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Cronaca

Firenze | Scoperti con ticket per Uffizi e Accademia a prezzi maggiorati

Quattro individui sono stati scoperti dalle autorità della Guardia di Finanza di Firenze mentre cercavano di vendere illegalmente biglietti per l’ingresso ai musei, interrompendo il flusso dei turisti e proponendo tariffe gonfiate rispetto ai prezzi ufficiali del Ministero della Cultura. Le autorità hanno sequestrato 58 biglietti per la Galleria dell’Accademia, destinati a essere venduti a 25 euro ciascuno anziché ai 16 euro previsti, e 16 biglietti per la Galleria degli Uffizi, offerti a 40 euro l’uno invece dei 26 euro standard.

Secondo quanto riportato in una nota delle Fiamme Gialle, i controlli sono stati intensificati per contrastare il fenomeno del bagarinaggio presso la Galleria degli Uffizi e la Galleria dell’Accademia di Firenze. Durante le indagini, sono stati individuati diversi siti web collegati a vari tour operator che permettevano la prenotazione e l’acquisto di biglietti ai musei della città, a prezzi notevolmente aumentati e con l’opzione di “saltafila”.

Le indagini delle autorità hanno rivelato che i trasgressori, stranieri con regolare permesso di soggiorno, erano dipendenti di agenzie di viaggi, alcune estere, o facevano parte di piattaforme di vendita online non situate in Italia. Questi individui applicavano un sovrapprezzo ai biglietti d’ingresso, talvolta superiore al 60% rispetto alla tariffa standard, giustificandolo con servizi “aggiuntivi” che non venivano effettivamente forniti.

I trasgressori sono stati segnalati al sindaco, autorità competente per l’imposizione di sanzioni amministrative, e sono stati invitati ad allontanarsi dai luoghi in questione per le successive 48 ore (Daspo urbano). Sono in corso ulteriori accertamenti di natura amministrativa e fiscale per individuare la catena dietro a questa attività illecita.

Cronaca

Controlli Antidroga a Latina: Denunciato Giovane per Spaccio

Durante la scorsa notte, nella zona dei locali notturni di Latina, i Carabinieri della Stazione locale hanno intensificato i controlli contro il fenomeno della “malamovida”. Durante queste operazioni, un giovane di 24 anni, residente a Latina, è stato deferito in stato di libertà con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Alla vista dei militari, il giovane ha cercato di liberarsi di un astuccio contenente 9 grammi di hashish suddivisi in sei dosi. Successivamente, durante la perquisizione personale, i Carabinieri hanno rinvenuto un ulteriore involucro con 2,8 grammi della stessa sostanza. Il giovane è stato quindi denunciato per il reato di spaccio di stupefacenti.

L’operazione si inserisce nell’ambito dei servizi di controllo straordinario del territorio volti a contrastare l’illegalità legata alla vita notturna della città.

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Cronaca

Lucca | Escursionista Tedesco Salvato sul Monte Pisanino dopo una Caduta

Nel pomeriggio di oggi, i vigili del fuoco del comando di Lucca, provenienti dal distaccamento di Castelnuovo Garfagnana, sono intervenuti per soccorrere un escursionista tedesco in difficoltà sul Monte Pisanino. L’uomo, mentre percorreva la vetta, è scivolato per alcuni metri, ritrovandosi in una posizione precaria senza riuscire a risalire al sentiero.

Le operazioni di soccorso sono state coordinate con l’elicottero dei vigili del fuoco di Bologna, il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (SAST) e il personale sanitario. Il turista è stato tratto in salvo alle 15:20, grazie all’intervento congiunto via elicottero, che ha permesso di recuperarlo in sicurezza.

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Cronaca

Molfetta | Sparatoria Durante una Rissa: Antonella Lopez uccisa da un colpo di pistola

Una violenta sparatoria avvenuta la scorsa notte all’esterno di un locale a Molfetta, in provincia di Bari, ha causato la morte di Antonella Lopez, una ragazza di 19 anni. Colpita da proiettili durante una rissa, la giovane è deceduta a causa di uno shock emorragico. L’episodio è accaduto nei pressi del Bahia Beach, un noto locale della zona. Oltre alla vittima, altre tre persone sono rimaste ferite, una delle quali è stata trasportata in gravi condizioni al Policlinico di Bari.

Secondo le prime ipotesi investigative, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, l’episodio sarebbe legato a faide tra clan mafiosi. Tra i feriti, infatti, figura Eugenio Palermiti, legato alla nota famiglia mafiosa del quartiere Japigia. La giovane uccisa era nipote di Ivan Lopez, ucciso due anni fa in un agguato di stampo mafioso a Bari. La violenza esplosa in quella che sembrava una semplice serata fuori ha sconvolto l’intera comunità, portando il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, a esprimere il suo sdegno e dolore per la tragica perdita.

Le indagini si concentrano sulle dinamiche della sparatoria, che sarebbe scaturita da vecchi rancori tra giovani presenti alla serata. Testimoni affermano che almeno tre uomini armati hanno fatto irruzione nel locale e, dopo una lite, hanno aperto il fuoco. Il colpo che ha ucciso la 19enne è stato letale, penetrando sotto la clavicola e raggiungendo un’arteria principale. I soccorsi non hanno potuto evitare il decesso della giovane.

Le forze dell’ordine stanno ora ascoltando diversi testimoni per chiarire meglio la dinamica dell’accaduto e confermare eventuali legami con la criminalità organizzata.

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