Connect with us

Cronaca

Bologna | Fratello del Cc ucciso “i complici sono ancora in giro”

“Certamente è una giornata dolorosa, ma la notizia della riapertura delle indagini, speriamo anche con il contributo del nostro esposto, ci infonde un po’ di fiducia. Siamo sempre più convinti che dietro la Uno Bianca ci siano altre persone, e crediamo che esse siano ancora libere.” Queste sono le parole di Alessandro Stefanini, fratello di Otello, uno dei tre carabinieri uccisi 33 anni fa al Pilastro dalla banda criminale della Uno Bianca. Ha espresso queste considerazioni in occasione delle commemorazioni dell’anniversario, poco prima della messa commemorativa per le vittime nella chiesa di Santa Caterina, situata in via Campana a Bologna. “Anche qui, al Pilastro, ci sono aspetti oscuri.

Uno di questi è che mio fratello e gli altri due ragazzi avrebbero dovuto essere alla scuola, invece erano in movimento”, spiega Stefanini. “Questa circostanza lascia dei dubbi, come se fossero stati adescati o chiamati da qualche parte e, arrivati qui al Pilastro, purtroppo conosciamo l’esito tragico di quanto è accaduto.” Riguardo al nuovo fascicolo di indagine contro ignoti aperto dalla Procura di Bologna in seguito all’esposto presentato a maggio da alcuni familiari delle vittime, Stefanini afferma: “Confidiamo in tempi abbastanza rapidi e siamo disposti a collaborare con la magistratura per fare chiarezza. Dovrebbero essere ascoltate alcune persone fondamentali, tra cui l’ex vice brigadiere Macauda, che per noi riveste un ruolo cruciale nelle indagini. Lui sicuramente sa qualcosa che non ha rivelato quando è stato arrestato.”

Cronaca

Varese | Frode al PNRR: tre amministratori denunciati

GdF Varese

A Varese, tre amministratori di un’azienda attiva nel settore della plastica sono stati denunciati per una frode legata al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno rivelato l’indebito utilizzo di crediti d’imposta per oltre 700 mila euro, destinati a settori come ricerca e sviluppo, formazione 4.0 e acquisto di beni strumentali. Diverse irregolarità sono state individuate, come l’inclusione di personale non qualificato per la ricerca e sviluppo e la mancanza di documentazione sulle attività di formazione dichiarate. La società ha avviato un ravvedimento operoso, restituendo 300 mila euro all’erario.

Continua a leggere

Cronaca

Argenta (FE) | Ordigno bellico disinnescato dagli Artificieri

CC Ferrara

Un ritrovamento inaspettato ha movimentato la mattinata nel piccolo comune di Filo di Argenta. Un cittadino, impegnato nella ricerca di monete con il suo metal detector all’interno di un parco pubblico, ha scoperto un oggetto che si è rivelato essere un ordigno bellico. L’uomo, intuendo la potenziale pericolosità del ritrovamento, ha immediatamente allertato le autorità. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della Stazione di Longastrino, i quali hanno confermato la presenza di un presunto ordigno della Seconda Guerra Mondiale.

Gli artificieri del Nucleo Investigativo di Bologna sono giunti successivamente per valutare la situazione. Dopo attente verifiche, hanno confermato che si trattava di una bomba di mortaio risalente al periodo bellico. Il team ha proceduto alla messa in sicurezza del dispositivo, rimuovendolo dal luogo per eseguire successivamente le operazioni di brillamento.

Continua a leggere

Calabria

Melito Porto Salvo (RC) | Sanzioni e Denunce nel weekend per Sicurezza Stradale e sul Lavoro

Nei giorni scorsi, i carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno intensificato i controlli sul territorio, con l’obiettivo di contrastare gli illeciti e garantire la sicurezza stradale, in particolare lungo la SS 106, spesso teatro di incidenti mortali. L’attività, che ha coinvolto numerose pattuglie, ha posto un’attenzione particolare anche alla lotta contro il lavoro irregolare e al rispetto delle norme di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Durante i controlli effettuati sulle principali arterie viarie del comune, sono state identificate circa 140 persone, ispezionate oltre 60 autovetture e 10 esercizi commerciali. Le violazioni rilevate hanno portato a sanzioni per diverse centinaia di euro, dovute principalmente all’uso del telefono durante la guida, all’omesso uso delle cinture di sicurezza, al trasporto di persone oltre il numero consentito e alla mancata esibizione dei documenti di circolazione.

In uno specifico controllo presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, i carabinieri hanno sanzionato il titolare con una multa di 1.032 euro per la mancata esposizione del listino prezzi.

Inoltre, durante un’ispezione a un cantiere edile, i militari hanno denunciato un 38enne di nazionalità egiziana, legale rappresentante della ditta incaricata dei lavori. Sono state riscontrate gravi violazioni: l’impianto elettrico di cantiere non risultava a norma, mettendo in pericolo la sicurezza dei lavoratori, e un operaio è stato trovato a operare senza dispositivi di protezione individuale.

Queste attività rientrano in un più ampio piano di controllo del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri, volto a garantire sicurezza e legalità anche nelle aree più periferiche. Sul caso del cantiere, la denuncia è attualmente in fase di indagini preliminari e ulteriori valutazioni saranno effettuate in sede processuale.

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY