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Attualità

Olbia (SS) | Google installa cavi sottomarini a Golfo Aranci: l’Isola in prima linea per le connessioni internet

I collegamenti con i cavi sottomarini che passano da Golfo Aranci stanno rendendo la Sardegna all’avanguardia in tutto il Mediterraneo. Grazie ai cavi di Google, che arrivano nella cittadina costiera gallurese, e al nuovo data center di Siportal a Olbia, l’Isola può vantare oggi una rete potentissima con straordinari benefici alla popolazione e al sistema produttivo.

Questi collegamenti offrono enormi vantaggi, poiché non passano nel Mar Rosso, come il 90% del traffico della rete internet tra Europa e Asia, ma arrivano direttamente in Sardegna grazie ai progetti Blue o Bluemed, evitando così turbolenze legate alle questioni geopolitiche.

Il progetto Blue, reso operativo nel 2023 da Sparkle del gruppo Tim, Omantel e Google, è un cavo sottomarino per la banda ultra larga lungo 4.700 chilometri, che parte da Aqaba in Giordania e arriva a Genova attraversando il Mediterraneo. La Sardegna è parte integrante di questo fondamentale network, con l’hub di Golfo Aranci.

Il Cipnes Gallura ha giocato un ruolo chiave nel garantire che i cavi del progetto Blue arrivassero a Cala Spada, vicino al centro abitato del comune gallurese, anticipando così questa importante infrastruttura.

I colossi di internet, come Google e Meta con i suoi servizi Facebook, Instagram e WhatsApp, sono fortemente interessati a questi collegamenti poiché necessitano di una maggiore banda per i loro servizi. Per questo motivo, da anni hanno investito nella realizzazione di cavi sottomarini in tutto il mondo, con Google coinvolta in 29 progetti e Meta in 15, al fine di garantire un canale sempre libero per il trasferimento dei dati.

Inoltre, dalla fine del 2025, anche la città di Olbia avrà un altro collegamento sottomarino per internet grazie al progetto di Unitirreno Cable, che unirà la Sicilia alla Liguria, contribuendo ulteriormente a potenziare le infrastrutture digitali della Sardegna.

Attualità

Carlo Acutis, il patrono di internet, sarà proclamato Santo durante il Giubileo: E’ Ufficiale

Carlo Acutis sarà proclamato santo durante il Giubileo

Città del Vaticano, 1° luglio 2024 – Papa Francesco ha confermato che Carlo Acutis sarà proclamato santo durante il Giubileo. La decisione è stata presa oggi durante il Concistoro ordinario pubblico per la canonizzazione dei beati, tenutosi presso la Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano. Insieme al giovane milanese, saranno proclamati santi altri 15 beati, 14 dei quali il 20 ottobre. La canonizzazione di Carlo avverrà in un momento straordinario durante il Giubileo, anche se la data precisa non è ancora stata annunciata.

Carlo Acutis, conosciuto come il “patrono di Internet” per la sua passione per l’informatica, aveva una fede profonda nonostante la leucemia fulminante che lo ha colpito nel 2006, portandolo alla morte a soli 15 anni. Era solito dire: “L’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo”.

La canonizzazione di Carlo Acutis è legata alla guarigione ritenuta miracolosa di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da pancreas anulare, una rara anomalia congenita. Nel 2012, il bambino fu dichiarato guarito senza bisogno di intervento chirurgico, dopo le preghiere rivolte a Carlo.

Chi era Carlo Acutis?

Carlo Acutis era un ragazzo normale, con una straordinaria amicizia con Gesù. Secondo il sito a lui dedicato, Carlo trovava il tempo per numerose attività benefiche e religiose: insegnava catechismo, faceva volontariato, aiutava i poveri e i bambini in difficoltà, suonava il sassofono, giocava a pallone, programmava al computer e si divertiva con i videogiochi. Amava anche i film polizieschi e girare video con i suoi animali domestici.

Carlo scrisse: “Essere sempre unito a Gesù, questo è il mio programma di vita”. Ammesso alla prima comunione a soli sette anni, da allora partecipava quotidianamente alla Santa Messa e all’adorazione eucaristica. Carlo era convinto che “l’Eucaristia è la sua autostrada per il Cielo” e il mezzo più potente per diventare santi rapidamente. Celebre la sua frase: “Tutti nascono originali ma molti muoiono come fotocopie”.

