Connect with us

Calabria

Melito di Porto Salvo (RC) | Gioco d’azzardo: sanzioni e denunce per 30 mila euro


I carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo, insieme ai colleghi della Stazione di Lazzaro, hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 68 anni e un altro di 45 anni, ritenuti responsabili del reato di furto aggravato presso una struttura del comune di Motta San Giovanni. Questa struttura, utilizzata come deposito e destinata a Centro Servizi Sociali, è stata violata dai due individui che si sono appropriati di diverso materiale. Grazie all’intervento dei militari dell’Arma, è stato possibile recuperare parte di quanto sottratto, che è stato sequestrato.

In un’altra operazione, nell’ambito delle numerose attività di controllo del territorio e con il supporto del personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” di Vibo Valentia, i carabinieri hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un uomo di 55 anni per il reato di detenzione abusiva di armi. L’uomo è stato trovato in possesso di 111 cartucce calibro 12 senza titolo valido. Le munizioni sono state sequestrate e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I carabinieri della Stazione di Melito Porto Salvo, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Reggio Calabria, hanno invece controllato un centro scommesse e un circolo ricreativo. Durante l’operazione, i titolari sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per non aver esposto le tabelle dei “giochi proibiti” e per il reato di frode informatica. Sono stati anche scoperti computer non autorizzati connessi a reti online per il gioco d’azzardo e una slot machine non autorizzata. Le attrezzature sono state sequestrate e i titolari hanno ricevuto sanzioni amministrative per un totale di 30.000 euro. Infine, i carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno intensificato i controlli sulla circolazione stradale, con 1980 mezzi fermati, 2830 persone controllate e 65 test sull’alcol effettuati. Sono state elevate 127 sanzioni amministrative per un totale di circa 26.000 euro. Queste azioni dimostrano l’impegno costante dell’Arma nel tutelare gli interessi patrimoniali dello Stato e dei cittadini. Si precisa che i deferimenti sopra menzionati sono in fase di indagine preliminare e saranno soggetti a ulteriori valutazioni in sede processuale.

Calabria

Cirò Marina | Chiusura temporanea di un bar “ritrovo” di pregiudicati

Questura di KR

Il Questore di Crotone ha emesso un provvedimento di sospensione per un bar situato a Cirò Marina, che rimarrà chiuso per un periodo di 15 giorni. Questa decisione è scaturita da segnalazioni ricevute dalla Compagnia Carabinieri del comune, che ha evidenziato una problematica persistente: il locale era diventato un ritrovo abituale per individui con precedenti penali.

Le autorità competenti, dopo un’attenta valutazione della situazione, hanno ritenuto necessario intervenire per garantire la sicurezza pubblica. Questo non è il primo provvedimento di chiusura per l’esercizio, già interessato da una sospensione di 7 giorni nel 2022. L’azione mira a prevenire ulteriori problematiche legate alla legalità e alla sicurezza nella comunità.

Continua a leggere

Calabria

Sellia Marina (CZ) | Sventata estorsione: metodo del “cavallo di ritorno”

CC Catanzaro

I Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina hanno arrestato un giovane di 26 anni di Catanzaro, colto in flagranza di reato per un tentativo di estorsione. Il giovane, in concorso con altri, è accusato di aver cercato di estorcere denaro con il cosiddetto metodo del “cavallo di ritorno”, un sistema criminale che prevede la richiesta di denaro per la restituzione di un bene rubato.

La vicenda ha avuto inizio con il furto di un’auto a Catanzaro Lido, denunciato dal proprietario, un giovane di Sellia Marina. Due giorni dopo il furto, il ladro ha contattato la vittima, offrendosi di “aiutarlo” a recuperare l’auto in cambio di 600 euro in contanti. Il proprietario, collaborando con i Carabinieri, ha accettato l’incontro concordato per lo scambio del denaro.

L’arresto è avvenuto poco dopo la consegna del denaro, quando i militari hanno fermato il sospettato trovandolo in possesso della somma estorta. Il Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto, disponendo per il giovane la custodia cautelare in carcere.

Continua a leggere

Calabria

Operazione Nemesis: Dieci Arresti per Scambio Elettorale Politico-Mafioso in Calabria

CC KR

In un’importante operazione condotta dai carabinieri del comando provinciale di Crotone, dieci persone sono state arrestate con l’accusa di essere coinvolte in uno scambio elettorale politico-mafioso legato alla ‘ndrangheta. L’operazione, denominata Nemesis, ha portato all’emissione di un’ordinanza cautelare da parte del giudice per le indagini preliminari di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).

Tra i soggetti arrestati spicca il sindaco di Casabona, Francesco Seminario, ritenuto legato alla cosca Tallarico. Le indagini hanno rivelato che il sindaco avrebbe ottenuto un ampio sostegno elettorale dalla criminalità organizzata, promettendo in cambio benefici, come l’assegnazione di lavori pubblici. L’operazione ha interessato i comuni di Casabona, Scandale e Strongoli, dove si sono evidenziati segnali di una forte infiltrazione mafiosa nella politica locale.

In totale, otto persone sono state portate in carcere e due sono state poste agli arresti domiciliari. Le accuse mosse nei loro confronti includono anche associazione per delinquere di tipo mafioso e furto aggravato. Le indagini hanno dimostrato l’attività operativa della ‘ndrina di Casabona, collegata a vari gruppi criminali della regione, dedicata a traffici illeciti e alla gestione di affari legati al narcotraffico.

Questa operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione in Calabria, evidenziando come i legami tra politica e mafia possano compromettere seriamente la democrazia locale e il benessere della comunità. Le autorità continuano a monitorare la situazione, nella speranza di estirpare definitivamente le radici mafiose che minacciano il territorio.

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY