Calabria

Cutro (KR) | Naufragio: familiari vittime faranno causa civile contro il Governo – VIDEO


Le famiglie delle vittime e alcuni superstiti del tragico naufragio di Steccato di Cutro intendono avviare un’azione legale contro il governo, accusandolo di omissione di soccorso e richiedendo il risarcimento dei danni subiti a causa della tragedia. Questa decisione è stata annunciata durante una conferenza stampa a Crotone da uno dei parenti delle vittime. L’avvocato Stefano Bertone, insieme ai suoi colleghi Marco Bova ed Enrico Calabrese, che rappresenta circa cinquanta famiglie e alcuni superstiti, ha dichiarato che il ricorso sarà presentato al termine dell’inchiesta penale condotta dalla Procura di Crotone. La causa sarà indirizzata verso la presidenza del Consiglio e i ministeri degli Interni e dell’Economia.

“Bisogna chiarire – ha affermato Bertone, avvocato del foro di Torino – quando le autorità sono state informate della presenza dell’imbarcazione. Dalle 17 del 25 febbraio, l’aereo di Frontex ha monitorato la barca dopo aver ricevuto diverse chiamate di soccorso. Quindi, cosa ha fatto Frontex durante le ore precedenti alla segnalazione delle 22.35 inviata al centro di coordinamento di Varsavia? È evidente che c’è stato un fallimento nel sistema, poiché Frontex ha trattenuto queste informazioni per diverse ore, consentendo alle autorità italiane di commettere errori. Tuttavia, ciò non può essere considerato una giustificazione sufficiente”. Oltre alla presidenza del Consiglio e ai ministeri coinvolti, l’avvocato ha aggiunto che verrà esaminata la possibilità di estendere la richiesta di risarcimento danni anche nei confronti di Frontex.

TREND

Exit mobile version