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Liguria

Liguria | Il BIC di Filse ha ottenuto la qualifica di ‘Incubatore Certificato’

Il BIC di Filse ha ottenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy la qualifica di “Incubatore Certificato” per startup innovative, rappresentando così una delle eccellenze nazionali nell’ambito dell’incubazione e accelerazione di nuove imprese innovative ad alto valore tecnologico. La normativa attuale promuove il riconoscimento delle società dotate di una consolidata esperienza nell’attività di sostegno a startup innovative, identificandole quali incubatori certificati, iscritti in un’apposita sezione speciale del Registro delle imprese della CCIAA. Ad oggi risultano certificate 63 strutture su 237 incubatori ed acceleratori presenti in Italia; Il BIC di FILSE – il terzo incubatore certificato in Liguria dopo “WyLab/Tigullio Digital” e “PriceWaterhouseCoopers” – ha la peculiarità di essere l’unico incubatore pubblico, di Regione Liguria. Per poter ottenere la certificazione di incubatore di startup innovative una struttura deve avere precisi requisiti ovvero disporre di strutturee attrezzature adeguate ad accogliere startup innovative, essere amministrato o diretto da persone di riconosciuta competenza in materia di impresa e innovazione, avere a disposizione una struttura tecnica e di consulenza manageriale permanente, avere regolari rapporti di collaborazione con università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e partner, nonché adeguata e comprovata esperienza nell’attività di sostegno a startup innovative. “Il BIC è un orgoglio per tutta la Liguria, frutto del lavoro quotidiano di Filse – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – e la certificazione appena ottenuta conferma lo slancio imprenditoriale che stiamo vivendo. Il BIC si posiziona tra le eccellenze nazionali nell’incubazione e accelerazione di imprese ad alto valore tecnologico: un riconoscimento che sottolinea il nostro impegno nel fornire spazi all’avanguardia, attrezzature hi-tech e il sostegno di un gruppo di professionisti, contribuendo così allo sviluppo e all’innovazione nel contesto economico. Grazie alla stretta collaborazione con istituzioni accademiche, centri di ricerca e realtà internazionali, il BIC rappresenta una strada di crescita per tutta la comunità, promuovendo il successo delle startup certificate innovative e consolidando la sua posizione come incubatore pubblico di spicco in Liguria, la stessa regione che vedrà nascere il nuovo Polo degli Erzelli”. La certificazione è ottenuta anche grazie e in relazione alle 9 startup – certificate innovative presso il Registro Imprese – insediate attualmente al BIC e relativi numeri: 37 dipendenti complessivi; 540mila euro di capitali privati raccolti, 1.295.312,20 di fondi pubblici, 18 brevetti presentati ed ottenuti, 2mila 200 mq gli spazi a loro disposizione. “Molto più di un semplice spazio fisico per le imprese. Un ecosistema innovativo che offre un sistema integrato di servizi specializzati, concepiti per supportare le startup e le PMI nei loro primi anni di vita: dalla consulenza iniziale fino al supporto per lo sviluppo di relazioni commerciali e industriali sia in Liguria che in Italia e all’estero – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana -. La certificazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che lo attesta come primo e unico incubatore di imprese pubblico certificato in Liguria, è un traguardo che attesta i concreti obiettivi raggiunti da Regione, attraverso Filse, a supporto della creazione. E del ruolo che il Bic ha e ha avuto in momenti drammatici per la comunità, come quando fu punto di riferimento, all’indomani del crollo del Ponte Morandi, per le imprese colpite e le persone sfollate. Una sinergia con il territorio che avremo modo di sviluppare ancor di più nell’ambito dello sviluppo del Cerchio Rosso e del progetto di rigenerazione dell’intera Val Polcevera”. Il BIC di Cornigliano, motore imprenditoriale dell’area dove il Comune intende realizzare il Parco del Ponte con il Cerchio rosso dell’architetto Boeri, ha potuto ottenere la certificazione grazie ai suoi ampi e peculiari spazi dedicati alla creazione d’impresa: uffici ma anche laboratori e unità carrabili che consentono prototipazioni e linee industriali. “Attualmente – precisa Nives Riggio, vicedirettore generale di Filse – al BIC sono insediate 33 aziende, accompagnate dal nostro team specializzato, per ogni esigenza ed opportunità di sviluppo. Nel 2023, su 239 start up innovative liguri, 47 hanno usufruito del supporto di Filse e 9 sono oggi incubate al BIC Genova. In questi ultimi tre anni l’incubatore ha visto crescere i suoi numeri e la qualità delle imprese assistite, grazie alle sinergie attivate a livello regionale, nazionale ed europeo: la rete SMARTcup Liguria, le collaborazioni strategiche con Iit, Unige, Siit; la partecipazione all’Ecosistema dell’Innovazione RAISE; le membership in EIC – Ecosystem Partnerships and Co-Investment Support Programme – ed in Ebn – European Business and Innovation Centre Network – di cui FILSE è full member. Inoltre sono stati promossi interventi in equity nelle start up, attraverso,su mandato di Regione, l’azione della controllata LIGUR Capital e Fondi di Investimento quali, in particolare, ROBOIT – il Polo della Robotica di CDP Venture Capital”. “La certificazione promuove il riconoscimento delle società dotate di un track record consolidato nell’attività di sostegno a startup innovative, identificandole quali incubatori certificati, iscritti in un’apposita sezione speciale del Registro delle imprese della Camera di Commercio. Un nuovo traguardo per il nostro incubatore di imprese – prosegue il presidente di Filse Lorenzo Cuocolo -. Il BIC Genova che a febbraio 2024 entra a fare parte dei 63 incubatori certificati dal Mimit, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, attestandosi come primo e unico incubatore di imprese pubblico certificato in Liguria. La certificazione dell’incubatore BIC Genova incornicia i concreti risultati raggiunti negli ultimi tre anni da FILSE a supporto della creazione di impresa a cominciare dalla ormai tradizionale Business Competition che è SMARTcup Liguria che quest’anno vedrà la sua 12° edizione”. “L’apporto della Camera di Commercio è stato quello di certificare l’iscrizione e quindi monitorare e verificare i requisiti delle imprese – conclude Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova -. Il raggiungimento di questa certificazione ci ha visto al lavoro insieme a Filse per ottimizzare i tempi, e così è stato. Altrettanto sinergica la collaborazione con il Ministero, con cui ci confrontiamo sempre affinché ci sia omogeneità tra le nostre province e il resto del Paese. I numeri del BIC sono importanti e verranno incrementati con la crescita e la creazione di nuove imprese per il benessere del territorio”.

