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Lazio

Roma | Rivolta nel CPR dopo il suicidio di un 22enne

Nel Centro di permanenza per il rimpatrio di Ponte Galeria, a Roma, si sono verificati disordini in seguito al suicidio di un giovane migrante di 22 anni. Alcuni ospiti hanno cercato di sfondare una porta in ferro, lanciato sassi contro il personale e tentato di incendiare un’auto, causando ferimenti a due carabinieri e un militare dell’Esercito. Circa sessanta ospiti hanno partecipato alle proteste. La situazione è poi tornata alla normalità, ma l’episodio evidenzia le tensioni in tali strutture.

Il migrante avrebbe lasciato un messaggio straziante scritto con una sigaretta su un muro del centro, desiderando che, in caso di morte, il suo corpo fosse portato in Africa. L’associazione “Mai più lager – No ai CPR” ha riportato le sue ultime parole, sottolineando la mancanza di comprensione da parte dei militari italiani.

Il giovane, proveniente dalla Guinea, sarebbe stato trasferito da Trapani Milo a Ponte Galeria dopo i disordini nel centro siciliano. La senatrice Ilaria Cucchi ha chiesto chiarezza sulla situazione, richiamando l’attenzione sulla necessità di indagare sulle condizioni di vita nel Centro di Ponte Galeria.

Inoltre, altri due detenuti si sono tolti la vita, uno nel carcere di Carinola (Caserta) e l’altro nel carcere di Montorio a Verona. Questi tragici eventi sollevano preoccupazioni sulla gestione delle strutture carcerarie e la necessità di indagini approfondite per evitare ulteriori perdite di vite umane.

Attualità

Università IUL, aperte le iscrizioni al nuovo anno accademico

Sono aperte le iscrizioni ai corsi di laurea dell’Università Telematica degli Studi IUL per l’anno accademico 2024-2025. L’Ateneo conferma un’offerta formativa online consolidata negli anni con tante nuove proposte post-laurea tra master, corsi di formazione e perfezionamento.
“I numeri dell’Ateneo crescono ogni anno – afferma Giovanni Biondi, Rettore dell’Università Telematica degli Studi IUL – attraverso un approccio che garantisce una qualità costante e che mette sempre al centro lo studente. L’offerta di corsi di laurea si è ormai consolidata negli anni; allo stesso tempo, abbiamo avviato nuove collaborazioni per arricchire la proposta dei master e dei corsi di formazione.

Da sempre crediamo nella formazione permanente e nell’aggiornamento professionale, proponendo docenti altamente qualificati e professionisti del settore. All’offerta didattica si aggiunge poi l’apertura di nuovi poli, con l’obiettivo di creare una rete capillare sul territorio che possa agevolare gli studenti nello svolgimento degli esami e nelle richieste di supporto. Attraverso una didattica flessibile e personalizzabile – conclude il Rettore – vogliamo offrire un servizio sempre più di qualità ai nostri studenti”.
Il modello di studio dell’Università IUL prevede lezioni fruibili interamente online per permettere agli iscritti di conciliare studio, lavoro e altri impegni quotidiani. Lo studente può accedere alle video-lezioni attraverso la piattaforma di formazione IUL, in ogni momento e da qualsiasi postazione, ed è supportato da personale docente di alta qualità e da una continua assistenza di tutor specializzati. Gli esami sono in presenza e possono essere svolti in una delle numerose sedi dell’Università sul territorio nazionale.

Le iscrizioni ai corsi sono attive per tutto l’anno accademico. E’ possibile richiedere il riconoscimento di crediti formativi in ingresso nel caso di esami o tirocini svolti in altri atenei.
Per il 2024-2025 sono attivi i corsi di laurea triennale in Scienze e tecniche dell’educazione e dei servizi per l’infanzia (classe L-19), con un percorso dedicato alla fascia 0-3 anni, il corso triennale in Scienze Motorie, pratica e gestione delle attività sportive (classe L-22), quello in Scienze psicologiche delle risorse umane, delle organizzazioni e delle imprese (classe L-24), il corso in Economia, Management e Mercati Internazionali (classe L-33) e la triennale in Comunicazione innovativa, multimediale e digitale (classe L-20). Presenti nel catalogo dell’offerta formativa anche il corso di laurea magistrale in Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua (classe LM-57) e quello in Innovazione digitale e comunicazione (classe LM-91), realizzato in collaborazione con l’Università di Foggia, che mira a formare professionisti nella creazione e diffusione di prodotti multimediali digitali.