La Vita di Carlo Acutis

Nato a Londra il 3 maggio 1991 da genitori milanesi, Carlo visse a Milano e frequentò la scuola materna a Parco Pagani. Iniziò le scuole elementari all’Istituto San Carlo, per poi passare all’Istituto Tommaseo delle suore Marcelline. Ricevette la prima comunione il 16 giugno 1998 a Perego e la cresima il 24 maggio 2003 a Santa Maria Segreta. Nel settembre 2005 iniziò il liceo classico presso l’Istituto Leone XIII dei padri Gesuiti.

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Avvistato il “Flying Fox”: Lo Yacht di Lusso Che Ha Stregato Capri

A Capri è stato avvistato il “Flying Fox”, uno degli yacht più lussuosi al mondo, che fa parlare di sé per il suo sfarzo e prestigio. Si ipotizza che l’imbarcazione appartenga al miliardario fondatore di Amazon, Jeff Bezos, noto per le sue vacanze discretamente lussuose in Italia, sebbene non abbia mai confermato direttamente la proprietà.

Costruito nel 2019 nei rinomati cantieri Lurssen di Brema, Germania, il “Flying Fox” vanta un costo stratosferico, stimato oltre mezzo miliardo di dollari. Il design degli interni ed esterni è stato curato da Espen Øeino di Montecarlo e Mark Berryman di Lymington, Regno Unito. A bordo, l’imbarcazione offre 11 appartamenti miniaturizzati, capaci di ospitare fino a 25 persone, mentre un equipaggio di 54 membri assicura un servizio impeccabile.

Tra le sue strutture spiccano una piscina, una Spa estesa su 400 metri quadrati, tre cucine gourmet, quattro moto d’acqua e un tender dal valore di quasi 50 milioni di dollari, rappresentando il 10% del valore complessivo dello yacht.

Il “Flying Fox” ha già lasciato il suo segno nelle acque siciliane nel 2021, quando è stato avvistato al largo di Palermo, alle Isole Eolie e a Balestrate. In quei giorni, Jeff Bezos si trovava in vacanza in Sicilia, rafforzando le speculazioni sulla sua proprietà dell’imponente imbarcazione.

Il “Flying Fox” rappresenta non solo un simbolo di lusso estremo ma anche un’opera d’arte tecnologica e di design, destinata a impressionare ovunque solchi i mari del mondo.

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IO App: Un Nuovo Look per una Migliore Interazione con i Servizi Pubblici

Con l’ultimo aggiornamento dell’app IO, la sezione Servizi si è completamente rinnovata, promettendo un’esperienza più semplice e chiara per gli utenti. Ecco le principali novità introdotte con questo update:

Novità della Sezione Servizi

  1. Campo di Ricerca Migliorato: Ora è presente un campo di ricerca posizionato nella parte superiore della schermata, permettendo agli utenti di trovare rapidamente l’ente nazionale o locale di loro interesse semplicemente digitandone il nome.
  2. In Primo Piano: Una nuova sezione “In primo piano” mette in evidenza i servizi considerati di particolare rilievo, facilitando l’accesso alle informazioni cruciali.

Rinnovo della Scheda degli Enti

La scheda degli enti è stata completamente rinnovata, offrendo un elenco chiaro e organizzato di tutti i servizi erogati da ciascun ente. Ad esempio, per l’ACI sono inclusi servizi come il pagamento del bollo auto e i certificati di proprietà.

Come Ottenere l’Aggiornamento

Per usufruire di tutte queste novità, assicurati di aver installato l’ultima versione dell’app IO. Se l’aggiornamento non è ancora visibile sul tuo dispositivo, puoi verificarne la disponibilità su Play Store (Android) o App Store (iOS).

Prossimi Sviluppi: IT-Wallet

Presto arriverà IT-Wallet, il portafoglio digitale che permetterà agli utenti di conservare documenti importanti come la tessera sanitaria, la patente di guida e la carta europea della disabilità. I test di integrazione inizieranno a breve, con l’obiettivo di renderlo pienamente accessibile agli utenti entro l’inizio del 2025.

Crescita e Accessibilità

Attualmente, l’app IO offre l’accesso diretto a più di 325.000 servizi provenienti da circa 16.000 enti. Questi numeri sono in costante crescita, mirando a semplificare e migliorare l’interazione tra i cittadini italiani e la Pubblica Amministrazione, utilizzando metodi di autenticazione come SPID e CIE (Carta di Identità Elettronica).

Con queste innovazioni, l’app IO si conferma uno strumento fondamentale per facilitare la vita quotidiana dei cittadini italiani, rendendo più accessibili i servizi pubblici attraverso la tecnologia digitale.

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