Cronaca

Gorizia | Sequestrati veicoli con intestazioni fittizie per un valore complessivo di 1 milione di euro.

La Guardia di Finanza di Gorizia, in collaborazione con la Procura di Prato, ha eseguito un decreto di perquisizione e sequestro che coinvolge abitazioni, aziende e depositi di auto situati tra Firenze e Prato, facenti parte di un presunto sodalizio criminale attivo nel settore dell’illecita commercializzazione di autoveicoli.

Le persone coinvolte sono indagate per reati quali truffa aggravata ai danni dello Stato, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte e falsità ideologica. Durante l’operazione, le Fiamme Gialle hanno sequestrato 135 autoveicoli e oltre 12.000 euro in contanti e assegni, rinvenuti nascosti nelle abitazioni degli indagati. Inoltre, è stata posta sotto sequestro un’area di circa 5.000 metri quadrati utilizzata come discarica abusiva per rifiuti speciali e pericolosi.

Tutto è partito dal controllo di un autocarro con targa romena, avvenuto nei pressi della linea di confine tra Italia e Slovenia. La Guardia di Finanza si è insospettita dal fatto che il veicolo risultasse immatricolato sia in Italia che in Romania, conducendo così agli accertamenti che hanno rivelato l’esistenza di un vasto parco auto composto da oltre 600 mezzi, tutti intestati a un cittadino italiano residente a Prato, con vari precedenti penali.

Nella discarica abusiva sono state rinvenute 95 auto (tra cui una rubata), 3 rimorchi e 6 motocicli, mentre in un altro deposito sono state individuate ulteriori 31 auto. Sia l’area di discarica che i veicoli sono stati sequestrati, con un valore complessivo stimato oltre 1 milione di euro. Gli inquirenti hanno inoltre notificato oltre 300 verbali di contestazione per violazioni al Codice della Strada, per un totale di sanzioni amministrative di circa 153.000 euro.

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