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Attualità

De Luca nuovamente contro il Governo: “Dovete spararmi in testa, ma non ci ricatterete”

“Stiamo lottando perché l’accordo per i fondi di coesione e sviluppo non è ancora stato firmato. Da un anno e mezzo ci stanno mettendo alla prova con una strategia basata sulla menzogna perché sono senza argomenti validi. Abbiamo presentato un ricorso al Tar della Campania, il quale ha stabilito che il ministero avrebbe dovuto concludere l’accordo di coesione entro 45 giorni, altrimenti sarebbe stato necessario nominare un commissario. In altre parole, il Tar ha chiarito che una procedura amministrativa non può essere estesa all’infinito, ma deve avere una scadenza definita. Questa mattina, il ministero della coesione ha fatto ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar della Campania.

Se dovessero ancora una volta ricorrere alla tattica del ricatto, la Campania si mobiliterà a Roma come mai prima d’ora. È chiaro? Siamo di fronte a individui irresponsabili che cercano di usare denaro pubblico per ricattarci. Gli abbiamo fatto capire che se c’è una persona in Italia che non possono ricattare, quella persona è De Luca. Non possono piegarmi. Così si è espresso Vincenzo De Luca, con fermezza, contro il Governo, in risposta alla decisione del ministero per le politiche di coesione di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar della Campania sull’accordo sui fondi sviluppo e coesione.

Parlando dal palco del teatro Italia di Acerra, durante l’evento “Una svolta sull’ambiente”, il presidente della Regione ha dichiarato: “Nella vita puoi scegliere di vivere in vari modi. Puoi scegliere di vivere da servo o maggiordomo, oppure puoi scegliere di vivere da uomo libero, rispettando tutti ma pretendendo rispetto in cambio. Io ho fatto questa scelta a nome dei cittadini della Campania e di Napoli: non ci vendiamo e non ci facciamo ricattare. Vedremo cosa accadrà: ora hanno fatto ricorso al Consiglio di Stato. Se questa situazione si protrarrà all’infinito, organizzeremo manifestazioni a Roma, Napoli e in ogni territorio. Devono imparare a rispettare il Sud. Noi abbiamo fatto tutto quello che ci è stato richiesto. Hanno i nostri programmi da un anno e mezzo e non hanno sollevato alcuna obiezione di merito. Non ci hanno chiesto nulla. L’ultimo programma è stato inviato a Roma il 5 ottobre. Nessuna obiezione è stata sollevata.”

De Luca ha anche rassicurato i cittadini del comune a nord di Napoli riguardo alla quarta linea del termovalorizzatore: “Sono qui per confermare che la quarta linea non solo è stata sospesa, ma non verrà mai realizzata. La mia parola vale quanto la mia vita, potete stare tranquilli. La quarta linea è stata cancellata. Avete già dato abbastanza”.

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Basilicata | Sciopero trasporti, presidio davanti alla sede della Regione

In Basilicata, lo sciopero degli autoferrotranvieri ha raggiunto percentuali di adesione particolarmente elevate, superando il 50% ieri e arrivando oggi a una media del 90%, con punte del 100% in alcune aziende. La protesta è scaturita dal mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro e ha coinvolto inizialmente i lavoratori delle ferrovie, con iniziativa di alcune sigle sindacali. Oggi, la manifestazione ha colpito il settore del trasporto su autobus.

I disagi per gli utenti sono stati relativamente contenuti ieri, poiché i servizi ferroviari in Basilicata sono già limitati di domenica, con la chiusura di alcune linee. Tuttavia, la situazione è peggiorata oggi, con significativi disservizi nel trasporto pubblico su autobus.

In risposta alla situazione, la Uiltrasporti ha organizzato questa mattina un presidio davanti alla sede della Regione a Potenza. Durante la manifestazione, i sindacati hanno esortato l’ente regionale a prendere provvedimenti per facilitare il rinnovo del contratto e aumentare il Fondo nazionale trasporti, sottolineando l’urgenza di una soluzione per garantire la stabilità e il miglioramento del settore.

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Attualità

Papa Francesco a Timor Est, terza tappa del viaggio apostolico

L’aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato all’aeroporto internazionale di Dili, capitale di Timor Est, dove è stato accolto dal Presidente della Repubblica e dal Primo ministro. Si tratta della terza tappa del viaggio apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, uno dei viaggi papali più lunghi di sempre.
Due bambini in abito tradizionale gli hanno offerto dei fiori e una sciarpa, il tipico tais. Dopo un breve colloquio con il presidente ed il premier, il Pontefice ha raggiunto la nunziatura apostolica.
Nel pomeriggio in programma la cerimonia di benvenuto al palazzo presidenziale, la visita al Capo dello Stato e l’incontro con autorità, società civile e corpo diplomatico.
– foto Ipa –

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Maltempo in arrivo in Calabria: allerta meteo della Protezione Civile

A partire dalle prime ore di oggi, la Calabria sarà interessata da un’intensa ondata di maltempo, con precipitazioni diffuse e rovesci temporaleschi. Secondo il bollettino della Protezione Civile regionale, i fenomeni saranno caratterizzati da forti piogge, frequenti fulmini, grandinate locali e raffiche di vento intense. L’allerta segue le difficoltà registrate nel Nord Italia, spostandosi ora verso il Sud.

Nonostante la splendida giornata di sole di oggi, le previsioni indicano un brusco cambiamento nelle condizioni atmosferiche nelle prossime ore, con una perturbazione che porterà temporali sulla Calabria. Cielo nuvoloso e piogge sono attesi per tutta la settimana, con particolare intensità nel weekend.

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