– foto ufficio stampa Università IUL –

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Cultura

Roma | A Palazzo Bonaparte un omaggio a Botero, in mostra oltre 120 opere

Con la prima e più completa mostra di pittura mai realizzata in ltalia a un anno dalla sua scomparsa, Palazzo Bonaparte a Roma rende omaggio a Fernando Botero. Nella mostra – curata da Lina Botero, figlia dell’artista, e da Cristina Carrillo de Albornoz, grande esperta della sua opera – saranno esposte oltre 120 opere tra dipinti, acquerelli, sanguigne, carboncini, sculture e alcuni straordinari inediti, prestati eccezionalmente solo per questa occasione. “Questa è una mostra eccezionale perchè è la prima grande esposizione di pitture dedicata a Fernando Botero dopo la sua morte.

E anche una visione diversa del suo lavoro, che mette in evidenza la maestria con cui Botero ha lavorato con tecniche diverse nel corso della sua carriera artistica. E’ un’occasione straordinaria per celebrare il primo anniversario della morte di mio padre in Italia, un Paese che ha significato molto per lui e per il suo lavoro”, ha detto Lina Botero.
La mostra, prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fernando Botero Foundation e in partnership con la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e Poema, sarà aperta dal 17 settembre al 19 gennaio e vede come sponsor Generali Valore Cultura, special partner Ricola, partner Atac e Frecciarossa Treno Ufficiale, media partner Urban Vision e la Repubblica, hospitality partner Hotel de Russie e Hotel de la Ville e sponsor tecnico Cantine Ferrari Trento.

“Sono particolarmente lieta che la Fondazìone Terzo Pilastro – Internazionale da me presieduta, in collaborazione con Poema, abbia avviato una partnership continuativa con Arthemisia, sapientemente guidata dalla sua presidente Iole Siena, che ha inizio con un nuovo e importante progetto artistico, peraltro perfettamente in linea con quanto realizzato nei lunghi anni del suo mandato dal mio illustre predecessore Prof. Avv Emmanuele F. M. Emanuele. Riproporre oggi, a un anno esatto dalla scomparsa di Fernando Botero, colombiano ma italiano d’adozione, un’esposizione monografica di così eccezionale ampiezza su di lui, che ripercorra la sua più che sessantennale carriera, è un’iniziativa che trovo doverosa e che si configura come un evento unico, sia per la quantità e varietà di opere in mostra – più di cento tra pitture, acquerelli, disegni e sculture di piccole dimensioni, alcune anche inedite -, sia per la prestigiosa sede che lo ospita, Palazzo Bonaparte nel cuore del centro storico di Roma”, ha detto la Professoressa Alessandra Taccone, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro.

“La forza di Botero risiede nell’aver adottato una cifra stilistica del tutto peculiare, unica e riconoscibilissima, a cui è rimasto sempre fedele, dilatando a dismisura i volumi di personaggi e oggetti in quella che vuole essere una celebrazione, anche ironica, dell’abbondanza e della positività – ha aggiunto il Professor Emanuele, mecenate e filantropo, storico Presidente della Fondazione Terzo Pilastro -. Alla base del suo universo espressivo, tuttavia, vi sono anche la maestria nel padroneggiare una grande varietà di tecniche e, soprattutto, l’attitudine a trarre spunto da alcuni dei più celebri artisti del passato per reinterpretarne i capolavori in maniera assolutamente personale, come ad esempio nel caso de La Fornarina di Raffaello o del Dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca. Ciò, a conferma dell’assunto, da me sempre sostenuto, che l’arte è un fluire ininterrotto, un dialogo costante tra i grandi di ieri e di oggi, e che non ha dunque senso racchiuderla in periodi rigidi ed impermeabili tra loro”.

