Cronaca
Barletta | Furto di Auto nel Traffico di Barletta, il Video Diventa Virale
Nella serata di ieri a Barletta, un gruppo di almeno quattro individui, con volti coperti da passamontagna, ha compiuto un’azione fulminea che è stata catturata in un breve video diventato virale sui social. L’organizzazione precisa del gruppetto ha permesso loro di mettere in moto rapidamente un’auto di grossa cilindrata parcheggiata in via Falcone e Borsellino, zona 167 della città. Nel video, due individui vestiti di nero spostano l’auto, uno al volante e l’altro spingendola dall’esterno. Una volta avviato il fuoristrada rubato, un complice in strada salta su una berlina di colore chiaro e segue il veicolo rubato.
Le immagini sono state acquisite dagli agenti del commissariato di polizia locale, attualmente al lavoro per identificare gli autori del tentato furto. Fortunatamente, l’auto è stata ritrovata e il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, ha condiviso la notizia su Instagram. Nel suo post, ha esortato a fermare i saccheggi nella città, ringraziando le forze dell’ordine per il recupero dell’auto e per aver sventato altri due furti. La comunità si trova ora in attesa delle indagini per portare alla luce ulteriori dettagli su questo rapido e audace tentativo criminale.
Cronaca
Lazio | Estorsioni nel Reatino: due arresti
Negli ultimi giorni, la Stazione Carabinieri di Rieti ha portato a termine un’importante operazione contro l’estorsione, arrestando un trentaseienne e denunciando un sessantaquattrenne. I due sono accusati di aver minacciato un uomo per anni, costringendolo a pagare somme significative di denaro, superando i 30.000 euro, attraverso intimidazioni e aggressioni, anche nei confronti della compagna disabile della vittima.
L’indagine è partita dalla denuncia della vittima, che ha finalmente trovato il coraggio di segnalare le minacce subite. I militari hanno predisposto un servizio di osservazione e, durante un incontro programmato con gli estorsori, hanno colto in flagranza di reato l’autore del ritiro di una somma di denaro. L’operazione ha portato all’identificazione del secondo complice, che è stato denunciato.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e, a fronte delle prove raccolte, ha disposto misure cautelari: uno dei due estorsori è stato trasferito in carcere, mentre l’altro è agli arresti domiciliari. Questa azione segna un passo significativo nella lotta contro l’estorsione e la protezione delle vittime, evidenziando l’importanza della denuncia per combattere tali reati.
Calabria
Dipignano (CS) | Un caso di infezione da virus West Nile, adottate misure preventive
La frazione di Laurignano, nel Comune di Dipignano, ha affrontato un caso di infezione da virus West Nile, spingendo le autorità locali ad adottare misure preventive per contenere il problema. Gli amministratori hanno emanato un’ordinanza che invita i residenti a contribuire attivamente alla lotta contro la proliferazione delle zanzare, vettori principali della malattia.
Il documento sottolinea l’importanza di mantenere puliti gli spazi pubblici e privati, esortando i cittadini a non lasciare oggetti e contenitori in grado di raccogliere acqua piovana. Tra i materiali da evitare ci sono copertoni, bottiglie, lattine e qualsiasi altro contenitore in cui possa accumularsi acqua stagnante. Questa accortezza è fondamentale per prevenire lo sviluppo delle larve di zanzara, che trovano un ambiente ideale in tali condizioni.
In aggiunta alle misure di sensibilizzazione, la comunità ha già avviato interventi di disinfestazione, mirati a ridurre la popolazione di zanzare nella zona. Queste azioni, coordinate con le raccomandazioni delle autorità sanitarie, mirano a tutelare la salute pubblica e a contenere la diffusione del virus.
I cittadini sono invitati a seguire le indicazioni fornite e a collaborare per garantire un ambiente più sicuro e sano per tutti. La situazione richiede un impegno collettivo per affrontare efficacemente questa emergenza sanitaria.
Cronaca
Bolzano | Falsificazione di identità alla stazione
Due cittadini algerini sono stati denunciati dalla Polizia Ferroviaria di Bolzano dopo aver tentato di nascondere la propria identità. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri presso la stazione ferroviaria, dove gli agenti, durante i controlli di routine, hanno notato tre giovani che mostrava segni di nervosismo al loro avvicinarsi.
I giovani, che hanno cercato di allontanarsi, sono stati rapidamente fermati dagli agenti. La mancanza di documenti e di un biglietto di viaggio ha spinto gli agenti a portarli in ufficio per un’identificazione più approfondita. Durante il fotosegnalamento, i due uomini hanno fornito false informazioni personali, ma le loro vere identità sono state scoperte grazie alla consultazione della Banca Dati delle Forze di Polizia.
Dopo le verifiche, i due algerini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica e ora sono a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura, che provvederà all’adozione di decreti di espulsione e ordini di allontanamento dal territorio nazionale.
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