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Calabria

Travolto da una frana vicino a Gambarie: muore 55enne, Carabinieri aprono fascicolo

I Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno avviato un’indagine sulla tragica vicenda che ha visto coinvolto Antonio Genovese, un 55enne reggino, operaio, travolto da una frana mentre transitava a bordo della sua auto in località Terreti, frazione preaspromontana a pochi chilometri da Gambarie in Aspromonte. Secondo le prime ricostruzioni, la frana sarebbe stata causata dalle intense piogge del giorno precedente.

Nell’area dell’incidente, oltre ai Carabinieri, sono intervenuti il medico legale e gli agenti della Polizia locale. Il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’intera amministrazione comunale di Reggio Calabria hanno espresso profondo cordoglio per la perdita di Antonio Genovese, dipendente della Società IdroRhegion. Genovese, descritto come un lavoratore diligente e competente, ha dedicato lungo tempo al settore idrico, servendo la comunità cittadina, in particolare la zona collinare della città.

Il sindaco ha dichiarato: “Un lavoratore attento e sempre disponibile, un esperto tecnico che ha operato con maestria nel settore idrico a servizio della nostra comunità e, in particolare, della zona collinare della città.” Ha inoltre esteso le più sincere condoglianze alla famiglia di Genovese e ai suoi colleghi di IdroRhegion a nome dell’intera amministrazione comunale.

Calabria

Villa San Giovanni (RC) | Danneggia monitor e cassettiere all’interno dell’Ufficio Postale, arrestato

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Villa San Giovanni hanno arrestato un giovane di 23 anni di origine gambiana, responsabile di atti vandalici all’interno dell’Ufficio Postale Centrale. Il ragazzo, visibilmente agitato, ha danneggiato diversi monitor e cassettiere, seminando paura tra i dipendenti e i numerosi utenti presenti.

La situazione si è rapidamente evoluta, e gli agenti sono intervenuti prontamente per contenere il giovane, il quale, oltre a esprimere frasi offensive, ha tentato di opporsi all’arresto con veemenza. Grazie all’intervento deciso della polizia, l’individuo è stato bloccato, permettendo di ristabilire la calma tra le persone spaventate.

Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno trovato nello zaino del 23enne vari oggetti pericolosi, tra cui pietre. Questo giovane, regolarmente presente in Italia e beneficiario di protezione internazionale, aveva già accumulato diversi precedenti penali.

Di fronte alle evidenze, è stato accusato di diversi reati, tra cui oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto di strumenti atti a offendere. Dopo l’arresto, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’operazione e ha imposto nei confronti del giovane la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia, monitorando così i suoi spostamenti e garantendo la sicurezza della comunità.

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Calabria

Bagnara Calabra (RC) | Sicurezza violata e lavoro irregolare: cantiere chiuso

CC Reggio Calabria

Durante un’operazione congiunta tra i Carabinieri di Bagnara Calabra e il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, è stato scoperto un grave caso di lavoro irregolare e violazioni alle norme di sicurezza in un cantiere edile locale. Gli ispettori, intervenuti per garantire il rispetto delle leggi sul lavoro e tutelare i lavoratori, hanno rilevato la presenza di un dipendente non regolarmente assunto e numerose carenze in materia di sicurezza. Tra le infrazioni più gravi, l’assenza di formazione specifica per i lavoratori e la mancanza di dispositivi di protezione individuale adeguati. Le autorità hanno imposto la sospensione immediata delle attività fino alla risoluzione delle irregolarità, mentre il responsabile dell’impresa è stato multato e denunciato. Le verifiche sul caso continuano, in linea con l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il lavoro nero e garantire condizioni sicure per i lavoratori.

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Calabria

Cosenza | Blitz della Guardia di Finanza nel Cosentino: dodici lavoratori irregolari

GdF Cosenza

La Guardia di Finanza di Cosenza ha intensificato i controlli nel settore della ristorazione durante l’estate, concentrandosi sul contrasto al lavoro non dichiarato. Le ispezioni, condotte nei comuni di Castrovillari e Civita, hanno portato alla scoperta di 12 lavoratori privi di contratto regolare, impegnati presso diverse attività commerciali.

L’operazione, frutto di indagini mirate, ha rivelato gravi violazioni fiscali e l’assenza di adempimenti obbligatori. Gli esercenti coinvolti sono stati multati con sanzioni che vanno da 23.400 a 140.400 euro e sono stati obbligati a regolarizzare le posizioni lavorative.

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