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Cronaca

Ucraina | Raid russo nella notte, distrutta la centrale elettrica di Trypilska


Interfax Ucraina, citando un funzionario di spicco della compagnia elettrica, ha riportato che la centrale elettrica di Trypilska, nel distretto di Kiev, è stata completamente distrutta negli attacchi condotti dalle forze russe. Durante la notte e le prime ore del mattino, la Russia ha lanciato un pesante attacco missilistico e con droni contro le infrastrutture energetiche dell’Ucraina.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha descritto su Telegram gli attacchi perpetrati, che hanno colpito diverse regioni ucraine, inclusi Kharkiv, Zaporizhzhia, Odessa e Leopoli, oltre a Kiev. Zelensky ha sottolineato l’importanza cruciale della difesa aerea per l’Ucraina e ha espresso la necessità di azioni concrete anziché lunghe discussioni.

Le autorità ucraine hanno confermato che la regione di Kiev è stata attaccata sia durante la notte che al mattino, con un allarme che è durato oltre cinque ore. Gli impianti di produzione di energia elettrica sono stati colpiti anche nelle regioni di Kharkiv, Zaporizhzhia, Leopoli e Kiev, secondo quanto dichiarato dal ministero dell’Energia. La società per l’energia elettrica Dtek ha riportato danni a due centrali elettriche, con almeno 10 attacchi da parte della Russia contro infrastrutture vitali.

Nella regione nord-orientale, il raid russo ha lasciato circa 200.000 persone senza elettricità, mentre sottostazioni e generatori sono stati danneggiati in cinque regioni ucraine, come riportato da Ukrenergo. Il Kiev Independent ha evidenziato danni principalmente nelle regioni di Kharkiv e Kiev. L’aeronautica militare ha emesso un allarme aereo nazionale, avvertendo della presenza di droni e missili da parte della Russia.

Numerosi droni hanno attaccato l’oblast di Kiev, causando un incendio in un’infrastruttura critica. Non ci sono state segnalazioni di vittime, ma i servizi di emergenza sono stati mobilitati. Gli attacchi russi si sono estesi anche alle regioni occidentali dell’Ucraina, con esplosioni udite nell’oblast di Ivano-Frankivsk.

A seguito degli attacchi, quattro civili sono stati uccisi e diversi altri sono rimasti feriti, tra cui una bambina di 10 anni a Odessa e una ragazza di 14 anni a Kharkiv. Il Parlamento ucraino ha approvato in seconda lettura una legge sulla mobilitazione, con l’obiettivo di reclutare 500.000 nuove reclute durante l’anno. La decisione ha provocato un ampio dibattito e ha escluso la smobilitazione dei militari dopo 36 mesi di servizio, suscitando proteste ma ottenendo il sostegno della maggioranza parlamentare.

Cronaca

Catania | Irregolarità e sanzioni in un ristorante nel centro storico

La Polizia di Stato continua a intensificare i controlli nei quartieri storici di Catania, seguendo le direttive del Questore. Recentemente, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Centrale” hanno condotto un’operazione mirata a garantire il rispetto delle normative sulla salute pubblica, esaminando vari esercizi di ristorazione nel centro città.

In collaborazione con il Corpo Forestale della Regione Siciliana e l’Asp Dipartimento di igiene pubblica, i controlli si sono concentrati in particolare su un ristorante situato nelle vicinanze del Teatro Vincenzo Bellini. Durante l’ispezione, sono emerse numerose irregolarità, tra cui la mancanza di tracciabilità degli alimenti, omissioni nell’informazione sugli allergeni e scarsa pulizia degli ambienti, in particolare nella cucina, dove sono stati trovati accumuli di sporcizia.

Il titolare del locale ha ricevuto sanzioni per un totale di 8.000 euro, includendo anche la violazione delle norme sull’occupazione del suolo pubblico, in quanto il ristorante aveva esteso il proprio spazio oltre i limiti concessi. Tale violazione potrebbe portare, in caso di reiterazione, alla revoca della concessione per l’uso dello spazio.

Questa operazione rientra in un programma più ampio di controlli attuati dalla Polizia di Stato in tutta la provincia, con ulteriori verifiche già in programma per i prossimi giorni, al fine di garantire la sicurezza e il rispetto delle normative nella zona.

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Cronaca

Catania | Tenta di partire con documenti falsi, arrestata 22enne

Un episodio inquietante è avvenuto all’aeroporto di Catania, dove una giovane di 22 anni, di origini albanesi, ha tentato di partire per Dublino utilizzando una carta d’identità italiana falsificata. Gli agenti della Polizia di Stato, impegnati in controlli di routine sui documenti dei passeggeri, hanno notato alcune discrepanze nel documento presentato dalla giovane.

Grazie a strumenti avanzati di verifica, i poliziotti hanno approfondito l’accertamento, scoprendo che il documento era effettivamente un falso. La giovane, dopo essere stata fermata, ha fornito le sue vere generalità, rivelando così la sua identità.

L’accusa mossa nei suoi confronti include l’uso di un documento falso e la sostituzione di persona. Dopo l’intervento del Pubblico Ministero, che ha convalidato l’arresto, la giovane è stata rimessa in libertà, ma la vicenda solleva interrogativi sulle modalità di controllo e sulla sicurezza nei trasporti aerei.

Questo episodio mette in evidenza l’importanza dei controlli di frontiera e il lavoro delle forze dell’ordine nel contrasto ai tentativi di frode.

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Calabria

Bagnara Calabra | Allacci abusivi alla rete pubblica, 4 denunce

Un’operazione congiunta tra i carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra e il personale dell’Enel ha portato alla denuncia di quattro residenti della località Solano per aver effettuato allacci abusivi alla rete elettrica. Queste manovre illecite permettevano loro di alimentare le proprie abitazioni senza pagare per il servizio.

Inoltre, durante le verifiche, è emerso che un commerciante locale, titolare di un panificio, stava utilizzando un bypass per alimentare la sua attività, causando un danno economico significativo alla società fornitrice di energia. Il valore del danno è stato stimato attorno ai 100mila euro.

L’arresto del panificatore è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria. Tutti gli indagati, oltre ad affrontare le conseguenze penali per furto aggravato, dovranno anche risarcire il consumo elettrico stimato.

Questo episodio evidenzia l’importanza della vigilanza nel settore energetico e le misure necessarie per contrastare comportamenti fraudolenti che danneggiano non solo le aziende ma anche i cittadini che rispettano le norme.

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