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Imperia | La forza dei sindaci dell’Unione Alta Valle Arroscia in difesa del territorio

I sindaci dell’Unione dell’Alta Valle Arroscia sono i testimonial del 1° Campionato Nazionale di salsa al mortaio con l’aglio di Vessalico.
Tutti i primi cittadini sono stati abbinati fuori concorso ad altrettanti concorrenti
Gli undici sindaci dell’Unione dei Comuni Alta Valle Arroscia – Aquila d’Arroscia, Armo, Borghetto d’Arroscia, Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo e Vessalico – si sono uniti in un esempio straordinario di collaborazione e sinergia territoriale per promuovere la loro eccellenza “Sua Maestà” l’Aglio. Tutti gli amministratori, custodi di una ricchezza agricola e culturale, hanno coagulato le loro forze per promuovere l’Aglio di Vessalico, un prodotto che simboleggia la loro unione e il loro impegno verso la tradizione e l’innovazione.

Il Comune di Vessalico ha ospitato il primo Campionato Nazionale di salsa al mortaio con l’aglio di Vessalico, tenutosi durante la storica 264ª Fiera dell’Aglio. La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Consorzio Olio Riviera Ligure DOP e sostenuta dalla Regione Liguria, Assessorato al Marketing Territoriale e all’Agricoltura, ha visto la partecipazione di professionisti e appassionati di cucina e opinion leader del Ponente Ligure. I finalisti erano Giorgia Canetti, Giancarlo Filippi di Carrù e Alexandra Barrientos di Genova.

L’evento ha visto la vittoria di Giorgia Canetti di Imperia, ma ogni partecipante ha contribuito a tessere la trama di una festa che ha unito tradizione culinaria e spirito comunitario. La fiera è stata un palcoscenico di sapori e saperi, dove i prodotti locali come i vini di Ranzo, l’olio DOP Riviera Ligure, le olive Taggiasche e il Basilico Genovese DOP hanno raccontato la storia di questa terra. Il Campionato di salsa al mortaio è stato il fulcro di un evento che ha messo in luce non solo l’aglio di Vessalico, ma anche l’intera gamma dei prodotti Made in Liguria.

