato che intorno alle 2 del mattino, il 42enne è stato colpito alle spalle con una bottiglia, preso a calci e pugni e infine accoltellato. Dopo l’aggressione, i cinque assalitori sono fuggiti su due auto, mentre un dipendente del night ha soccorso la vittima e l’ha portata nei pressi della sua abitazione su richiesta del 42enne.

Gli investigatori hanno successivamente identificato e arrestato tutti e cinque gli aggressori: quattro a Villa San Giovanni (Reggio Calabria) e uno a Catania. Il fermo è stato disposto dal PM di Prato, Laura Canovai. Le indagini proseguono per chiarire il movente dell’aggressione.

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