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Lazio

Guidonia | Pasqua senza “coca”, sequestro del valore di 10.000 euro, arrestati 2 fratelli

I carabinieri di Guidonia hanno interrotto i loschi affari di due fratelli albanesi, rispettivamente di 28 e 23 anni, che avevano accumulato 10.000 euro di cocaina pronta per la vendita durante il fine settimana di Pasqua.

I militari hanno notato attività sospette vicino alla residenza dei due giovani nella zona di Campolimpido di Guidonia e hanno proceduto con una perquisizione domiciliare nell’appartamento. Durante questa operazione, sono stati scoperti oltre 120 grammi di cocaina, la cui vendita durante le festività pasquali avrebbe fruttato oltre 10.000 euro. Inoltre, sono stati confiscati materiale per il taglio e il confezionamento della droga, insieme a oltre 400 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illegale.

I due giovani arrestati sono stati consegnati all’autorità giudiziaria di Tivoli per il giudizio di convalida.

Cronaca

Roma | Bambino resta bloccato in auto a Fontana di Trevi: salvato dalla polizia locale

Nel pomeriggio di sabato scorso, intorno alle 16:00, una situazione di emergenza si è verificata a Roma, nei pressi della Fontana di Trevi. Una famiglia in visita alla zona ha affrontato un imprevisto quando il loro veicolo si è bloccato con un bambino di quattro anni all’interno, mentre i genitori erano fuori dall’auto per una necessità urgente.

La coppia aveva parcheggiato l’auto vicino a via Poli e, dopo essersi allontanata brevemente, ha visto il veicolo chiudersi automaticamente con le chiavi all’interno. Il loro figlio più grande, che era addormentato nel veicolo, è rimasto bloccato all’interno. Con il motore acceso e le alte temperature estive, la situazione poteva diventare rapidamente pericolosa.

Gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, in servizio nella zona, sono intervenuti prontamente. Hanno cercato di attirare l’attenzione del bambino per farlo svegliare e tentare di aprire l’auto, ma senza successo. La situazione è stata ulteriormente complicata dalla necessità di evitare uno shock al piccolo, che ha alcuni disturbi neurocognitivi, e dalla impossibilità di forzare il finestrino senza causare danni o stress.

Data l’urgenza e la complessità della situazione, gli agenti hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Con l’aiuto dei professionisti, l’auto è stata aperta in modo sicuro, evitando di spaventare il bambino o di mettere in pericolo la sua sicurezza. Durante tutta l’operazione, la Polizia Locale ha mantenuto la calma, rassicurando sia il bambino che i suoi genitori.

Una volta che l’auto è stata aperta e il bambino è stato liberato, i genitori hanno espresso il loro sollievo e gratitudine per il tempestivo intervento. L’episodio ha messo in luce l’importanza di una risposta rapida e coordinata in situazioni di emergenza, evidenziando il ruolo cruciale della Polizia Locale e dei vigili del fuoco nella protezione e sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Roma | Arrestato a Tor Bella Monaca un 53enne per violenze domestiche e porto abusivo di armi

I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un 53enne, originario della provincia di Bari ma residente nella Capitale, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e detenzione abusiva di arma.
A seguito di una richiesta giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in via dell’Archeologia dove ad attenderli vi era una donna 78enne che riferiva di subire, da qualche tempo, reiterate minacce di morte, violenze fisiche e offese verbali, per futili motivi, da parte del figlio. Questi comportamenti, a dire dell’anziana, sarebbero culminati, la notte precedente, in consistenti danneggiamenti degli arredi della loro abitazione da parte dell’uomo, in evidente stato di agitazione, che avrebbero costretto la donna ad uscire dall’abitazione e attendere i Carabinieri all’esterno del condominio.
I Carabinieri sono quindi intervenuti nell’appartamento e hanno identificato l’indagato che, anche davanti ai militari, ha continuato a rivolgere ulteriori minacce di morte alla madre.
La vittima ha formalizzato regolare denuncia-querela nei confronti del figlio e quindi i Carabinieri lo hanno arrestato. Immediati accertamenti nell’abitazione hanno permesso ai Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca di rinvenire due fucili da caccia, una pistola e 103 munizioni, regolarmente detenuti, ritirati cautelativamente (ex art.39 TULPS) unitamente al porto d’armi in corso validità. Sequestrati penalmente invece ulteriori due baionette e 244 munizioni calibro 9×21, illegalmente detenute.
L’arrestato è stato portato nel carcere di Regina Coeli e, ad esito dell’udienza, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui il divieto di avvicinamento alla persona offesa con dispositivo di controllo elettronico.

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Cronaca

Roma | Due 18enni stuprate dopo adescamento in strada: 2 arresti, uno stava per lasciare l’Italia

Due giovani di 18 anni, una della provincia di Roma e l’altra di Viterbo, hanno denunciato di essere state vittime di violenza sessuale in un appartamento a Roma. Le ragazze erano state avvicinate da uno degli aggressori, che insieme a un complice, le ha costrette a subire ripetute violenze. La polizia ha agito rapidamente, arrestando un 24enne romeno e fermando un 46enne albanese, che era pronto a fuggire all’estero.

Stordite con l’Alcol e Abusate

Le vittime hanno riferito di essere state invitate a bere dagli aggressori, che le hanno rese inermi con l’alcol. L’incidente si è verificato nel quartiere Borghesiana, situato nella zona est di Roma. Dopo aver conosciuto i due uomini la sera precedente, le ragazze sono state invitate a salire in casa per bere qualcosa insieme. Una volta nell’appartamento, sono state chiuse in una stanza e sottoposte a violenza sessuale. Una delle ragazze è stata stuprata, mentre l’altra è stata palpeggiata nel tentativo di sfuggire agli aggressori.

Dopo l’orrore subito, le ragazze sono riuscite a fuggire dall’abitazione e a chiedere aiuto ad alcuni passanti, che hanno chiamato il 112. Gli agenti del commissariato Casilino sono intervenuti immediatamente, trovando nell’appartamento solo il 24enne romeno. Il suo complice, un 46enne albanese, era riuscito a scappare, ma è stato rintracciato poche ore dopo in un deposito di autobus al Casilino, pronto a lasciare la città con un trolley.

Le due giovani avevano raggiunto Roma il giorno precedente per incontrare un amico conosciuto online, che all’ultimo minuto aveva ritirato l’offerta di ospitalità. Mentre erano in strada, sono state avvicinate dal 24enne romeno che si è offerto di ospitarle. Con modi gentili, ha convinto le ragazze a salire in casa sua, dove hanno trovato anche il complice albanese. Dopo averle forzate a bere alcolici, gli uomini le hanno separate e abusato di una delle due.

Le ragazze hanno raccontato il loro incubo tra lacrime e singhiozzi al personale medico del pronto soccorso del Policlinico Casilino, dove sono stati confermati segni di violenza su una delle vittime. Il pool di magistrati della procura di Roma, specializzato in violenze sessuali, ha coordinato un’indagine rapida che ha portato all’arresto del romeno e al fermo del 46enne albanese. Entrambi sono stati portati nel carcere di Regina Coeli, con i provvedimenti di custodia cautelare convalidati dal giudice per le indagini preliminari.

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