Connect with us

Attualità

Bologna | In due settimane incidenti diminuiti del 21%

A Bologna, nelle prime due settimane di applicazione dei nuovi limiti di velocità a 30 km/h, si è registrato un calo del 21% nel numero degli incidenti. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ci sono stati 25 incidenti in meno, di cui 14 con feriti e uno in meno mortale. Inoltre, il coinvolgimento di pedoni è diminuito del 27,3%. Nel complesso, tra il 15 e il 28 gennaio, si sono verificati 94 incidenti, di cui 63 con feriti e 31 senza, senza registrare decessi. Nell’analogo periodo del 2023, gli incidenti erano stati 119, di cui 77 con feriti, 41 senza, e uno mortale.

L’assessora Valentina Orioli ha commentato i dati affermando che si tratta di un primo trend positivo, anche se si è consapevoli che dati più consolidati verranno disponibili dopo un periodo più lungo, stimato intorno a sei mesi. Per mantenere questa tendenza positiva, si auspica che Bologna continui a seguire un ritmo più moderato sulla strada, dimostrando che comportamenti più prudenti e limiti di velocità inferiori possono davvero fare la differenza nella salvaguardia dell’incolumità di tutti gli utenti stradali.

Diversi studi, incluso uno dell’International Transport Forum, hanno evidenziato come a velocità più basse corrispondano strade più sicure, con una diminuzione del numero e della gravità degli incidenti. L’incremento dell’1% della velocità media può comportare un aumento del 2% degli incidenti con feriti, del 3% degli incidenti gravi e mortali, e del 4% degli incidenti mortali.

Attualità

Regione Calabria | Ferdinando Laghi nominato vice presidente della Commissione Sanità

Ferdinando Laghi ha ottenuto importanti riconferme nel Consiglio Regionale, con un nuovo assetto che lo vede ancora una volta in ruoli chiave. Recentemente, è stato rieletto vice presidente della Commissione Ambiente e ha ricevuto anche la nomina a vice presidente della Commissione Sanità. Queste posizioni riflettono il suo impegno e la sua competenza nelle aree fondamentali per la comunità.

Laghi ha espresso il suo entusiasmo per le nuove nomine, evidenziando la rilevanza delle tematiche trattate dalle commissioni. “Questi riconoscimenti rappresentano per me un incentivo a continuare con impegno e passione il lavoro iniziato, in linea con il mandato ricevuto dai cittadini,” ha dichiarato, sottolineando la sua lunga esperienza nel settore.

Medico specializzato in Medicina Interna ed Ematologia, Laghi ha dedicato la sua carriera alla salvaguardia della salute pubblica e alla protezione dell’ambiente. Le sue competenze sono state riconosciute sia a livello nazionale che internazionale; infatti, ha ricoperto ruoli di leadership, come quello di Presidente internazionale dell’ISDE, un’associazione che ha il riconoscimento delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Grazie alla sua esperienza, Laghi è considerato un punto di riferimento importante nelle commissioni regionali, dove continuerà a lavorare per affrontare le sfide legate alla salute e all’ambiente, aspetti cruciali per il benessere della società.

Continua a leggere

Attualità

Crotone | I dipendenti Abramo Customer care ancora senza Cassa integrazione

La situazione per i dipendenti della Abramo Customer Care continua a essere critica, con il ministero del Lavoro che sta ritardando nell’emissione del decreto per la concessione della cassa integrazione straordinaria. Questo provvedimento è fondamentale per i lavoratori del call center calabrese, attualmente in amministrazione straordinaria, e l’assenza del decreto sta generando forte preoccupazione tra le segreterie regionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom.

Le organizzazioni sindacali hanno denunciato che il ritardo riguarda il periodo dal 7 agosto al 7 novembre 2024, un intervallo di tempo che rischia di aggravare ulteriormente la già precaria condizione economica e sociale di circa mille dipendenti. Questi lavoratori sono distribuiti tra i vari stabilimenti, con oltre 600 unità a Crotone, e il resto a Catanzaro e Montalto Uffugo.

I rappresentanti sindacali, tra cui Alberto Ligato (Slc Cgil), Gianluca Bifano (Fistel Cisl) e Andrea Ranieri (Uilcom), hanno espresso la loro ferma opposizione a questa situazione, affermando che i dipendenti della Abramo Customer Care, già colpiti da una lunga fase di incertezza, non possono affrontare ulteriori problemi derivanti dall’assenza del decreto per la cassa integrazione. La mancanza di questo supporto rischia di compromettere anche l’erogazione degli stipendi, mettendo a rischio la stabilità economica delle famiglie dei lavoratori coinvolti.

Le organizzazioni sindacali stanno quindi sollecitando un intervento immediato da parte del ministero per garantire la necessaria assistenza ai lavoratori e per tutelare i loro diritti in un momento così delicato. La situazione rimane sotto osservazione, con i sindacati pronti a mobilitarsi ulteriormente se non arriveranno risposte concrete.

Continua a leggere

Attualità

Catanzaro | Rsa private: protesta alla Cittadella per il mancato adeguamento del contratto di lavoro

Le manifestazioni di protesta tornano a caratterizzare il panorama sociale in Calabria, e in particolare a Catanzaro, dove ieri si sono riuniti i lavoratori del settore socio-sanitario delle Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) private. L’assemblea si è tenuta nel piazzale della Cittadella, nel quartiere Germaneto, e ha visto una partecipazione significativa dei lavoratori, delusi per il mancato adeguamento del loro contratto di lavoro rispetto ai colleghi del comparto sanitario pubblico.

Durante la manifestazione, i partecipanti hanno lanciato slogan come «Contratto! Contratto!», esprimendo le loro rivendicazioni per un miglioramento delle condizioni lavorative. Tra le richieste principali figurano l’adeguamento salariale in linea con il settore pubblico, un allineamento del monte ferie, la riduzione dell’orario settimanale da 38 a 36 ore, e una revisione delle indennità di maternità e malattia. I lavoratori hanno anche chiesto l’introduzione di un’indennità specifica per la malattia dei figli.

L’evento ha visto la presenza attiva dei rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, che hanno sostenuto le richieste dei lavoratori, sottolineando l’importanza di garantire parità di trattamento tra i vari settori del sistema socio-sanitario. La protesta rappresenta una tappa fondamentale nella lotta per i diritti dei lavoratori di un settore che svolge un ruolo cruciale nella cura e assistenza della popolazione, specialmente in un periodo in cui le esigenze sanitarie sono in continua crescita.

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY