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Attualità

Calabria | Dark web “nuova frontiera della mafia”, Nicola Gratteri al Palazzo di Vetro dell’ONU a New York

L’intervento di Gratteri al Palazzo di Vetro dell’ONU a New York era molto atteso, e durante il suo intervento ha affrontato il tema del “dark web”, definendolo la nuova frontiera della mafia e, di conseguenza, dell’antimafia. Ha sottolineato come le mafie si muovano con grande velocità, mentre le istituzioni rimangono indietro nel contrasto all’utilizzo delle nuove tecnologie.

Con la crescente presenza delle mafie nel dark web, esse sono in grado di effettuare transazioni riguardanti tonnellate di cocaina, armi da guerra, prostituzione e commercio di oro, oltre all’acquisto di isole. Gratteri ha evidenziato che nell’ultimo decennio l’Italia è rimasta indietro rispetto ad altri paesi come Germania, Olanda e Belgio, che ora devono fornirci supporto e informazioni.

Ha sottolineato la necessità per lo Stato di attrarre più giovani ingegneri informatici nelle forze dell’ordine e di pagarli adeguatamente, altrimenti rischiano di essere assunti dal settore privato. Gratteri ha ribadito che è fondamentale non perdere ulteriore terreno rispetto alle mafie, poiché il commercio di droga rimane il loro principale fonte di profitto, generando oltre 50 miliardi di euro all’anno per le mafie italiane.

Ha fornito esempi concreti di cyber crime in azione, incluso il caso di una famiglia della ‘ndrangheta che ha utilizzato hacker tedeschi e rumeni per effettuare transazioni finanziarie internazionali in soli 20 minuti. Ha citato il caso di una banca online costruita dalla camorra a Napoli, che ha riciclato miliardi di euro, dimostrando la capacità delle mafie di influenzare l’economia mondiale.

Gratteri ha anche evidenziato come le mafie abbiano trasferito la loro attenzione dai social media come Facebook a piattaforme più recenti come TikTok, dove hanno guadagnato maggiore visibilità. Ha concluso sottolineando l’importanza del coinvolgimento dell’ONU nella lotta contro questi fenomeni, che non riguardano solo alcuni paesi, ma l’intero mondo.

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Cosenza | Vinto 1 Milione di euro con il MillionDay

Ieri, 17 settembre 2024, un fortunato giocatore di Cosenza ha vinto 1 milione di euro al MillionDay, diventando il 305° milionario dal lancio del concorso a febbraio 2018. I numeri estratti nel concorso delle 20:30 sono stati 7, 10, 51, 53 e 55. L’agenzia Agimeg ha sottolineato che il concorso ha distribuito fino ad oggi ben 305 vincite di prima categoria, confermandosi uno dei giochi più popolari in Italia per la possibilità di vincere il milione di euro indovinando la combinazione vincente.

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Attualità

Chirurgia, i rischi e le complicanze della colecistectomia laparoscopica

Quali sono i rischi e come prevenirli negli interventi di colecistectomia laparoscopica? L’intervento chirurgico mininvasivo per l’asportazione della cistifellea è sempre più diffuso, ma non esclude possibili complicanze.
Quelle complicanze sono state studiate dal professor Gianfranco Gualdi, luminare della medicina e direttore scientifico del servizio di “Diagnostica per immagini” dell’Istituto di Medicina e Scienze dello Sport CONI, che ha raccolto le sue conclusioni in una approfondita relazione. La relazione del professor Gualdi sarà presentata tra il 13 e il 16 ottobre nel corso del 126° Congresso Nazionale della SIC-Società Italiana di Chirurgia, dedicata alla “colecistectomia laparoscopica: skills, prevenzione e trattamento multidisciplinare”.

Nel suo intervento il professor Gualdi approfondirà le possibili complicanze della colecistectomia laparoscopica con immagini dimostrative delle raccolte fluide, degli ascessi e dei sanguinamenti che possono verificarsi durante o a distanza dell’intervento. Oltre a questo saranno analizzate anche le possibili resezioni delle vie biliari e le lesioni vascolari che possono complicare gli interventi.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Attualità

SAI CHE…Gli animali che uccidono più persone ogni anno sono le zanzare?

È una di quelle statistiche che fanno sempre colpo: gli animali che uccidono più persone ogni anno non sono squali, orsi o lupi, ma le zanzare. Non perché le loro punture siano pericolose di per sé (al massimo un po’ fastidiose), ma a causa delle gravi malattie che possono trasmettere.

Con il riscaldamento globale e i conseguenti cambiamenti climatici, le zanzare trovano sempre più spazio per espandersi. Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Climate Change and Health ha cercato di prevedere l’espansione degli habitat di nove diverse specie di zanzare portatrici di malattie. Il risultato? Nei prossimi anni, molti Paesi finora “tranquilli” potrebbero trovarsi invasi da questi insetti e dalle patologie che trasmettono.

Il modello sviluppato dal team del Los Alamos National Laboratory, in New Mexico, prefigura una situazione potenzialmente esplosiva nei prossimi decenni: l’aumento delle temperature porterà le nove specie studiate a espandere il loro areale o, nella migliore delle ipotesi, a spostarlo altrove.

Le zanzare prosperano al caldo e stanno già migrando verso aree che fino a ora erano troppo fredde per loro. Questa espansione le sta portando verso i Poli, mentre le zone equatoriali potrebbero diventare troppo calde per loro (sembra una buona notizia, ma una zona troppo calda per una zanzara lo è anche per gli umani che ci vivono).

Lo studio sulle nove specie, appartenenti ai generi più diffusi e pericolosi per la salute umana, Culex e Aedes, indica che sei di queste specie allargheranno il loro habitat, colonizzando nuove aree senza abbandonare quelle attuali. Due specie dovrebbero invece traslocare, spostandosi verso nord o sud, mentre in un solo caso l’habitat rimarrà sostanzialmente invariato.

Le malattie gravi trasmesse dalle zanzare, come la dengue, la chikungunya, la febbre West Nile e la Zika, rendono cruciale sapere dove vivranno questi insetti nei prossimi decenni per poter attuare efficaci misure di prevenzione.

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