Brindisi | Bimba recuperava le dosi, arrestati tre fratelli

Nel quadro delle indagini che hanno condotto all’arresto di cinque persone a Ceglie Messapica, è emerso che, per recuperare dosi di droga da spacciare, celate nei bidoni della spazzatura nei vicoli prossimi alla loro residenza, gli indagati avrebbero coinvolto anche una bambina di dieci anni. Questo dettaglio è stato reso noto attraverso un comunicato della procura di Brindisi.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’appartamento nel centro della città, di proprietà di uno degli arrestati, fungeva da base logistica per il confezionamento di diverse sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, eroina, marijuana e hashish. Uno dei tre fratelli, affetto da una disabilità motoria, avrebbe utilizzato la propria carrozzina per trasportare la droga. Complessivamente, sono 14 le persone coinvolte nelle indagini.

L’avvio delle indagini risale a maggio del 2022, e hanno proseguito per oltre un anno, documentando, secondo gli inquirenti, numerose cessioni di dosi di sostanze stupefacenti all’interno di “una rete di spaccio florida, ben organizzata e radicata nel territorio”.