Un pranzo insolito ha avuto conseguenze spiacevoli per tre persone che ieri pomeriggio, a Forio d’Ischia, sono finite in ospedale con sintomi da intossicazione alimentare dopo aver mangiato alcune caramelle americane.

Le vittime, una donna di 55 anni, una di 53 e un ragazzo di 17 anni, stavano lavorando come addetti alle pulizie in un albergo dell’isola quando, attratti da una confezione di caramelle alla frutta, ne hanno mangiate alcune. Poco dopo, hanno iniziato a soffrire di giramenti di testa e stato confusionale, tanto da richiedere l’intervento dei soccorsi.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Forio d’Ischia, che hanno accompagnato i tre malcapitati all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Fortunatamente, le loro condizioni non sono gravi e si trovano ricoverati in osservazione per disintossicazione.

Intanto, i militari dell’Arma hanno sequestrato la confezione di caramelle, che saranno sottoposte ad accertamenti per stabilirne l’esatta composizione e la causa dell’intossicazione.

Le indagini, condotte dalla Compagnia Carabinieri di Ischia, sono ancora in corso per ricostruire la dinamica completa dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mercato San Severino (SA) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di questa Procura della Repubblica. Le misure riguardano 8 soggetti, elencati nell’allegato, accusati di associazione finalizzata al traffico illecito, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Secondo l’accusa sostenuta dal Giudice, gli indagati avrebbero formato e partecipato a un’organizzazione stabile con sede nel comune di Baronissi, caratterizzata da una precisa divisione dei ruoli e delle responsabilità, dedicata allo spaccio di varie sostanze stupefacenti come crack, cocaina ed eroina.

L’organizzazione avrebbe sfruttato l’arresto e la detenzione di uno dei loro associati presso la casa circondariale di Salerno Fuorni per continuare a vendere droga all’interno del carcere. Questo veniva fatto sfruttando detenuti tossicodipendenti disposti ad acquistare la droga commercializzata dal gruppo, introdotta nella struttura in diversi modi, tra cui l’invio di pacchi destinati ai detenuti e la consegna da parte dei familiari durante i colloqui. I pagamenti per la droga avvenivano attraverso ricariche su due carte prepagate associate al gruppo criminale.

Un uomo armato di coltello ha seminato il panico tra i passanti nella centrale piazza Carità a Napoli. La Polizia Locale è riuscita a fermarlo nonostante abbia tentato di fuggire.

L’uomo, un napoletano di 44 anni, alla vista degli agenti ha cercato di scappare in direzione di via Monteoliveto. È stato inseguito e bloccato dagli agenti del reparto Motociclisti all’altezza della Caserma Pastrengo.

Nello zaino che portava con sé è stato rinvenuto un coltello lungo 23 cm. Durante l’operazione è intervenuta anche una pattuglia della Polizia di Stato, informata di un’aggressione con intenti di estorsione avvenuta in un ristorante della città, dove il titolare ha denunciato l’aggressore, suo fratellastro.