L’orgoglio e la soddisfazione trasparivano dalle parole di Flavio Manfredi, sindaco di Vessalico, e di Andrea Ferrari, presidente del Comitato di Tutela dell’Aglio di Vessalico, che hanno sottolineato l’importanza dell’evento per la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti. «La giornata del 2 luglio, come evidenziano Alessandro Navone e Franco Laureri delle Antiche Vie Del Sale, ha chiuso un ciclo di comunicazione e promozione che ha visto i turisti diventare testimonial dell’aglio di Vessalico, trasformando la fiera in un evento che ha rafforzato l’unità e l’impegno civile e politico per la promozione del territorio».

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Arma di Taggia (IM) | Exploit del ligure Fabio Fognini a Wimbledon: ha battuto in quattro set il norvegese Casper Ruud

Exploit di Fabio Fognini a Wimbledon. Il tennista ligure, numero 94 dell’Atp, ha battuto in quattro set il norvegese Casper Ruud, numero 8, con il punteggio di 6-4, 7-5, 6-7, 6-3 e si è qualificato per il terzo turno del torneo londinese.

“Grazie a tutti i tifosi che sono qui. È per partite così che amo e allo stesso tempo odio questo sport. Ero in controllo, ero 5-2/30-0 nel terzo, lui ha giocato tre o quattro colpi un po’ come viene viene. Sul 5-4 poi mi sono venuti tanti pensieri, lui ha cominciato a servire meglio. Ho perso il tie-break, ma mi sono detto: sono comunque avanti di un set. Penso di aver fatto un gran lavoro oggi”. Così Fabio Fognini nell’intervista a caldo dopo il primo successo in carriera su Casper Ruud, attuale numero 8 del mondo.

“Penso che questa sia la superficie che Casper ami di meno, ma batterlo rimane un bel regalo per me” ha aggiunto Fognini, che ha completato la sua 17ma vittoria contro un Top 10, la prima dal successo contro l’allora numero 10 Felix Auger-Aliassime al Roland Garros dell’anno scorso. 

Il campione di Arma di Taggia ha raggiunto il terzo turno per la settima volta, eguagliando così il suo miglior risultato ai Championships. È il 12esimo giocatore a passare due turni a Wimbledon dopo aver compiuto i 37 anni nell’era Open, il secondo italiano a riuscirci nella storia del tennis dopo Nicola Pietrangeli che ci riuscì a quasi 39 anni nel 1972. 

“Non si sa mai, questo sport è così, un po’ come in questa partita. Sono felice, mi godo ancora momenti così in tornei così importanti, anche se l’età cresce e il ranking peggiora – ha concluso -. Adoro ancora la competizione, cerco di divertirmi il più possibile. Magari la 14ma volta è quella buona per arrivare per la prima volta agli ottavi”.

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Genova | Genoa, al via una campagna abbonamenti “StraordinARIA”

Sarà una campagna abbonamenti con la colonna sonora dei Ricchi e Poveri, quella del Genoa 2024/25. Il nome? “StraordinAria”, sul solco dell’ultimo successo dell’inossidabile duo Angela Brambati e Angelo Sotgiu.

La scorsa stagione, con la squadra appena promossa in serie A, i tifosi del Genoa avevano staccato 27.777 abbonamenti. Ora c’è l’aspettativa di superare questa soglia. I prezzi sono stati aumentati del 20%, sia per la gradinata Nord sia per gli altri settori, ma erano fra i più bassi della Serie A.

Due le promozioni tradizionali per gli abbonamenti: quella per famiglie in gradinata Zena e la Over 75 per i distinti terzo anello. Quelle nuove offrono sconti nei negozi di gadget rossoblù e agevolazioni e riduzioni per l’acquisto della maglia. Confermata anche per la prossima stagione la possibilità di cedere temporaneamente l’abbonamento: per la Nord, l’abbonato potrà cedere il proprio posto in cambio di 35 euro, metà dei quali vanno a credito dell’abbonato nel circuito Vivaticket.

Novità presentate al campo di allenamento di Pegli, dove lunedì 8 luglio 2024 la squadra di Gilardino si ritrova per iniziare la nuova stagione, con i test atletici e le visite. Il 13 luglio, la partenza per il ritiro di Moena, in Trentino. Insieme al DG Flavio Ricciardella è intervenuto anche il DS Marco Ottolini: ha confermato che il portiere Martinez andrà all’Inter e non si è sbilanciato su Gudmundsson: “Potrebbe restare, come anche no”. La campagna è stata presentata mercoledì 3 luglio 2024, alla vigilia dei calendari di Serie A.

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