La Presidente del Gruppo Arthemisia Iole Siena ha voluto “fortemente questa mostra per rendere a Botero il primo grande omaggio italiano a un anno dalla scomparsa. Una mostra che ripercorre tutti i temi affrontati da Botero, riunendo le sue opere più importanti e alcuni inediti di cui era persa traccia”.
La mostra, che esplora anche la straordinaria relazione tra Botero e l’Italia, infatti si apre con un’opera importantissima e mai esposta prima, “Omaggio a Mantegna” (1958), prestito straordinario proveniente da una collezione privata degli Stati Uniti e che, dopo decenni, è stato recentemente scoperto da Lina Botero tramite Christiès. Affascinato da uno dei capolavori del Rinascimento, la “Camera degli sposi” di Mantegna nel Palazzo di Mantova, Botero decise di rendere omaggio al maestro italiano dopo il suo viaggio in Italia, vincendo con questo quadro il primo premio al Salone Nazionale di Pittura della Colombia nel 1958. Non mancheranno le versioni di capolavori della storia dell’arte, come la “Fornarina” di Raffaello, il celebre dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca, i ritratti borghesi di Rubens e “Ritratto dei coniugi Arnolfini” di Van Eyck fino ad arrivare alle ultime opere che Botero realizzò nel 2023 come il grande acquerello dell’Odalisca. Altra opera fondamentale ed inedita e mai esposta al pubblico – perchè da sempre appesa nello studio parigino di Botero – è una versione dell’infanta da “Las Meninas” di Velàzquez, pittore che Botero copiò durante il suo apprendistato al Prado da giovane studente.

– foto Marco Nardo fornita da ufficio stampa Fondazione Terzo Pilastro Internazionale –

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Cronaca

Rieti | Arrestato cittadino albanese per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente

Nei giorni scorsi, la Squadra Mobile della Questura di Rieti ha arrestato un cittadino albanese accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è scaturita da alcune segnalazioni, tra cui una ricevuta tramite l’applicazione “YouPol” della Polizia di Stato, che indicavano attività sospette in un’area verde del quartiere Borgo, legate a un giovane straniero.

Gli agenti, dopo aver condotto osservazioni mirate con appostamenti e pedinamenti, hanno individuato un ragazzo che si aggirava con fare sospetto all’interno del parco. Durante la sorveglianza, il giovane ha avuto un breve contatto con il conducente di un’auto che si è allontanata rapidamente. Successivamente, il sospetto è stato visto maneggiare qualcosa all’interno di alcune siepi del parco, attirando ulteriormente l’attenzione degli investigatori.

La Polizia è intervenuta bloccando l’uomo, identificato come un cittadino albanese con precedenti per reati legati a stupefacenti e al patrimonio. Durante la perquisizione, sono stati trovati oltre 2.000 euro in contanti, due cellulari e ritagli di cellophane. Gli agenti hanno poi controllato la zona delle siepi, dove hanno rinvenuto un pacchetto di sigarette contenente oltre 10 grammi di cocaina suddivisi in 18 dosi, confezionate nello stesso tipo di cellophane. Ulteriori controlli presso la camera d’albergo in cui l’uomo risiedeva a Rieti hanno portato al sequestro di un altro smartphone, attraverso cui è stato possibile risalire a un tossicodipendente locale appena rifornito di droga dal sospetto.

Il giovane è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, ma ha disposto la sua liberazione in attesa del processo. Tuttavia, il Questore di Rieti, considerando la pericolosità dell’uomo, che entrava in Italia periodicamente senza una fissa dimora né un’attività lavorativa lecita, ha richiesto al Prefetto l’emissione di un provvedimento di espulsione. L’uomo è stato accompagnato coattivamente nel suo Paese d’origine dagli agenti della Questura di Rieti, in esecuzione del decreto di espulsione.

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